“Siamo sempre stati camperisti, solo che prima non avevamo un camper”.
Questo ci siamo detti qualche tempo fa mio marito ed io pensando alla nostra vita, al nostro modo di rapportarci con gli eventi e con le occasioni che incontriamo lungo il cammino.
Una vita in continuo movimento, fermandoci, quando è necessario, ad ammirare a bocca aperta, a godere delle cose belle per poi ripartire più carichi e più ricchi dentro.
Una vita spesa mettendo al mondo tre figlie insegnando loro il gusto della sfida, l’arte di arrangiarsi e l’amore per la natura.
Perchè camperista, prima di tutto, lo sei dentro.
Tutto il resto come dormire in mansarda, giocare a carte sotto al tendalino, scegliersi con che panorama mangiare viene dopo…
Prima di tutto c’è questo desiderio irrefrenabile che ti obbliga a muoverti lento, percorrendo chilometri sotto il sole, sotto la pioggia, di notte o di giorno per andare alla scoperta del mondo che c’è là fuori e che ha tantissimo da offrire.
Infinito è il numero dei paesi che ci hanno stregato e che ci hanno regalato momenti magici in famiglia ma, nello spirito dell’abitar viaggiando, non siamo mai stati due volte nello stesso posto.
Almeno fino a quando abbiamo deciso di trascorrere le nostre vacanze in Puglia…
Mai nessun luogo è stato capace di entrarci nel cuore al punto tale da ritornarci per ben tre volte.
Le prime due viaggiando in auto, la terza, per la prima volta in camper.
Un camper noleggiato, non nostro, ma a noi poco importava. Per quei venti giorni sarebbe stata la nostra casa.
Destinazione Salento.
Sì, Salento Lu Sule , Lu Mare, Lu Ventu….
E così ci siamo innamorati.
Ci siamo innamorati di questa terra e dei suoi colori.
Delle sfumature del suo mare incontaminato che è verde smeraldo dove la costa è rocciosa
E azzurro cielo dove invece il fondo è sabbioso
Ma accanto ai toni ed alle sfumature dell’acqua ci siamo incantati anche davanti ai colori della terra.
Una terra rossa come quella di un canyon americano alla cava di bauxite di Otranto.
Quella stessa terra che un giorno, ha deciso di riappropriarsi di ciò che un tempo l’uomo le portò via.
Ma anche una terra polverosa nei toni del grigio.
Una terra dura e arida ma straordinariamente feconda e capace – da secoli – di dare la vita agli ulivi .
Ed è proprio in mezzo a quegli ulivi che abbiamo scelto di dormire e di scoprire, prima di addormentarci sotto una coperta di stelle, quanto possa essere blu la notte.
Perché qui la notte è notte per davvero…
E sulla scia di questo arcobaleno di colori abbiamo percorso il Salento scendendo gradini scavati nella roccia
Percorrendo i suoi sentieri a picco sul mare con le nostre biciclette la mattina presto
O semplicemente stando seduti in silenzio ad ascoltare il mare e a godere di tanta bellezza che quasi toglie il respiro.
Anche ai bambini.
E così, “vivendo” questa terra percorrendola a piedi, in bicicletta, facendoci cullare dalle onde del mare o osservando il cielo col naso all’insù ci siamo resi conto della sua ricchezza e di quanto possa offrire a chi ama, come noi camperisti, la vita en plein air.
Una ricchezza che andrebbe assaporata anche al di là dei mesi estivi e che meriterebbe di essere scoperta in modo lento, a piccoli passi. Ogni stagione è buona per andare in Salento!
Perché il Salento non è solo mare cristallino.
E’ percorrere insieme ai bambini i suoi sentieri in sella ad un asinello, è cimentarsi in arrampicate nella zona di Santa Maria di Leuca, è fare yoga magari all’ombra degli ulivi o provare a fare surf cavalcando le onde del mare lasciandosi guidare dal soffio del vento.
E se questo non dovesse bastare, lasciatevi ispirare da questa infografica http://www.nelsalento.com/blog/salento-open-air/ rel=”nofollow” che propone infinite possibilità di svago open air da praticare con i vostri bambini o con tutta la famiglia e poi cominciate a programmare il vostro viaggio in terra salentina.
E dopo tutto questo “fare” regalatevi un istante per respirare.
Quando ci accade di aver fatto il pieno di cose belle avvertiamo forte questa necessità.
Quella di fermarci.
E’ lì che esce il vero spirito camperista.
E’ lì che cresce il desiderio di cercare un posto speciale dove sostare.
Perchè per un camperista, “home is where you park it”, casa è dove parcheggi….
E tutti quelli che non sono camperisti?
Non potranno mai permettersi un pranzo con una vista mozzaffiato o sogni cullati dalle onde del mare?
Certo che potranno!
Perchè il Salento, terra ricca e generosa, offre a tutti – non solo a chi possiede un camper – un tramonto romantico da godersi dalla propria terrazza o un risveglio alle luci dell’alba al profumo di mare.
E se volete qualche suggerimento per programmare la vostra vacanza “vista mare”, consultate questo interessante articolo http://www.nelsalento.com/blog/16-hotel-in-salento-veramente-sul-mare/
Gallipoli, Torre San Giovanni, Santa Maria di Leuca e altre località sono pronte per accoglierci. Che si fa, si parte?
Noi stiamo già sognando…!
1 COMMENT
Enzo Chiara
9 anni agoUn sogno!!! Ma davvero. La Puglia in camper è un nostro sogno. Tu l'hai descritta benissimo! Brava come sempre!