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Salire sulla Sodadura in inverno. Escursione in Lombardia con i ramponi

Salire sulla Sodadura in inverno. Escursione in Lombardia con i ramponi

Salire sulla Sodadura in inverno

Salire sulla Sodadura in inverno è una bellissima esperienza

Era tanto che desideravo salire sulla Sodadura in inverno. Ci avevo provato già due volte ma mi era andata male. Una per mancanza di tempo, e l’altra per via del meteo: una densa nebbia era scesa sul sentiero impedendomi di vedere bene il tracciato e sono tornata indietro.

Qualche settimana fa, finalmente, sono riuscita ad arrivare in vetta alla Cima di Piazzo e godere di una splendida vista sulle montagne di Lombardia. Questa cima, chiamata anche la Piramide per la sua particolare forma, si trova in Valsassina, la montagna vicino a Milano conosciuta per essere una meta di montagna dove andare con i bambini in Lombardia. Ve ne avevo parlato anche in un post precedente dove vi davo indicazioni per trascorrere un week end nella natura poco distante da Milano.  vi ricordate?

Salire sulla Sodadura in inverno richiede una piccola dose di esperienza. Non si tratta di una escursione difficile, ma è importante essere capaci di camminare in montagna, non soffrire di vertigini (c’è un brevissimo passaggio un po’ esposto), è necessario sapere come muoversi sulla neve in inverno ed è necessario essere adeguatamente attrezzati.

Se dunque siete già abbastanza avvezzi alla montagna e state cercando una escursione facile sulla neve in Lombardia, salire sulla Sodadura in inverno vi darà la giusta ebbrezza e vi regalerà momenti indimenticabili.

Salire sulla Sodadura in inverno. Come arrivare al Rifugio Nicola e dove prendere il sentiero.

Salire sulla Sodadura in inverno

Il Rifugio Nicola è base di appoggio per salire sulla Sodadura

La Sodadura è la montagna ai piedi della quale si trova il famoso Rifugio Nicola. Ve ne avevo già parlato in passato quando vi davo un bel suggerimento per andare sulla neve coi bambini in Lombardia.

Ci troviamo in Valsassina e precisamente nel comune di Moggio. Da qui partono gli impianti di risalita che vi conducono ai Piani di Artavaggio. Per raggiungere la Sodaura potete anche salire a piedi da Moggio ma noi avevamo poco tempo a disposizione e quindi ci siamo scontati una parte di dislivello salendo in funivia.

Una volta raggiunto i Pianidi Artavaggio, dovete salire in direzione del Rifugio Nicola. Si trova a circa 40 minuti di cammino e il sentiero è bene segnalato. Se non volete camminare troppo, potete prendere la funivia Artavaggio che vi sconterà buona parte del dislivello.

Salire sulla Sodadura in inverno

L’ascesa, se siete avvezzi alla montagna è semplice purchè siate adeguatamente attrezzati

Il sentiero che conduce alla Sodadura parte proprio fuori dal Rifugio. Lasciatevi il Nicola alle spalle e dirigetevi verso la cima. Un cartello vi indicherà che siete nella giusta direzione. Il tempo indicato è di circa 30 minuti. Con neve o ghiaccio ancora di più. Prendetevi tutto il tempo che vi serve e godetevi l’ascesa.

Salire sulla Sodadura in inverno. Cosa serve, come attrezzarsi

Salire sulla Sodadura in inverno

La salita è entusiasmante

E’ possibile salire sulla  Sodadura in inverno senza grossi problemi ma è fondamentale essere adeguatamente attrezzati. Questo tipo di escursione invernale in Lombardia è sconsigliata ai bambini non tanto per la lunghezza o difficoltà del sentiero ma per il tipo di esposizione. C’è un punto in cui bisogna superare una roccetta che richiede tanta concentrazione e sicurezza.

Salire sulla Sodadura in inverno

Il punto esposto dove bisogna superare la roccetta

Per salire sulla Sodadura in inverno è fondamentale, come vi dicevamo, avere nello zaino i ramponi. Già salendo al Rifugio Nicola potrebbero esservi utili (ma non obbligatori) per la pendenza ma dovrete necessariamente calzarli per raggiungere Cima di Piazzo (che è la vetta della Sodadura). La pendenza del sentiero e la neve compatta, infatti, esigono che siate adeguatamente attrezzati. E per completare l’opera sarebbe buono avere con voi anche una picca. Noi però, non avendola, abbiamo usato i normali bastoncini telescopici e sono andati bene ugualmente.

Una volta raggiunta la cima, godetevi il panorama. Ad accogliervi, una Madonnina, le bandierine tibetane, la croce e una vista spettacolare. Davvero imperdibile!

Salire sulla Sodadura in inverno

La Madonnina in cima

Salire sulla Sodadura in inverno. Informazioni pratiche

Salire sulla Sodadura in inverno

La croce in cima alla Sodadura

Come vi dicevamo, potete scegliere di organizzare questa gita in montagna in Lombardia anche in giornata se, invece che salire dalla base degli impianti, salire ai Piani di Artavaggio con la funivia. Salendo in questo modo, ecco qui le indicazioni.

  • Punto di Partenza: Funivia da Moggio se come noi avete poco tempo.
  • Partenza del Sentiero: Piani di Artavaggio
  • Punto di arrivo: Cima di Piazzo (Vetta Sodadura)
  • Punto di appoggio: Rifugio Nicola
  • Dislivello: circa 430 metri
  • Tempo di percorrenza: circa 1.15 (soggettivo)
  • Sviluppo: 6 km (A/R)
  • Attrezzatura: ramponi, picca, ARTVA, pala e sonda
  • Prima di salire chiedete sempre informazioni al rifugista che vi dirà quali sono le condizioni del sentiero e consultate il bollettino valanghe. Per tutte le info dedicate alle precauzioni da prendere quando si va in montagna in inverno, vi rimandiamo a questo nostro post.
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Daniela

Moglie, Mamma di tre ragazze, insegnante, amante dei viaggi avventura on the road. Montagna, oudoor e tutto il bello che c'è nell'andare alla scoperta di luoghi nascosti

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