Eccoci alla puntata numero due della trilogia Francia #Fitforchildren
o a godere di un fresco bagno mattutino nel silenzio assoluto.
Ma, percorrendo una strada al tramonto, potrebbe anche accadere di osservare una mandria di tori e potrebbe anche succedere di restare lì per un po’ ad osservarli senza accorgersi del tempo che passa…
Con queste premesse abbiamo deciso di fermarci qualche giorno ed esplorare questa porzione di Francia assaporandone la natura selvaggia e incontaminata sostando a Saintes-Maries de la Mer, la famosa città gitana.
Qui abbiamo trascorso lunghe giornate al mare giocando con il Mistral
oppure osservando le carovane di cavalli che percorrevano la strada davanti all’area di sosta in riva al mare.
Ma per quanto questa vita da mare possa piacere alla famiglia, dopo un po’ alle nostre figlie comincia ad andar stretta e quindi decidiamo di far scattare il piano B: B come BICICLETTA!
Le bambine amano la bicicletta e avvertirle che papà le sta smontando dal portabici del camper porta sempre tanta euforia e felicità. E allora: pronti, partenza VIA!
Percorriamo la strada che, dall’area di sosta ci porta verso il centro del paese ma invece che fermarci, proseguiamo oltre, fino in fondo ed imbocchiamo il sentiero che, in mezzo agli stagni, porta al faro de la Gacholle.
Le bambine sono contentissime di potersi misurare con fango e terreno molliccio sulle loro mountain bike. Le guardo pedalare a fatica ma le vedo felici in questo momento di totale simbiosi con la natura.
Giunti a questo punto della nostra pedalata ci dobbiamo fermare. E non perchè la stanchezza ci impedisca di proseguire. Ma perchè lo spettacolo davanti ai nostri occhi è così bello che restiamo tutti a bocca aperta. Parcheggiamo.
C’è un silenzio surreale rotto solo dal trotto dei cavalli e dai fischi degli uccelli che si librano in volo. Tre paia d’occhietti scrutano il confine tra acqua e cielo e poi, dopo essersi resi conto di cosa si tratta rompono il silenzio ed urlano: come sono rosa!!!!
Sono loro, i fenicotteri. Non credevamo proprio che li avremmo visti così da vicino. Davanti ad una simile meraviglia anche i bambini restano incantati e non riescono più a venire via.
In questo momento di pace assoluta ognuno di noi trova il proprio modo di osservare, interiorizzare ed fare propria questa esperienza.
Ma due ruote ed un binocolo hanno avuto il potere di immobilizzare tre bambine per un tempo indefinito.
Note tecniche
Quando viaggiamo in camper camper abbiamo sempre le biciclette montate sul portabici. Abbiamo quindi potuto esplorare il territorio in totale libertà con mezzi nostri. A Saintes-Maries de la Mer è tuttavia possibile noleggiare biciclette senza difficoltà e godere di questa natura selvaggia ed incontaminata.
Per dormire in camper
L’offerta di ospitalità per i camperesti a Saintes-Maries de la Mer è decisamente ampia, Complice il fatto di ospitare ogni anno a fine maggio gitani da tutti Europa per la festa di santa Sara, protettrice degli zingari di tutto il mondo. Oltre a due campeggi, sono molte le aree sosta sia in prossimità del paese o direttamente in riva al mare (le più “gettonate”).
2 COMMENTS
daniela scerri
10 anni agoCiao Minerva! Spero davvero che le mie figlie crescano amando la natura ed il mio impegno di mamma si traduce anche in questa missione. Mi auguro di riuscirci! Un abbraccio e grazie per essere passata di qui!
Quattro TonidiVerde
10 anni agoBella la Camargue, bella Saintes-Maries de la Mer! Il centro storico è veramente carino.
Che bello per le tue bimbe poter conoscere queste zone, come potranno da adulte non amare la natura?!
Questi sono ricordi che rimangono indelebili!
Un caro saluto. Minerva!