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Trentino in camper. Itinerario trekking per bambini

Trentino in camper

Il Trentino delle famiglie ha mille volti.

Ha il volto di un bimbo che corre felice giocando in un parco giochi in quota; ha il volto di una mamma ed un papà che spingono un passeggino sullo sfondo di paesaggi mozzafiato. E poi c’è il volto della vacanza vissuta percorrendo una delle ciclabili soft a misura di ciclisti in erba.

Il Trentino ha mille volti ed un cuore grande. Grandissimo.

Per la nostra famiglia il volto del Trentino è quello che abbiamo osservato dalla mansarda del nostro camper e che si chiama semplicemente montagna. Il volto forse più “scontato” ma che a noi ha regalato emozioni da brividi.

Trentino, tre paia di scarponcini con tanta voglia di camminare insieme a mamma e papà, di macinare metri di dislivello e di scoprire le Dolomiti nella loro prepotente bellezza. Ed un camper.

Il nostro Trentino.

Trentino in camper – Sotto le Pale di San Martino

GIORNO 1 : A PASSO ROLLE IN SOSTA LIBERA  AL COSPETTO DEL CIMON DELLA PALA

Trentino in camper

E’ un tuffo al cuore quello che si avverte arrivando da Bellamonte a Passo Rolle – il valico che, con i suoi 1984 metri di altitudine, vi regalerà lo sguardo sul maestoso Cimon della Pala .

Fate in modo di arrivarci la sera, prima del tramonto e – vi garantisco – sarà uno spettacolo indescrivibile. Se voi adulti non riuscirete a distogliere lo sguardo dal miracolo della natura che è l’enrosadira, i vostri bambini non resisteranno a lungo sul camper. Date loro un piccolo contenitore e poi lasciateli giocare liberi nei prati del passo. Torneranno con un ricco bottino di mirtilli e la frutta per cena sarà garantita!

Se siete amanti della sosta libera non lasciatevi sfuggire l’occasione di dormire al passo osservando le regole dei buoni camperisti. Siate discretievitate i cunei nel parcheggio e poi godetevi – prima di andare a dormire – una passeggiata. La brezza di montagna concilierà il vostro sonno e vi regalerà sogni da favola.

Se invece preferite appoggiarvi ad una struttura per la notte, vi consigliamo di scendere a San Martino di Castrozza dove troverete l’area di sosta Tognola in località Siror. Molto ampia, collegata al paese con una navetta e con una vista davvero impagabile.

Qualsiasi sarà la vostra sistemazione, andate a letto presto! Domani si farà tappa ai laghetti di Colbricòn. Un trekking semplice ma di grande effetto che servirà da riscaldamento per i muscoli in previsione dei prossimi giorni.

Trentino in camper – Sotto le Pale di San Martino

GIORNO 2 : TREKKING CON BAMBINI AI LAGHETTI DEL COLBRICON

In breve 

Partenza: Malga Rolle. Dislivello: pochi metri, sentiero quasi pianeggiante. Acqua lungo il percorso:assente.  Adatto a tutti, sentiero facile e senza pericoli.

Trentino in camper

Se avete dormito in quota, sarà sufficiente scendere a piedi – in direzione Bellamonte – verso la Malga Rolle. Se invece arrivate dall’area sosta di San Martino di Castrozza, parcheggiate vicino alla Malga.  Fate in modo di essere al parcheggio presto la mattina: rischiereste di non trovare posto per il vostro camper.

Il trekking verso i Laghetti del Colbricòn (1927 m slm) parte proprio dalla Malga Rolle (1900 mt slm). Si tratta di un’escursione semplice, senza grandi dislivelli ma che vi permetterà di godere di scorci meravigliosi sulle Pale di San Martino. Il sentiero CAI che dovrete seguire è il numero 348 è vi porterà, in circa 40 minuti (tempo indicativo), ai laghetti. Il percorso si snoda attraverso un fitto bosco di larici e pini cembri, di ginepri e rododendri fino a che, uscendo dalla foresta, quasi all’improvviso, vi troverete davanti allo spettacolo dei laghetti e capirete di essere arrivati alla vostra meta!

Cosa fare ai Laghetti del Colbricòn

All’arrivo troverete il Rifugio dei Laghi Colbricòn. Se non avete cibo con voi potrete consumare un pasto caldo o rifocillarvi con una fetta di ottima torta. Se invece vi siete portati il pranzo al sacco, potrete consumarlo in riva ai laghetti. Per i bambini, sarà irresistibile il desiderio di togliersi gli scarponcini e di entrare nel laghetto ma noi lo sconsigliamo. Non solo per la temperatura delle acque ma soprattutto per la profondità già dalla riva. Piuttosto proponete loro una bella e divertente partita a carte che vi sarete ricordati di mettere nello zaino prima della vostra partenza! Sulla via del ritorno, complice la luce del tardo pomeriggio non resisterete…preparatevi ad infiniti scatti con la vostra macchina fotografica! Trentino in camper

Trentino in camper – Sotto le Pale di San Martino

GIORNO 3TREKKING CON BAMBINI : IL CRISTO PENSANTE

Trentino in camper

In breve 

Partenza: Passo Rolle. Dislivello: poco meno di 400 metri. Acqua lungo il percorso: assente. Possibilità di seguire due sentieri. Uno breve ma con pendenza accentuata e punti leggermente esposti con ghiaione e un altro più lungo ma semplice. Possibilità di effettuare il percorso con giro ad anello

Curiosità: La statua del Cristo Pensante posta in cima al Monte Castellazzo, è un invito alla meditazione e ad un camminare lento e spirituale. La corona di spine sul capo del Cristo è di filo spinato ricavato dalle trincee di guerra trovate in questi luoghi.

Dopo il primo giorno di allenamento tranquillo, vi consigliamo di alzare un pochino il tiro dal punto di vista del dislivello proponendovi il famoso Trekking del Cristo Pensante. Si tratta un sentiero che, partendo da Passo Rolle, vi porterà sulla cima del Monte Castellazzo. Alcune recensioni vi consiglieranno di usufruire della navetta che, da Passo Rolle, vi porterà alla baita Segantini scontandovi diversi metri di dislivello. Noi abbiamo preferito guadagnarci la cima in completa autonomia nel pieno rispetto della nostra vacanza trekking.

Trentino in camper

Per prendere il sentierosuperate il passo in direzione San Martino di Castrozza. Alla prima curva, in corrispondenza degli impianti di risalita, troverete il cartello con le indicazioni. Salendo incontrerete la Capanna Cervino. Proseguendo verso la Baita Segantini potrete scegliere di abbreviare il percorso lasciando lo sterrato principale per il sentiero di sinistra che vi porterà in breve alla base del percorso ad anello verso il Cristo Pensante. A questo punto potrete scegliere la variante di sinistra più breve ma più esposta o quella di destra più semplice ma più lunga. In entrambi i casi una volta raggiunta la cima godrete di un panorama spettacolare e potrete ammirare la scultura del Cristo Pensante. Proseguendo nel vostro cammino incontrerete parecchie gallerie e trincee della Grande Guerra.

Trentino in camper

Sulla via del ritorno, se preferite la variante ad anello, imboccate il sentiero che porta alla Baita Segantini. Decisamente più agevole per la discesa, vi riporterà a Passo Rolle regalandovi un panorama che vi lascerà senza parole.

Trentino in camper

 

Trentino in camper – La Val di Fassa

GIORNO 4: TRASFERIMENTO IN CAMPEGGIO. RELAX E DIVERTIMENTO

Trentino in camper

Dopo questi giorni trascorsi a misurarvi con i dislivelli della montagna, slacciate gli scarponi e prendetevi del tempo per rilassarvi. Lasciate lo spettacolo delle Pale di San Martino e dedicate questo quarto giorno allo spostamento verso la Val di Fassa: direzione Camping Vidor a Pozza di Fassa. Questo campeggio è un luogo che ci sentiamo di consigliarvi se siete in cerca di serenità, di coccole e di una ospitalità di prim’ordine.

Qui, insieme ai vostri bambini, concedetevi una sauna  o giocate con loro nel divertentissimo Acquapark indoor.Ispirandovi al motto del campeggio “Un bambino felice in vacanza rende felici anche i suoi genitori”, lasciatevi tentare dalle proposte kids friendly e poi…siate felici! Se volete leggere la recensione dettagliata di ciò che troverete al Camping Vidor vi rimandiamo a questo articolo che abbiamo scritto in occasione della nostra visita presso la struttura.

E se poi avete voglia di provare brividi forti, c’è sempre il Dolomiti Action Adventure Park  a Campitello di Fassa. Un Parco avventura davvero spettacolare, con 6 percorsi diversificati a seconda delle capacità e delle età.

Trentino in camper

E così, caschetto e carrucola, imbrago e doppia longe regaleranno un pomeriggio indimenticabile a tutti i membri della famiglia!

Trentino in camper

E se poi, come noi, siete genitori di figli grandicelli amanti del brivido, preparatevi a questo!

Trentino in camper

 

Trentino in camper: La Val di Fassa

GIORNO 5: ESCURSIONE AL RIFUGIO VAJOLET

Dopo queste giornate intense e vissute in pienezza a contatto con la natura e la montagna, le gambe di tutta la famiglia saranno allenatissime e pronte per l’ultima escursione. Probabilmente  la più scenografica di quelle che sino a qui vi abbiamo proposto. Quella che rapirà il vostro cuore e non ve lo renderà mai più.

Vi troverete davanti alla pura Bellezza, alla Grandezza, e alla Potenza di Madre Natura: le Torri del Vajolet

Per raggiungerle si può partire  da Pera di Fassa dove c’è la possibilità di utilizzare il servizio navetta fino al Rifugio Gardeccia e da lì, in circa un’ora raggiungere il Rifugio Vajolet.

Noi invece, abbiamo optato per la soluzione che ci permetteva di camminare di più. Abbiamo quindi preso la funivia a Vigo di Fassa fino al Rifugio Ciampedie e da lì abbiamo seguito le indicazioni per il Rifugio Gardeccia e quindi per il Rifugio Vajolet. Il dislivello in salita è di 450 mt su uno sviluppo di quasi  5 km.

Trentino in camper

In circa un’ora e mezza  vi troverete a camminare rapiti dalla bellezza del Catinaccio Rosengarten e dalla maestosità delle Torri. E non sarà per l’ultimo tratto impegnativo che vi mancherà il fiato!

Trentino in camper

Giunti alla meta, dopo la fatica della salita, sedetevi ai tavoli e date un occhio al ricchissimo menù del rifugio. Davanti a stufati, minestre, piatti di polenta e taglieri di formaggi non avrete che l’imbarazzo della scelta.

Trentino in camper

E se questo sarà l’ultimo giorno (come lo è stato per noi), mitigate l’amaro del ritorno con la bontà di un dolce!

Trentino in camper

…ma il caffè, quello…sempre in camper!

Per tutto il resto, ricordatevi di visitare il sito del Trentino!

Trentino in camper

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Daniela

Moglie, Mamma di tre ragazze, insegnante, amante dei viaggi avventura on the road. Montagna, oudoor e tutto il bello che c'è nell'andare alla scoperta di luoghi nascosti

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9 COMMENTS

  • Laura

    Grazie. Seguirò parte del vostro itinerario. COMPLIMENTI PER LE FOTO. laura

    • Daniela
      AUTHOR

      Grazie a te e buon cammino!

  • Federica

    Ciao Daniela, complimenti per i tuoi dettagliatissimi post. Vorrei chiederti un consiglio. Sono mamma di 3 bimbi (1,3 e 5 anni) e quest’anno vogliamo provare la vacanza in camper per la prima volta . Abbiamo noleggiato un mansardato da 6 posti a luglio x 1 settimana con destinazione val di Fassa. Non so se sarebbe meglio prenotare il campeggio per avere una “base” (campeggio a pozza di Fassa, Vidor) o se fare un tour itinerante in val di Fassa senza campeggi prenotati. Cosa mi consigli? Grazie. Federica

    • Daniela
      AUTHOR

      Ciao Federica. Grazie per avermi scritto. Le variabili sono tante….se fai per la prima volta una vacanza in camper potrebbe essere interessante avere come appoggio un campeggio. Per me la prima volta è stata difficile:spazi ristretti, casino a bordo, non ero abituata. Mi ha salvato fermarci qualche giorno in un campeggio per usare i servizi e sentirmi un po’ più sollevata. Il Vidor, in qualsiasi stagione tu vada, è sempre pieno. Se desideri andarci, io prenoterei. Però, col camper, stare fermi per una settimana sempre nello stesso posto è un peccato perché perdi la vera essenza dell’on the road. Io farei un po’ e un po’. Del tipo: tre giorni al Vidor e il resto itineranti. Considera però che la Val di Fassa e in genere un po’ tutto il Trentino, non gradisce la sosta libera dei camper quindi potresti trovare qualche difficoltà a meno che di non fare come noi che siamo rimasti in quota qualche giorno in sosta libera a Passo Rolle. Controllate sempre all’inizio dei paesi se c’è un divieto di sosta libera, oppure vedete un po’ se trovate altri camper parcheggiati, quello è il segnale! Tra le tante cose ti suggerisco di scaricare l’app Park4night dove trovi tante info utili riguardo sia soste a pagamento ma anche tanta sosta libera. Spero di esserti stata d’aiuto. Nel caso, resto qui a disposizione! Buoni chilometri a te e alla tua famiglia.

  • elisabetta

    Ciao. Due domande visto che potrebbe essere una meta per il prossimo ponte 🙂
    Escursione del 3° giorno: a Passo Rolle vi siete spostati con il camper?
    C’e’ un collegamento tra il campeggio e il parco avventura o ci si sposta sempre in camper?
    Grazie!

    • Daniela
      AUTHOR

      Ciao ELisabetta e grazie per essere passata di qui! Abbiamo lasciato Passo Rolle e ci siamo spostati con il camper andando in Val di Fassa. Siamo rimasti due giorni al Vidor e poi, lasciando il campeggio perchè avevamo in programma altre tappe,spostandoci di nuovo con il camper abbiamo parcheggiato a Campitello per il parco avventura. Non so dirti se il campeggio offra il servizio di bus navetta anche se non lo escludo visto che è davvero a misura di famiglie e offre una infinità di agevolazioni. Prova a chiedere loro, sono davvero molto organizzati e disponibili! Se hai bisogno di altre info sono qui! Ciao e buon ponte! <3

    • Daniela
      AUTHOR

      Ah. Dimenticavo. Per l’escursione del terzo giorno non ci siamo spostati con il camper perchè eravamo già lì nel parcheggio del punto di partenza dell’escursione in sosta per la notte. Se non ti è chiaro scrivimi pure!

  • Ale

    Bellissimi musetti sorridenti quelle fanciulle lì!!
    Non vediamo l’ora di rivedervi per sentieri!! Vi aspettiamo ancora sotto le Dolomiti ehhh 🙂

    • Daniela
      AUTHOR

      non vediamo l’ora anche noi!!!!

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