La Grotta Europa si trova in Valle Imagna ed è un’ottima occasione di provare l’esperienza della speleologia con bambini in Lombardia. Qualcosa per alcuni aspetti simile ad andare in in miniera ma decisamente più tecnico e adrenalinico. Infatti per entrare nella Grotta Europa Valle Imagna è necessario strisciare in uno stretto cunicolo nel fango ma per chi non soffre di claustrofobia può diventare davvero una splendida occasione.

Per accedere alla Grotta Europa Valle Imagna è necessario essere accompagnati dagli speleologi adeguatamente attrezzati per cui, se volete organizzare una giornata speleo in grotta in Lombardia con i vostri bambini, seguite le info di questo post e poi muovetevi di conseguenza.

Ph. Credits Speleo Club Orobico

I contenuti di questo articolo:

Nella Grotta Europa con gli speleo: le sensazioni che si vivono facendo questa esperienza

Entrare nella Grotta Europa Valle Imagna, sebbene gli amici speleo dicano che sia una tra le più facili di Lombardia, per chi non è abituato, non è uno scherzo. Non tanto per la pericolosità ma perché dovrete infilarvi in un cunicolo stretto e percorrerlo per circa 15 metri.

Vi troverete a vivere una sorta di ritorno ancestrale entrando nella pancia buia della Terra. Vivrete un mix di sentimenti attraversando zone di chiaroscuro. Arrancherete guardando avanti per trovare uno spiraglio di luce alla fine del cunicolo. Ascolterete il rumore del vostro respiro irregolare, il vostro cuore che pulsa e mentre striscerete percepirete l’odore dell’umidità nelle narici e sentirete i pantaloni che assorbono fango. Forese avrete anche un po’ di paura di non riuscire ad arrivare in fondo al tragitto ma alla fine la gioia sarà incontenibile e lo stupore grande.

Inutile dire che i bambini in genere sorvolano su qualsiasi tipo di considerazione claustrofobica e di fatica nell’arrancare. Per loro sarà un’esperienza divertente ed entusiasmante che ricorderanno per sempre.

L’interno della Grotta Europa Ph. Credits Ph. Credits Speleo Club Orobico

All’interno della Grotta Europa: com’è il percorso con gli speleologi

L’escursione con gli speleo si articola fondamentalmente in tre momenti. Il primo è l’entrata nel cunicolo stretto, il secondo è il giro all’interno della grotta e il terzo è il ritorno a ritroso seguendo di nuovo il tracciato del cunicolo.

Prima parte del percorso: il cunicolo

L’unico modo per raggiungere la grande stanza della grotta è quello di strisciare in un pertugio lungo 15 metri perché il passaggio è piuttosto stretto e più di tanto non è possibile alzare la testa.

Si accede da una spaccatura nella roccia in un primo tratto basso ma sufficientemente ampio per strisciare in rettilineo. Procedendo dovrete destreggiarvi in un punto leggermente ostruito da rocce basse e per questo motivo dovrete piegare il corpo per trovare un passaggio adeguato. L’ultimo tratto in leggera salita vi farà approdare alla camera della grotta: il rumore della cascata interna vi avvertirà che vi trovate all’uscita del cunicolo.

Seconda parte del percorso: la grotta

La seconda parte dell’escursione si svolte all’interno della camera della grotta. Una grande sala di forma ovale di 30 metri di lunghezza, 20 di larghezza e 10 di altezza. Lo spazio è delimitato da meravigliose formazioni di stalattiti e stalagmiti e dal centro del soffitto esce una piccola cascata perenne. Un mondo meraviglioso dove scorre anche un fiume attorno al quale si svolge la visita insieme agli speleologi. La grotta e il pertugio sono completamente al buio ma le guide speleo portano con sé delle torce molto potenti che illuminano l’ambiente e permettono di osservare ogni singolo dettaglio.

Per i bambini, viste le loro piccole dimensioni, c’è la possibilità di strisciare ancora in alcuni tratti soprattutto all’interno di quello che viene chiamato l’organo: una serie di stalagmiti che trovandosi una accanto all’altra ricordano proprio le canne del tipico strumento.

Il passaggio stretto dietro l’organo

Dopo la visita, per tornare all’uscita bisogna percorrere il pertugio stretto a ritroso.

A scuola di speleologia, storia della grotta, notizie sulle concrezioni e sul mondo ipogeo

Durante la visita gli Speleologi fanno didattica con i bambini per spiegare loro il mondo ipogeo

Durante il percorso gli speleologi si fermano nei punti più suggestivi della grotta per dare nozioni didattiche ai bambini. Raccontano quando e come la grotta si formò, spiegano delle sedimentazioni, dell’azione dell’acqua e del calcare. Spiegano la differenza tra stalattiti e stalagmiti e svelano i segreti del mondo ipogeo così nascosto e così tanto prezioso.

La grotta Europa fu scoperta nel 1986 dallo Speleo Club Orobico in modo casuale: si accorsero che da una fessura usciva dell’aria e decisero di aprire un varco che consentisse loro di entrare nella cavità. Dopo aver percorso il pertugio, grande fu il loro stupore per aver scoperto un vero gioiello del mondo sotterraneo. Il nome Grotta Europa venne dato perché nel giorno in cui fu scoperta si stavano tenendo le elezioni Europee.

Come entrare nella Grotta Europa Valle Imagna, dove si trova

L’ingresso della Grotta Europa

La Grotta Europa si trova in Valle Imagna, precisamente in località Bedulita. E’ meta costante di visite guidate e di scolaresche, per lo meno prima del tempo COVID. L’accesso alla grotta è stato chiuso con lucchetto e cancelletto in seguito ad alcuni atti vandalici ed è possibile solo con l’accompagnamento delle guide speleologiche.

Per potere entrare nella Grotta Europa è necessario essere adeguatamente attrezzati sia in termini di equipaggiamento che di vestiario. Per qualsiasi informazione e per prenotare dovete rivolgervi allo Speleo Club Orobico del CAI di Bergamo

Gli accompagnatori del Club speleo orobico raccontano la storia della grotta e fanno didattica con i bambini

Gli speleo organizzano visite guidate anche per famiglie con bambini e vi daranno tutte le informazioni per prepararvi in modo adeguato all’esperienza. Vi forniranno di caschetto e torcia frontale. Per i soci CAI è previsto uno sconto sul biglietto.

Cosa serve per entrare in grotta e come attrezzarsi per l’escursione speleologica

Partire adeguatamente attrezzati

L’escursione in grotta avviene in un ambiente umido e fangoso a freddo pertanto è necessario un abbigliamento che tenga caldo e che vi ripari dalle basse temperature.

Ecco cosa indossare per entrare in grotta

Scarponcini da montagna con carro armato
K way sopra all’abbigliamento caldo per proteggere i vestiti dal fango e dall’acqua
Pantaloni comodi o anche un vecchio paio di jeans
Sotto al k way: maglione di pile e indumenti termici con maniche lunghe

Giocare sporcandosi. Sporcarsi giocando

Una bandana da usare sotto al casco
Guanti protettivi gommati (si trovano nei negozi di ferramenta)
Cambio completo per quando si esce dalla grotta
Una salvietta
Casco e torcia frontale viene fornita dagli speleo

Si ringraziano gli speleo dello Speleo Club Orobico per la disponibilità, grande professionalità e affetto dimostrato nei confronti dei nostri bambini. Grazie per aver reso il battesimo in grotta dei più giovani una delle esperienze più belle mai vissute sino ad ora.

2 COMMENTS

daniela scerri
9 anni ago

Chiara, sono sicura che voi fareste lo stesso! <3
Enzo Chiara
9 anni ago

Che bravi che siete a portare qui le vostre bimbe. Bravi davvero. Ce ne vorrebbe di più di genitori come voi, che si mettono in gioco per i figli e che si divertono anche 🙂 Bravissimi!!! Ciauu

Grotta Europa: Valle Imagna con bambini guidati dagli speleo

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