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Rifugio Migliorero Valle Stura. Natura selvaggia e stile gotico in un rifugio in quota
Quando arrivi dal sentiero lo vedi spiccare su uno sperone di roccia e capisci che sei arrivato. E’ il Rifugio Migliorero che accoglie in modo maestoso e quasi severo. Guardandolo dalla vallata incantata solcata dal torrente impetuoso, sembra un castello delle fiabe arroccato su uno sperone. E’ lì che ho capito profondamente il significato della parola romantico. Non si tratta di quel romantico che sa di coccole e baci piuttosto del romantico che ha i contorni del cielo cupo, di amori maledetti e di una natura selvaggia a far da sfondo. E’ quel romantico che ha il sapore di romanzi inglesi un po’ alla Cime Tempestose e che ti lascia in bocca il il retrogusto del gotico. Ecco Gothic sarebbe la parola più adatta per descrivere questo rifugio di montagna dove, almeno una volta nella vita bisognerebbe dormire. E’ tutto il contesto ad essere davvero unico qui: oltre gli specchi d’acqua si innalza l’imponente bastionata rocciosa, che culmina nella punta Gioffredo (2903m.).
Il sito del rifugio ben descrive l’edificio con queste parole
L’alta e imponente struttura di pietra, è caratterizzata da uno stile inconfondibile, quasi da albergo ‘Belle Epoque’ trasportato a oltre duemila metri di altitudine. Infatti l’edificio fu costruito nel 1934 proprio come albergo in quota.
Volete avventurarvi in un trekking entusiasmante? Gli ingredienti saranno questi: un rifugio di montagna che sembra un castello, un ruscello impetuoso che vi scorre accanto, due laghetti e prati verde smeraldo. Sperate di arrivare in un giorno in cui una leggera nebbiolina avvolga il tutto e il gioco sarà fatto. Dormire in un rifugio in quota non è mai stato così suggestivo, ve lo prometto. E non è finita qui! Perchè al Rifugio Migliorero assaporerete la vera vita da rifugista. Il rifugio, infatti, non effettua servizio ristorazione (se non torte e panini) ma mette a disposizione degli escursionisti una grande cucina completamente attrezzata di fornelli, pentole e stoviglie, dove è possibile cucinare e consumare i propri viveri. Un trekking dunque per veri amanti della montagna disposti a vivere le cime spendendosi in tutto e per tutto. Come abbiamo fatto noi. Ed è stata un’avventura incredibile!
Rifugio Migliorero Valle Stura. Come arrivare. I sentieri
Il Rifugio Migliorero si trova in Valle Stura, Piemonte precisamente in località Bagni di Vinadio. Si tratta di un Rifugio Cai situato a 2100 metri di quota. Il sentiero per arrivarci parte proprio dai Bagni di Vinadio e sale su una mulattiera che, con numerosi tornanti, vi porterà al suo cospetto. Il sentiero è facile e per le sue caratteristiche può anche essere percorso con un passeggino da trekking quasi fino alla fine. Solo nell’ultima parte proprio nei pressi del Rifugio il sentiero si fa più impervio ma mai impossibile da percorrere sempre che siate attrezzati con un passeggino adeguato. Ad ogni modo, nell’ultimo breve tratto, vi consigliamo di sollevarlo e raggiungere il Rifugio con i vostri bambini in braccio.
Lungo il sentiero incontrerete anche una bellissima cascata, la cascata detta del Pisciai alla cui base potrete arrivare godendo degli spruzzi e dell’effetto nebulizzante. Se siete con bambini piccoli teneteli ben saldi perché non ci sono ripari e parapetti ma non perdetevela perché è davvero suggestiva. Il ponticello ed il passaggio per raggiungere la cascata sono piuttosto stretti, pertanto se siete in tanti, prevedete di fare dei turni per godere meglio dello spettacolo che si aprirà alla vostra vista.
Nell’ultima parte di cammino, la mulattiera lascerà lo spazio ad un vero sentiero di montagna costeggiato da un torrente impetuoso. Vi troverete a camminare se siete nella stagione estiva, tra botton d’oro, genzianelle, rododendri e prati verde smeraldo. Un anticipo di natura selvaggia che troverà il suo apice con la vista dello sperone dove sta appollaiato il rifugio. La vallata meravigliosa per il verde dell’erba, i colori dei fiori ed il bianco spumeggiante del torrente sarà solo l’anticipo dello spettacolo di cui godrete al vostro arrivo.
Giunti a destinazione non avrete che l’imbarazzo della scelta. Salire al rifugio e affacciarvi dalle piccole finestre tonde delle stanze ed ammirare la vista dall’alto; scendere ai laghetti ad osservare le montagne che si specchiano dentro; rilassarvi nel silenzio delle cime sdraiati sul prato…
Rifugio Migliorero Valle Stura. Info tecniche
Ci sono due varianti di sentiero per raggiungere il Rifugio Migliorero a seconda di dove lasciate l’auto.
La variante facile prevede di lasciare l’auto in prossimità della catena alla frazione Besmorello in prossimità della catena che limita l’accesso alla mulattiera (Quota 1640m). In questo modo percorrerete solo circa 450 metri di dislivello in circa 1.45 h di cammino (soggettivo)
Se invece siete in camper (o in pullman) dovrete partire da Bagni di Vinadio (Quota 1250m circa).
Dal qui però mettete in conto almeno 3 ore di cammino, perché il dislivello è di circa 900 metri.
La maggior parte del percorso si sviluppa lungo una larga mulattiera, con la possibilità di tagliare alcuni tornanti. Non perdetevi la Cascata del Pisciai a quota 1840.
Raggiunta quota 1920 m lasciate la mulattiera dopo un ponticello di cemento senza protezioni e prendete il sentiero sulla destra, in breve inizierete a vedere il rifugio stagliarsi al centro della valle, arroccato sul piccolo sperone.
VARIANTE FACILE DETTAGLI TECNICI
- Dislivello: 450 mt
- Sviluppo: 4 km circa
- Tempo: 1,45 ore (soggettivo)
- Difficoltà: escursionistico facile
- Tipo di sentiero: mulattiera nella prima parte, poi sentiero di montagna
- Acqua sul percorso: no
- Passeggini: è possibile arrivare col passeggino fin quasi sotto al rifugio perché si tratta di percorrere una mulattiera. Il sentiero presenta però una certa pendenza.
VARIANTE LUNGA DETTAGLI TECNICI
- Dislivello: 800 mt
- Sviluppo: 8,7 km
- Tempo: 3 ore (soggettivo)
- Difficoltà: escursionistico facile
- Tipo di sentiero: mulattiera nella prima parte, poi sentiero di montagna
- Acqua sul percorso: una fontanella alla partenza
- Passeggini: è possibile arrivare col passeggino fin quasi sotto al rifugio perché si tratta di percorrere una mulattiera. Il sentiero comunque presenta una buona pendenza quindi preparate i muscoli delle vostre braccia!
Rifugio Migliorero Valle Stura. Che cosa è un rifugio autogestito
Il Rifugio autogestito è un modo di vivere la montagna molto più spartano e avventuroso rispetto al solito modo di fare trekking ma sicuramente più faticoso. In genere infatti, dopo dislivelli più o meno considerevoli, si arriva in rifugio e ci si può accomodare a tavola ordinando le pietanze che la carta propone. In un rifugio autogestito, una volta giunti a destinazione, bisogna cucinarsi la cena o il pranzo. Va da sè che è necessario portarsi i viveri e quanto servirà per prepararli e che quindi è importante fare lo zaino in maniera attenta senza esagerare col peso che graverebbe poi sulle nostre spalle. In modalità autogestito, il rifugio mette a disposizione stoviglie, pentole, fornelli e la cucina. E’ importante rispettare le regole della buona convivenza e lasciare sempre tutto in ordine in favore di chi occupa insieme a noi gli spazi. Prima di andare via, quindi, bisogna pulire la cucina, lavare le stoviglie, spazzare e lavare per terra. Sicuramente una bellissima avventura ma che richiede una buona dose di autonomia e di spirito di adattamento.
Dormire al Rifugio Migliorero
Dormire al Migliorero è sicuramente una esperienza di grande effetto. Già affacciandovi alle finestre dei cameroni avrete l’idea della bellezza straordinaria di questo posto. Nei cameroni troverete i classici letti a castello dei rifugi e su ogni letto una coperta azzurra col ricamo del nome del Rifugio e dello stemma del CAI. Ricordatevi che nelle camerate dei rifugi la mattina dovrete rifare i letti e lasciare tutto come lo avete trovato. Se è la prima volta che trascorrete una una notte in rifugio, potete consultare QUESTO POST ed evitarvi brutte figuracce!
Il Rifugio Migliorero è così organizzato per quanto riguarda le camerate in 88 posti letto suddivisi in :
- 11 camerette da 4 posti al primo piano
- 3 cameroni da 14+14+16 posti, al secondo piano nel sottotetto.
- 1 locale di emergenza/invernale con n° 6 posti letto. Sempre aperto.
- Tutti i posti letto sono arredati con letti a castello, materasso, cuscino e coperte.
Per qualsiasi altra informazione sul rifugio vi rimandiamo al sito ufficiale cliccando QUI
Cosa fare al Rifugio Migliorero. Sentieri e percorsi nei dintorni
Escursioni e trekking per tutti i gusti
Intorno al Rifugio Migliorero le possibilità sono davvero tante e a misura di tutti i tipi di escursionisti. Alcuni di questi sentieri si possono percorrere in estate ma anche in inverno. Prima di intraprendere uno degli itinerari, vi consigliamo di informarvi dai gestori del Rifugio sulla percorribilità dei sentieri e sulle loro condizioni. Il lavoro del rifugista è anche questo e Oscar è molto affidabile sotto questo punto di vista. Per info preliminari sui sentieri vi invitiamo a visitare QUESTO LINK alla pagina del Rifugio.
Quando siamo stati noi, abbiamo percorso il sentiero che porta al Passo di Laroussa che si trova a mt 2471. Si tratta di un sentiero che non presenta grandissime difficoltà ma che consigliamo alle famiglie già abituate alla montagna. Lo suggeriamo dai 7 anni in su.
DETTAGLI TECNICI
Difficoltà: E
Dislivello: 371 m
Tempo di salita: 1h15.
P.to di partenza: Rifugio Migliorero
Relax ai laghetti
Se desiderate semplicemente rilassarvi, potete sdraiarvi ai bordi dei due laghetti sottostanti il rifugio e godere di una bellissima giornata in mezzo alla natura.
Vie di arrampicata
Nei pressi del Rifugio Migliorero esiste una palestra di roccia naturale con tante vie di 4 , 5 e anche 6° grado, chiodate e protette, lunghe al massimo 20 m. Queste vie sono adatte a bambini e ragazzi per dare loro il gusto di aggrapparsi alla roccia senza fare troppa fatica e divertendosi. Tutti i dettagli relativi alle vie di arrampicate le trovate a QUESTO LINK.
Rifugio Migliorero. Curiosità
Il Rifugio Migliorero si trova in Valle Stura sulle Alpi Marittime. Si tratta di una Valle con una natura autentica e incontaminata ricca di acqua minerale minerale, dotata di qualità particolari grazie alla sue origini: l’altitudine delle sorgenti, la purezza dell’aria, la conformazione delle rocce granitiche che filtrano naturalmente l’acqua. Dopo aver effettuato i test e le analisi che confermano le proprietà uniche di quest’acqua, la famiglia Bertone decide di portare l’Acqua di Vinadio sulla tavola di tutti gli italiani. Nel 1996 nasce l’azienda Fonti di Vinadio e il suo principale marchio Acqua Sant’Anna. Oggi, l’Acqua minimamente mineralizzata Sant’Anna, è richiesta e bevuta in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni e dettagli visitate il sito dell’Acqua Sant’Anna cliccando QUI
Rifugio Migliorero. Dove dormire in camper prima dell’escursione.
Se abitate lontano e desiderate arrivare il giorno prima in camper per poi affrontare l’escursione il giorno dopo, vi segnaliamo che c’è un’area camper proprio nelle immdiate vicinanze dell’attacco del sentiero. Si tratta dell’area sosta Comunale in località Fraz Strepesi, 12010 Bagni di Vinadio, Piemonte. Accanto c’è anche il fiume.
Rifugio Migliorero. Immagini del trekking e del rifugio
Grazie di cuore a tutti gli accompagnatori di Alpinismo Giovanile, sezione CAI Calco con i quali abbiamo condiviso questa avventura. Senza di loro non sarebbe stata la stessa cosa.
2 COMMENTS
Olivia
5 anni agofinalmente sonn riuscita a leggere l’articolo! Il migliorero è proprio la gita più classica e conosciuta dalle nostre parti e sono contenta che anche voi siate venuti qui!! Se vorrete suggerimenti per il futuro, sono diponibile! Le alpi marittime sono grandi e tutte da scoprire!
Daniela
5 anni ago AUTHORCiao Olivia! Che fortunati che siete ad avere posti così belli! In effetti le tue montagne sono in una zona che conosciamo pochissimo. Bisogna davvero rimediare! <3