Non ci si stanca mai di andare alla ricerca del Bello, soprattutto quando questo Bello è poco lontano da casa e aspetta da tempo di essere esplorato.
Era tanto che desideravamo vedere la Strada delle Forre e l’occasione si è presentata. Una giornata di primavera inoltrata, stranamente libera da qualsiasi impegno famigliare, ci ha portato a prendere l’auto (sì! L’auto perché il camper qui, proprio non può transitare!) per partire verso il Lago di Garda direzione Tremosine, provincia di Brescia.
Per il Frankfurter Zeitung “una delle più belle strade al mondo”, per Mr. Winston Churchill l’ottava meraviglia e per James Bond lo sfondo di un inseguimento. Per noi, sulla base di questi riflessi di celebrità, la ragione che ci ha spinto a partire per aggiudicarci un nuovo segno di spunta sulla nostra wish list.
Percorrendo la Gardesana siamo saliti sino a Tremosine godendo di un panorama mozzafiato sul lago e, una volta raggiunto il punto di inizio della Strada delle Forre, davanti a noi una serie infinita di curve e gallerie scavate nella roccia a strapiombo sul lago. Infiniti punti panoramici che obbligano a soste per immortalare il paesaggio sono solo il preludio di ciò che, una volta superato il tratto a due corsie abbiamo incontrato.
Se per una parte del tragitto è infatti possibile transitare senza alcuna difficoltà su questa strada ( a meno che non soffriate di vertigini), da un certo punto in poi è necessario rispettare il semaforo che regola il traffico perché il pertugio si fa stretto ed è necessario muoversi in fila indiana.
E’ il tratto più suggestivo della Strada delle Forre. Quello che entra nella roccia e vi svelerà i segreti di questo incredibile canyon.
Strati di roccia nuda si alternano a punti ricoperti di muschio. Il rumore del ruscello che vi scorre accanto rimbombando tra le pareti della galleria e poi edera e radici che penzolano all’imbocco della galleria. Un mondo surreale fatto di umidità da percepire prima attraverso l’olfatto e poi sulla pelle. Zone buie si alternano a spiragli di luce che sbucano da fessure naturali all’interno della grotta in cui, guidando la vostra auto, entrerete.
Impossibile, superato il tratto a scorrimento unico non fermarsi. Impossibile resistere alla bellezza straordinaria di questo luogo. Si deve per forza scendere per confrontarsi con la magia fiabesca di questa strada. Parcheggiamo l’auto a bordo strada e l’occhio cade sui colori di questo luogo. I toni di grigio delle pareti rocciose, quelli di verde della vegetazione tipica degli ambienti umidi si sostituiscono a quelli che governano questa zona solo un attimo prima della galleria: il blu profondo del lago, l’azzurro trasparente del cielo.
Per gustarvi la particolarità di questo luogo muovete lo sguardo in tutte le direzioni: ogni angolo sarà motivo di stupore e scoperta. Chiedete ai vostri bambini di alzare anche gli occhi verso il cielo. Un cielo che, pur trovandoci nel buio profondo del canyon non mancheranno di trovare nelle spaccature della pietra.
E dopo aver esplorato questo tratto, guadagnate la luce uscendo definitivamente dal canyon e avventuratevi più in alto perchè la strada delle forre vi riserverà ancora una ultima sorpresa che vi toglierà il fiato nel vero senso della parola: siete pronti per la Terrazza del brivido??!
I contenuti di questo articolo:
La Strada delle Forre: dopo il canyon trovate il coraggio di affrontare la Terrazza del Brivido!
La vedete indicata dalla freccia la terrazza che a sbalzo si affaccia sul lago? Avrete il coraggio di salirci e di abbassare lo sguardo verso il lago? Senza ombra di dubbio è un’esperienza da provare e che metterà a dura prova le vostre vertigini. Questa terrazza, detta non a caso del brivido, la si può osservare dal basso nel punto in cui inizia la Strada delle Forre anche se, per chi non ne conosce l’esistenza, potrebbe passare inosservata. Aguzzate la vista e, prima di entrare nel canyon, osservatela dal basso per poi raggiungerla e decidere di salirvi e di godere del panorama indubbiamente mozzafiato. Voi che ne dite?
La Terrazza del Brivido è raggiungibile attraversando la Strada delle Forre ed inserendo nel navigatore l’Hotel Paradiso. La terrazza non è visibile dalla strada. Dovrete entrare nell’albergo per potervi accedere. Noi siamo arrivati nel pomeriggio. Abbiamo consumato un gelato sedendoci ai tavolini e godendo di una vista davvero impagabile. Provare per credere!
La strada delle Forre: cosa fare a Tremosine
Tremosine è un paesino incantevole che fa parte dei Borghi più belli d’Italia. Perdetevi nelle sue viuzze, entrate nei piccoli negozi o semplicemente sedetevi a godere della vista che, data la posizione dell’abitato a strapiombo sul lago, è davvero suggestiva. Se amate i luoghi sacri, non perdetevi la Chiesa arroccata sullo sperone che guarda verso il lago.
La strada delle Forre: info tecniche
Decisamente impossibile da percorrere in camper, la Strada delle Forre, la famosa SP38, è la strada che da Campione sale dalla località di Pieve a quella di Tremosine. Particolarmente amata dai motociclisti è comunque percorribile anche in auto senza grosse difficoltà. Essa attraversa la forra del torrente Brasa ed è un susseguirsi di curve e gallerie scavate nella roccia che regalano al viaggiatore grandi emozioni. Il tragitto in andata è piuttosto breve: appena 5,8 chilometri da percorrere in circa dieci minuti ma, per la sua straordinaria bellezza merita davvero di essere percorso.
La sua costruzione, iniziata nei primi del Novecento, e durata dieci anni, rappresenta un vero gioiello dal punto di vista ingegneristico. Arturo Cozzaglio, l’ingegnere che la progettò, sfruttò infatti la spaccatura nella roccia creata dal torrente per far passare la strada nelle pieghe della montagna così da rispettare l’ambiente circostante senza deturparlo.
6 COMMENTS
Nadia
3 anni agoDavvero spettacolare! Merita sicuramente di essere inserita nel mio itinerario attorno al lago di Garda.
Daniela
3 anni ago AUTHORDavvero ne vale la pena! Indimenticabile!
Angela
5 anni agoÈ possibile percorrere questa strada con un Wan tourneo?
Andrea Maggi
5 anni agoBuongiorno Angela,
i limiti di sagoma all’inizio della strada sono altezza 3,00m e larghezza 2,20m. Se il vostro van rientra in queste misure non avrete problemi. A presto!
Monica
8 anni agoLa forza dirompente della natura sprigiona energia a chi arriva in questo posto!
Mi è piaciuto tantissimo!
Daniela
8 anni ago AUTHORANche a noi, non fosse che per fare il video con la testa fuori dal finestrino della macchina ho preso umidità e il giorno dopo ero ko MOnica!!! hahhahaa