- Skelling Michael , Contea Kerry in Irlanda
- St. Michael Mount in Cornovaglia
- Mont Saint Michel in Normandia
- Sacra di San Michele in Piemonte
- Monte Sant’Angelo in Puglia
- Monastero di San Michele, Isola di Symi in Grecia
- Gerusalemme, Monte Carmelo in Alta Galilea
Questa foto della cripta sotto terra è l’unico dato a conferma del nostro passaggio in quel luogo. D’altra parte, visitare un luogo simile con una bimba di tre anni ed una di cinque ci obbligava a confrontarci con passeggini, ciucci, biberon e quant’altro e quindi, l’ultimo pensiero erano proprio le fotografie…..
Ma vi garantisco, ci siamo stati ed anche in quell’occasione, siamo riusciti ad incantare le bambine raccontando loro la storia di San Michele, il comandante dell’esercito celeste che si separò da Satana per rimanere fedele a Dio. Un angelo speciale, un Arcangelo dotato di grandi ali e di una grande spada…
Quanto basta per catalizzare l’attenzione di due bimbe piccole…
Un’esperienza indimenticabile sicuramente grazie anche allo spettacolo della marea.
Giocare a fare castelli di sabbia sul fondo del mare non ha prezzo.
Vedere la marea che sale rapidamente coprendo tutto e giocare a fermare l’onda in arrivo è un’esperienza che supera, a mio avviso, qualsiasi parco divertimenti.
Una tappa fissata all’interno di un viaggio messa lì quasi per caso, giusto “per riempire” uno spazietto ma che, mi piace credere, ha un suo valore simbolico all’interno del nostro essere sempre in viaggio.
Oggi dunque vi portiamo alla scoperta di questo complesso architettonico collocato sul monte Pirchiriano: la quarta tappa dell’itinerario di Gerusalemme.
Il luogo, complice la pioggia e la nebbia che sale dal bosco, ha un che di sinistro e pare avvolto da una velo di mistero e misticismo.
La mia mente corre subito alle immagini del celebre libro “Il nome della Rosa“.
Questo posto ne ricorda i luoghi, l’atmosfera di rigore e buio di quel periodo storico.
Scopro, tempo dopo, leggendo alcune pagine informative sulla sacra di San Michele che Umberto Eco si ispirò parzialmente a questa abbazia benedettina per ambientare il suo celebre romanzo.
E mi vengono i brividi…
Percorriamo il ripido Scalone dei Morti
Come ultima tappa raggiungiamo la Torre della bell’Alda
e leggendo il foglio esplicativo che la biglietteria ci ha lasciato, raccontiamo alle bambine la leggenda.
Raccontiamo loro la storia di “bell’Alda” che, per sfuggire ad alcuni soldati di ventura, si ritrovò sulla sommità di questa torre.
Disperata, decise di gettarsi nel burrone piuttosto che cadere nelle loro mani ma in suo aiuto vennero gli angeli e si salvò.
Secondo la leggenda ella decise poi di mostrare quanto accaduto ai suoi compaesani tentando un nuovo volo dalla torre.
Ma per la vanità di quel gesto ella venne punita e morì.
Lasciamo questo luogo di culto e preghiera e ripercorriamo la strada che ci riporta al camper sognando quale potrà essere la prossima tappa del nostro Itinerario di Gerusalemme.
..Dobbiamo solo decidere se dirigerci verso nord, o verso sud….
Note tecniche
Per dormire in camper: è normalmente tollerata la sosta libera presso il parcheggio sottostante l’abbazia.
L’abbazia si trova in Val di Susa, nel paese di Sant’Ambrogio, via Alla Sacra 14
Se viaggiate con bambini:
- Sconsigliato l’uso del passeggino per le ripide scale ed il percorso in alcuni punti scosceso. Piuttosto, se i bambini sono piccini, si consiglia l’uso della portantina.
- Percorso comunque breve ed adatto a tutti.
8 COMMENTS
MaFa
9 anni agoBellissimo Daniela e sempre bellissime le foto! Mi unisco a Giovanna….io ho girato il kerry in lungo e in largo e me e' rimasto nel cuore! un abbraccio
daniela scerri
9 anni agoGrazie Fabiana!!!! Io il Kerry non lo conosco ma prima o poi ci andremo….è che non basta una vita ragazze per vedere tutto!!! Come si fa???? AIutooo!!!
daniela scerri
10 anni agoCiao Gio. Seguiremo il tuo consiglio…prima o poi!!!
Giovanna Veraldi
10 anni agoandate nella contea di Kerry! è fantastica! come tutta l'Irlanda, d'altronde 😉
ciao Gio
daniela scerri
10 anni agoSì, anche per noi è lo stesso!
acasadiclara
10 anni agola espongono solo ogni 10 anni (che vuoi che sia…un'inezia) o in casi eccezionali come il giubileo… 🙂 ma la di là di questo nessun viaggio è impossibile, soprattutto in Europa! noi viaggiamo con loro da quando sono neonati ed è sempre una bellissima avventura
daniela scerri
10 anni agoSì, hai ragione: tutto è possibile se siamo così grandi da diventare bambini! Bella la Sindone, non le abbiamo mai portate…ci si potrebbe fare un pensierino!!!
acasadiclara
10 anni agoun luogo bellissimo!!!! perfetto per i bambini direi (noi li abbiamo portati a Torino a vedere la Sindone, quindi tutto è possibile) ciao!!!!