Esistono infiniti sentieri in Lombardia a misura di bambini ed esistono infinite possibilità di regalare loro giornate a contatto con la natura magari affrontando dislivelli non troppo faticosi. Se poi aggiungiamo agli ingredienti un ruscello dove rinfrescarsi, giocare e tuffarsi in acque gelide, il gioco è fatto. Col tempo ne abbiamo sperimentati molti e ne è nato il post con i 10 sentieri con ruscello, molto utile per quando si muore di caldo e si è in cerca di una via di fuga.Il problema è sapere esattamente dove andare senza incappare in dislivelli troppo considerevoli o in sentieri troppo esposti. Un altro problema è legato al fatto che molte mete (soprattutto quelle con la possibilità di farsi un bel bagno in acque limpide) sono così conosciute e tanto frequentate da diventare quasi difficili da vivere. Si pensi alla famosissima Val di Mello, alle cascate dell’Acquafraggia o alla popolare Val Vertova. Luoghi senza dubbio incantevoli ma sempre affollati (al punto di dover ricorrere alle navette per poter andarci) e alle volte con problemi di parcheggio non indifferenti.
Ma esistono tanti luoghi meno battuti dalle famiglie perchè richiedono un pochino di cammino ma comunque adatti ai bambini che sono la salvezza di molti week end ma che restano ancora frequentati solo da chi conosce bene il territorio e si spinge un po’ più in là delle classiche mete super turistiche.
Il Rifugio Gerli Porro è una di queste mete. Se i vostri bambini (e voi) sono disposti a camminare un pochino, ad affrontare un pochino di salita e di fatica, potrete godere della pace della montagna, del suo silenzio e dei suoi piatti della tradizione. Lungo il sentiero troverete anche un bosco un po’ incantato con i tronchi degli alberi dove sedersi a riposare e poi, una volta arrivati, ci sarà anche un torrente dove tuffarvi in acque gelide che arrivano direttamente dal ghiacciaio!
I contenuti di questo articolo:
Montagna Lombardia per Bambini: il sentiero verso il Rifugio Gerli Porro
Il sentiero che porta alla Gerli Porro non è difficile. Si tratta – più che di un sentiero – di una larga strada che non presenta nessun tipo di pericolo. In parte nel bosco e nell’ultimo tratto esposta al sole (evitate le ore calde), vi porterà al rifugio. Il percorso è in lenta salita ma abbastanza dolce e con larghi tornanti tranne l’ultimo tratto.
Proprio quando vi troverete nella parte esposta al sole, la salita si farà un po’ più dura ma sarà davvero l’ultimo sforzo che vi verrà chiesto. Alla vista delle persiane rosse del rifugio e al rumore del fiume che scorre, sarà davvero tutto finito!
Montagna Lombardia per Bambini: cosa fare al Rifugio Gerli Porro
Una volta arrivati al rifugio godete del panorama. Attorno a voi un folto bosco di larici (un incanto in autunno). Di fronte il ghiacciaio del Ventina. Imponente e superbo.
- Esplorate la natura intorno a voi e se volete rinfrescarvi spingetevi al torrente. Intorno troverete tanti prati dove stendere la coperta, riposare o fare un bel pic nic.
- Se preferite pranzare al rifugio, sedetevi ai tavolini e verrete accolti con il tipico calore della gente di montagna. Il menù offre i piatti della tradizione e regala sapori davvero a prova di palati esigenti. Polenta, funghi porcini, brasati, formaggi e quanto di più gustoso la cucina d’alta quota può offrire. Avendola testata di persona possiamo garantire sulla bontà e genuinità dei piatti e sulla gentilezza dei rifugisti.
- Andate a conoscere il Larice Millenario. In questa zona si trova infatti un vero tesoro della natura: si tratta dell’albero più vecchio d’Italia. Un larice ancora vivo e in ottima salute che, sopravvissuto alle severe condizioni d’lata montagna, è rimasto fino ad oggi. Il sentiero vi chiederà un ulteriore sforzo di circa 3/4 d’ora e si trova in mezzo alla pietraia. Lo sconsigliamo vivamente se avete bambini piccoli al seguito o se vi trovate nelle ore più calde del giorno. Valutate sulla base delle vostre competenze in montagna, della resistenza dei vostri bambini a camminare se raggiungere o meno il punto segnalato dai cartelli per raggiungere l’albero.
Montagna Lombardia per Bambini: info pratiche
- Dislivello: 400 mt circa 1.30 di cammino (soggettivo)
- Passeggino: no
- Punto di partenza: Chiareggio (SO)
- Da che età è adatto? Questa è forse la domanda più difficile che mi viene sempre posta. Non è semplice dare consigli in questo senso perché molto dipende dall’attitudine al cammino dei vostri bambini. Sicuramente se sono piccoli portateli nello zaino portabebè perché con i passeggino non è possibile percorrere il sentiero. Se hanno dai 4 anni in su sicuramente dovete mettere in conto un po’ di fatica. Non fateglielo pesare e magari portateli in spaletta nei momenti di fatica. Dai 6 anni circa è fattibile in autonomia con ovviamente tempi più dilatati. Ricordatevi sempre che i bambini in montagna vanno abituati e spronati; non si può pretendere che dall’oggi al domani affrontino i sentieri senza un minimo di lamentele e capricci. Non demordete e pian piano si abitueranno.
Montagna Lombardia per Bambini: dove dormire in camper
Si può sostare a Chiareggio attraversando il paese e raggiungendo, in località pian del lupo, un grande parcheggio sterrato a fianco del letto del fiume (46°18’49.98″N 9°46’42.60″E). Il parcheggio è gratuito e condiviso con le automobili. Non c’è possibilità di carico/scarico o allaccio alla corrente, servizi per i quali dovremo scendere a Chiesa ma il posto ameno è ugualmente accogliente e degno di passarci la notte vista la pace e la tranquillità che vi regna (fatto salvo che si trova in riva al torrente e dormirete tutta la notte coccolati dal suo rumore fragoroso)
In zona, a riparo sotto le frasche degli alberi abbiamo spesso visto anche qualche piccola tenda anche se non sappiamo se sia permesso campeggiare.
Leave a Comment