Si chiama la Via del Vanni ma dovendo presentare questo sentiero in Lombardia adatto alle famiglie con bambini anche piccoli, lo voglio raccontare con il nome di sentiero pietre scolpite del Vanni.
Immaginate di proporre ai vostri piccoli camminatori una escursione facile che permetta loro di giocare nel bosco facendo una caccia al tesoro naturale alla ricerca di volti scolpiti sui massi! Una idea perfetta per una gita nel bosco facile con i bambini nella nostra bella Lombardia!
Ecco qui un altro magico sentiero che entra di diritto nei nostri Boschi incantati di Lombardia, ossia quei sentieri che permettono ai bambini di camminare giocando: fate, folletti, proverbi e sculture lungo il percorso che rendono il cammino gioioso e meno faticoso.
Se desiderate avere un anteprima, cliccate qui per vedere il nostro reel su Instagram sulle pietre scolpite!
E allora, se vi ho convinti, seguitemi alla scoperta del sentiero del Vanni con partenza da Sotto il Monte (BG), il piccolo e grazioso paese che diede i natali al papa buono, Giovanni XXIII.
I contenuti di questo articolo:
Sentiero pietre scolpite del Vanni: da Sotto il Monte alla cima del Canto con i bambini
Da tempo desideravo salire sul Monte Canto e cercando le informazioni sul sentiero ho appreso dal sito di Christian Riva, uno dei miei “guru” della montagna, che non solo la salita al Monte Canto era una escursione semplice, ma soprattutto riservava una bella sorpresa: un sentiero con sculture sulle pietre del Vanni. Perché dunque non andare a scoprire questo angolo di isola bergamasca per vedere se potesse essere adatto alle famiglie con i bambini?
Il Sentiero delle pietre scolpite, detto anche via del Vanni, è una bella mulattiera nel bosco che conduce poi alla cima del Monte Canto. Le sculture sono ad opera di Giovanni Battaglia, detto il Vanni che risiede poco lontano dal paesino di Sotto il Monte. Il Vanni, con scalpello e mazzetta, ha creato nel bosco un magico mondo misterioso: volti conosciuti come quello di Papa Giovanni XXIII ma anche quelli di faraoni, di indiani e grandi visi misteriosi che sembrano essere antiche sculture maya. E poi labirinti, serpenti, ma anche luoghi di Sotto il Monte come per esempio il masso con scolpite le tre chiesine preferite da Papa Giovanni XXIII.
Un microcosmo nel bosco che pare essere un vero e proprio museo a cielo aperto. Entusiasmante, piacevole e per nulla difficile quindi adatto anche ai bambini esattamente come le pietre scolpite di Angelo Fierro in Valbrembana.
Il sentiero sale percorrendo una mulattiera in leggera pendenza. Mai difficile o pericolosa, nonostante il fondo abbastanza regolare, non può essere percorsa con un passeggino perché per l’inclinazione fareste davvero fatica a spingerlo.
La prima parte del sentiero è proprio caratterizzata dalla presenza di queste pietre scolpite dal Vanni che accompagnano i bambini o chiunque si trovi su questo sentiero verso la cima del Monte Canto. Le sculture sono poco più che una decina e da un certo punto in poi termineranno. Per essere precisi, la scultura del labirinto e dell’uomo con il gerlo sono le ultime. Raggiunto questo punto, il sentiero sarà puro cammino. Avvertite i bambini e siate consapevoli di questo per non illuderli che sino alla vetta del Canto troveranno le pietre scolpite del Vanni.
Il sentiero sale guadagnando in certi punti una bella vista sulla pianura: nelle giornate terse, aguzzando la vista, potrete vedere Milano e intravedere i suoi grattacieli in mondo distinto.
Seguendo i cartelli senza nessuna difficoltà raggiungerete un bivio che piegando verso sinistra vi condurrà alla cima del Monte Canto. L’ultimo pezzetto vi chiederà un po’ di sforzo perché da mulattiera si trasformerà in un vero e proprio sentiero di montagna con pendenza accentuata. Tenete i bambini per mano e aiutateli a salire: si tratta davvero di cinque minuti di cammino assolutamente fattibili.
Una volta giunti alla croce di legno avrete raggiunto i 700 metri di quota del Monte Canto e potrete sedervi per firmare il libro di vetta con i vostri bambini. Il punto in cui si trova la croce di legno non è molto ampio e non regala nessun panorama (nonostante ci si trovi in cima) perché resta coperto dalle fronde degli alberi ma comunque c’è un piccolo spiazzo dove sedersi a fare merenda. Volendo, potete proseguire sino al crocione che si trova poco più avanti. Noi non abbiamo raggiunto perché iniziava a piovere con tuoni e fulmini ed era necessario metterci in sicurezza al più presto.
Dalle pietre scolpite del Vanni alla cima del Monte Canto: dove parcheggiare
Il sentiero delle pietre scolpite del Vanni parte da Sotto il Monte. Avete tre possibilità per lasciare l’auto. Le trovate qui di seguito in ordine di vicinanza all’attacco del sentiero
- Al Santuario della Madonna delle Caneve del 1727. E’ il punto esatto dove inizia il sentiero e quindi il parcheggio più vicino. Ci sono pochissimi posti auto (3 o 4) e la strada per arrivarci è molto stretta. Sconsiglio se avete auto grandi e sconsiglio perché rischiate di non trovare posto e di dover tornare indietro.
- Via Ca’ Maitino a Sotto il Monte. Questo è il secondo punto in ordine di vicinanza all’imbocco del sentiero ma anche qui ci sono pochi posti auto (circa 10). Raggiungendo Ca’ Maitino potete guardare se c’è posto ed eventualmente ritornare a Sotto al Monte senza troppa difficoltà e lasciare l’auto nel parcheggio grande.
- Grande parcheggio nei pressi della Parrocchiale di San Giovanni Battista. Questo parcheggio non è molto distante da Ca’ Maitino ed è quello che vi garantisce la possibilità di trovare posto perché è molto ampio.
Le pietre scolpite del Vanni e il Monte Canto: come arrivare al sentiero
A seconda di dove lascerete l’auto dovrete percorrere più o meno strada a piedi, ovviamente. Partiamo dal parcheggio più lontano così da avere tutte le indicazioni per sapere dove parte il sentiero delle pietre scolpite del Vanni a Sotto il Monte.
Partiamo da parcheggio “più lontano” ossia quello nei pressi della Parrocchiale di San Giovanni Battista per arrivare a quello più vicino all’attacco del sentiero nei pressi del Santuario.
- Per raggiungere il sentiero del Vanni lasciatevi la parrocchiale sulla destra e salite il ciglio asfaltato (in salita) verso Ca’ Maitino che si trova proprio sopra. Ca’ Maitino è un museo visitabile che contiene tantissimi cimeli appartenuti a Papa Giovanni XXIII di cui vi consiglio una visita.
- Lasciatevi il museo Ca’ Maitino sulla destra e proseguite per Via Boarolo percorrendo una stretta strada asfaltata in mezzo ad alcune case.
- Continuate su via Cornetta e poi su Via Corna punto in cui si trova il terzo parcheggino nei pressi del Santuario Madonna delle Caneve. Guardando la chiesina, sulla destra trovate le indicazioni del sentiero con il cartello La via del Vanni. Il sentiero parte proprio dietro alla Chiesina, non potete sbagliare.
- Percorrete il sentiero CAI 894 per le sculture del Vanni.
- Per la cima del Canto proseguite seguendo la forestale e poi piegando verso sinistra seguite il sentiero CAI 891 che vi porterà in cima.
Pietre scolpite del Vanni e vetta Monte Canto: info tecniche in breve
- Tempo di percorrenza: 1h30 (soggettivo, coi bambini di più)
- Dislivello: 430m
- Difficoltà: facile per famiglie con bambini
- Quota di partenza: 300m
- Quota d’arrivo: 700m
- Lunghezza itinerario: 9 km (A+R)
- Partenza: Sotto il Monte Giovanni XXIII
- Arrivo: Monte Canto
- Indicazioni/N. Sentiero: CAI 894 con le sculture del Vanni/ CAI 891 per la cima del Monte Canto
- NO PASSEGGINO
- NO PUNTI DI RISTORO lungo il percorso. Portare acqua e pranzo/merenda al sacco
- Piccolo bar dove consumare merenda o aperitivo dopo l’escursione nei pressi del piccolo parcheggio di Via Ca’ Maitino “Il Baretto”
Cosa fare e cosa vedere a Sotto il Monte dopo l’escursione al sentiero pietre scolpite e cima Monte Canto
Se dopo l’escursione volete regalarvi una visita al paese di Papa Giovanni XXIII non resterete di certo delusi e completerete la vostra giornata abbinando alla parte escursionistica anche una visita culturale e anche spirituale.
A Sotto il Monte tutto parla del Papa Buono, della sua vita, delle sue opere e di come, partendo da una povera famiglia bergamasca arrivò a Roma diventando poi uno dei papi più famosi della storia.
Cosa vedere a Sotto il Monte Giovanni XXIII?
- La Casa del Pellegrino è punto di informazioni per la visita al paese. Rivolgetevi allo sportello se desiderate avere una mappa concettuale di cosa fare e vedere.
- Museo Casa natale di Papa Roncalli è visitabile e non è interessante solo per scoprire la vita del Papa ma è un tipico esempio di casa contadina bergamasca. Una sorta di museo etnografico che illustra la vita nelle cascine bergamasche accanto alla narrazione della famiglia Roncalli. Molto bello, dipinto sul muro, l’albero genealogico della famiglia.
- Santuario Papa Giovanni XXIII con la chiesa e il meraviglioso Giardino della Pace
- Ca’ Maitino museo con oggetti appartenenti a Papa Roncalli
- Colle San Giovanni con l’omonima torre luogo ameno e silenzioso al quale si accede poco sopra il Santuario attraverso una scala di ciottoli e dal quale si gode di un bellissimo paesaggio sulla pianura e sulla città di Milano
Se desiderate organizzare la vostra visita a Sotto il Monte e volete sapere nel dettaglio cosa fare e cosa vedere, vi lascio il link del mio amico Fabio che ha scritto un articolo esaustivo in proposito.
2 COMMENTS
Fabio
12 mesi agoBellissima questa passeggiata che parte da Sotto il Monte! La suggerisco subito ai miei nipotini perché sicuramente gli piacerà! 🙂
Daniela
12 mesi ago AUTHORSì Fabio, si divertiranno molto! Un abbraccio, Daniela