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Montagna Trekking

Come fare camminare i bambini in montagna

Camminare con i bambini in montagna è meraviglioso ma non nascondiamoci dietro falsi miti: è spesso impresa da eroi.

Andare per sentieri con la famiglia ha il sapore delle cose belle, della voglia di stare insieme nella natura ma nasconde un volto della medaglia che tutti i genitori conoscono: la fatica.

Come fare camminare i bambini in montagna

Non mi riferisco alla fatica del cammino di per sé (già quella basterebbe!) Mi riferisco alle difficoltà di affrontare momenti di tensione, di capricci e di noia dei bambini che sono anche più difficili da combattere del dislivello.

Ve lo dico da mamma di tre figlie, ve lo dico da accompagnatore CAI di Alpinismo Giovanile che ha percorso tanti sentieri di montagna insieme ai bambini.

Come far camminare i bambini in montagna? Esistono trucchi, giochini che li possano persuadere a camminare divertendosi? Certo che sì. Ed è fondamentale che i genitori li conoscano tutti. Per essere pronti nelle situazioni di tensione e per portare a casa giornate che non solo gratificheranno i figli ma renderanno appagati tutti i membri della famiglia.

Come fare camminare i bambini in montagna: la preparazione della gita nei giorni antecedenti l’escursione

Come fare camminare i bambini in montagna

I bambini devono essere i veri protagonisti del sentiero e come potrebbero esserlo se non sanno dove stanno andando? E’ fondamentale, qualche giorno prima dell’escursione prepararli a quello che andremo a fare con loro e a stimolare loro un po’ di curiosità. Ecco qualche suggerimento.

Studiare insieme ai vostri bambini il sentiero

Qualche giorno prima dell’escursione fate vedere ai vostri bambini dove andrete. Cercate il sito del rifugio, mostrate loro qualche immagine. Raccontategli quali montagne vedrete e collocatele geograficamente sulla cartina. Li aiuterà a farsi una idea precisa di quello che scopriranno e delle cose belle che vedranno. Mostrate loro i profili delle montagne più importanti: sarà bello cercare di riconoscerle lungo il cammino.

Scegliere il dislivello giusto

E’ importante scegliere sentieri a misura di bambini ed è fondamentale scegliere il dislivello sulla base dell’attitudine alla montagna dei vostri bambini. In genere con i bambini piccoli si parte da dislivelli di circa 200 metri per poi salire in modo graduale. Tenete presente che in montagna indicativamente si viaggia a 300 metri all’ora (indicativo, con i bambini di più) e quindi le tempistiche di cammino sono presto fatte.

Scegliere sentieri accattivanti per i bambini

Come fare camminare i bambini in montagna

Più il sentiero è stimolante, più è divertente. Scegliete dunque mete che lungo il percorso abbiano cose belle da vedere. Sentieri con ruscelli dove giocare, oppure sentieri nei boschi incantati dove creature strane accompagnano il cammino dei vostri bambini. Oppure ancora, sentieri con attrazioni naturali speciali: enormi fossili lungo il percorso, alberi con tronchi strani: qui ne trovate un’ampia selezione.

Scegliere un percorso che abbia come meta un rifugio

Come fare camminare i bambini in montagna

Scegliere sentieri che abbiano un punto preciso di arrivo è fondamentale. Nella fattispecie, l’idea di camminare per raggiungere un rifugio si rivela sempre vincente. Aiuta i bambini a definire i confini del tempo e dello spazio. Individuate insieme a loro il numero del sentiero che dovranno percorrere. Sarà utile nel bosco per renderli partecipi della giornata: le paline lungo il sentiero sono da interpretare e leggere con cura per essere certi di non essersi persi nel bosco.

Sempre nello zaino il nostro passaporto di montagna per bambini

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Tra le cose che maggiormente aiutano i bambini a camminare è avere nello zaino qualcosa che attesti le loro imprese e che ne faccia da trofeo. A questo proposito, sulla base della nostra esperienza, abbiamo ideato un passaporto di montagna specifico per l’infanzia che aiuta i bambini a raccogliere le idee del loro trekking come un incentivo a non fermarsi. L’obiettivo è quello di raccogliere i timbri nei rifugi ma anche quello di scrivere tutte le informazioni del trekking con dislivelli, emozioni, meteo e sensazioni lungo il percorso. Un albo dei ricordi che resterà per sempre loro anche da grandi. Se volete acquistare il passaporto di montagna per bambini, potete farlo direttamente dal nostro store.

Maggiori informazioni sul passaporto e immagini di come è fatto lo trovate a questo link.

Preparate insieme lo zaino

Come fare camminare i bambini in montagna

Fate in modo che siano loro a preparare lo zaino. Scaricate la check list e poi lasciateli soli. Avrete tempo di controllare senza che vi vedano se hanno messo tutto quanto. Sarà una soddisfazione per loro. Sarà una cosa in meno che dovrete fare voi. Nello zainetto fate in modo che abbiano tutto per essere autonomi: piccola borraccia d’acqua, barrette energetiche e spuntini. Si sentiranno grandi e importanti. Esattamente come voi!

Usate tutta la pazienza che avete

Alla montagna ci si abitua, non si nasce camminatori. Iniziare i bambini ai sentieri richiede tanta vocazione, pazienza e voglia di arrivare alla meta. Ricordatevi che il sentiero, è una questione di testa prima di tutto. E non di gambe! L’andatura lenta e cadenzata è il nemico numero uno che potrebbe appunto dire al cervello: non ce la farai, molla, lascia perdere. Questo succede ai piccoli come ai grandi. Affrontare dislivelli considerevoli richiede, anche negli adulti, una predisposizione mentale oltre che un allenamento fisico. Lo stesso vale per i bambini. E quindi? E quindi passiamo alla parte B di questo post. Che ci spiega come fare camminare i bambini in montagna ricorrendo a espedienti, giochi lungo il sentiero che li distrarranno e faranno da incentivo.

Come fare camminare i bambini in montagna: giochi e trucchi lungo il sentiero

Come fare camminare i bambini in montagna

A meno che di non proporre loro dislivelli impossibili, i bambini non si stancano in montagna. I bambini si annoiano. E non esiste cosa peggiore di un bambino poco determinato sul sentiero: capricci, lagne, lamentele colossali si impossesseranno dei piccoli trekker e sarà davvero la fine. Per voi. Non per loro!

Ecco dunque un po’ di trucchi e di giochi che lungo il sentiero potrebbero rivelarsi efficaci per far camminare i bambini in montagna arrivando dritti alla meta.

Nascondere piccoli giochi lungo il sentiero

Se i bambini sono piccini potrebbe essere divertente spingerli a camminare camuffando il cammino in una caccia al tesoro. L’operazione di “occultamento prove” verrà bene se sarete in due ad accompagnare i bambini. Uno li distrae, l’altro corre avanti e nasconde in luoghi non troppo difficili e pericolosi (attenzione ad evitare zone sassose dove si nascondono vipere). Scegliete posticini facili quasi visibili affinché i bambini siano appagati ed invogliati a proseguire nella ricerca. Camminate con i bambini e poi chiedete loro di cercare quello che avete nascosto: giochini dell’ovetto Kinder, caramelline, ecc.

Caccia al tesoro nella natura

Un altro modo divertente di affrontare il sentiero e che sempre ricalca l’idea della caccia al tesoro, prevede di cercare cose in natura. Raccogliere rami, foglie dalla forma particolare, sassolini, fotografare impronte di animali per poi collezionare il tutto a fine escursione. Per aiutarvi, on line esistono diverse mappe guida che aiutano nella ricerca: si tratta di liste da barrare ogni volta che si incontra qualcosa e sono davvero divertenti.

Giochi di avvistamento

Come fare camminare i bambini in montagna

I giochi di avvistamento permettono di spostare l’attenzione dal sentiero alla natura e sono molto efficaci. Per fare questi giochi torna molto utile il lavoro fatto a casa all’atto della preparazione: chiedete ai bambini di avvistare la tal montagna, la tale malga, il tal laghetto che a casa avete visto in fotografia. Un altro modo per giocare ai giochi di avvistamento in modo ancora più divertente è quello di avere nello zainetto un piccolo binocolo per bambini. Vi ricordate? Ve lo avevamo suggerito nel kit per bambini avventurosi. Col binocolo i bambini potranno puntare lo sguardo al cielo oppure orientare lo sguardo verso vette e punti molto lontani. Avvistare rapaci in volo o stambecchi abbarbicati sulle creste. Contateli, segnate i dati su un foglio e a casa potranno raccontare tutto con un bel disegno.

Camminare in compagnia

Come fare camminare i bambini in montagna

La montagna vissuta in compagnia è qualcosa di straordinario: si canta, si chiacchiera, si condivide la fatica, ci si aiuta e soprattutto, si arriva tutti insieme. Questo vale per i grandi e vale ancora di più per i piccoli. Avere altri bambini con i quali condividere il sentiero è uno degli antidoti più potenti contro la noia e la fatica. Provare per credere!

I dadi delle storie

I dadi delle storie sono un portento. Sono piccoli, maneggevoli e nello zaino possono essere infilati in qualsiasi tasca. Si tratta di dadi sulle cui facce sono disegnate delle immagini. Si “snocciolano” lungo il cammino e a seconda delle facce scelte si inventano storie. Le possibilità sono infinite ed aprono mondi fantastici che piacciono tanto ai bambini. Si può giocare in due o tutti insieme. Ognuno con un dado a disposizione e sei facce da scegliere. In men che non si dica si arriva alla meta senza accorgersi.

Libri per bambini a tema montagna

Libri di montagna per bambini

 

Le letture che parlano di montagna, possono essere declinate in due modalità. Se sono libri molto piccoli e leggeri, possono essere messi nello zaino e letti magari durante una pausa merenda lungo il sentiero. In alternativa, si possono leggere a casa in preparazione all’escursione e poi usarli durante il cammino per svolgere attività o per conoscere i boschi che state percorrendo. Le letture nello zaino sono uno stimolo molto valido: potete conoscere le leggende di montagna oppure scoprire personaggi speciali che abitano i boschi e fare in modo che i bambini, dopo averli incontrati sulle pagine patinate, li ritrovino lungo il cammino. Una vasta scelta di libri per bambini dedicati alla montagna li trovate nella nostra sezione Letture nello Zaino.

Geocaching

Il  geocaching è una sorta di caccia al tesoro dove i partecipanti, detti geocacher, usano un ricevitore GPS per nascondere o trovare dei contenitori di differenti tipi e dimensioni. Questi contenitori sono chiamati geocache o più semplicemente cache. Esiste un’app dedicata che vi permette di scoprire se, lungo il percorso che avete scelto, ci sono dei geocache nascosti. Questo tipo di caccia al tesoro, visto che richiede tempi più lunghi di ricerca, è sconsigliata ai bambini piccoli.

E una volta arrivati a destinazione? Metodi di rinforzo e appagamento per l’impresa compiuta!

Come fare camminare i bambini in montagna

Se siete arrivati a leggere sino a qui, significa che tutto sommato i vostri bambini hanno accolto di buon grado le vostre proposte e che anche voi siete stati capaci di mantenere saldi i nervi e portare a termine la missione. I vostri bambini sono arrivati ed è giusto che abbiano delle gratificazioni che diano prova della loro bravura nell’arrivare a destinazione.

Medaglie di merito

Quando sono molto piccoli, potrebbe essere molto carino preparare a casa delle medaglie in cartone da consegnare loro in quota. Se poi lungo il cammino avete “lavorato bene” promettendo la medaglia d’oro al rifugio, sarà sicuramente una splendida sorpresa! In rete troverete molte medaglie da stampare, ritagliare, cartonare e poi decorare a vostro piacimento. Sarà divertente prepararle, sarà bellissimo vedere la loro soddisfazione col trofeo al collo.

Mangiare in rifugio

Mangiare in rifugio di montagna

Tra i motori che maggiormente spingono i bambini a camminare, c’è il fattore cibo. Cibo durante il cammino, cibo durante le soste ma soprattutto, pranzo in rifugio! Arrivati a destinazione è sempre bello mettere le gambe sotto al tavolo e gustarsi una bella polenta con formaggio, funghi o quel che più vi piace. E i bambini sono sempre felici. Non esiste trekking senza rinforzo lungo il cammino di una bella polenta fumante. E ogni promessa è debito!

Addobbare il bosco

Se lungo il percorso avete giocato alle caccia al tesoro nella natura, potrebbe essere divertente restituire al bosco il vostro bottino. Magari creando delle opere d’arte con ciò che avete raccolto. Acchiappasogni con legnetti, fili d’erba e fiori; se a casa avete letto la storia di Petra, potrete lasciare i ciottoli colorati con i gessetti ai piedi dei tronchi; se avete trovato l’argilla lungo il percorso, potete preparare dei quadri naturali con sassolini, foglie e tutto quello che pensate possa essere d’aiuto per creare un’opera d’arte green.

Riconoscere le montagne sulla base di quanto “studiato” a casa

Come fare camminare i bambini in montagna

Una volta arrivati al rifugio sarà importante focalizzare l’attenzione su tutto il lavoro fatto a casa in preparazione all’escursione. Le cime viste prima in fotografia, osservate dal basso prima di iniziare a camminare e raggiunte passo dopo passo, diventeranno qualcosa di tangibile e per sempre impresso nei ricordi e nell’anima. Della serie: imparare giocando.

Essere adeguatamente attrezzati per camminare bene. Ed avere la mente predisposta.

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L’ultimo consiglio che vogliamo darvi è che alla base di una passeggiata o di un trekking ben riuscito insieme ai bambini, ci deve essere necessariamente anche una adeguata attrezzatura. Che facciate semplici passeggiate, che precorriate sentieri impegnativi, fate in modo di avere con voi tutto quello che vi serve, di sapere cosa fare in montagna in caso di emergenza e di essere adeguatamente equipaggiati.

Fate in modo che i vostri bambini indossino scarponicini comodi e magari impermeabili per attraversare guadi e ruscelli: il trekking avrà il sapore di avventura. Se pensate possa aiutarli, dategli i bastoncini telescopici per non fare fatica nei punti più ripidi. Dotateli di K-way: sarà divertente camminare anche quando scenderà qualche goccia! Appendete allo zaino un fischietto: utile in caso di necessità ma anche uno strumento divertente per giocare lungo il sentiero. Dotateli di bussola e insegnate loro ad orientarsi: chi impara da piccolo farà meno fatica da adulto ad organizzarsi sui percorsi. Se avete una macchina fotografica o un cellulare che non usate più, iniziateli al gusto di fotografare le bellezze dei monti.

Come fare camminare i bambini in montagna

Ma più di tutto ricordatevi sempre che loro percepiranno ogni vostra emozione: davanti a genitori entusiasti e convinti, nonostante i capricci e i pianti ad arrivare a destinazione, anche i bambini saranno persuasi che staranno facendo la cosa giusta. Non fatevi intimidire da lacrime e finta stanchezza: per andare in montagna prima che le gambe, dovrà essere allenata la mente. E ogni croce di vetta sarà una conquista col sorriso!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Daniela

Moglie, Mamma di tre ragazze, insegnante, amante dei viaggi avventura on the road. Montagna, oudoor e tutto il bello che c'è nell'andare alla scoperta di luoghi nascosti

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