Con grande rammarico constatiamo che…”qualcuno” ha rubato il Sass Pordoi e ne cela tutti i contorni….
Tappa d’obbligo nel negozietto per l’acquisto delle cartoline rese poi uniche con il timbro del passo
L’aria frizzantina si fa sentire e quindi, per scaldarci, decidiamo di camminare e di andare a visitare il cimitero militare tedesco dove sono sepolti i caduti della I e II Guerra mondiale.
Un luogo ameno e silenzioso complice anche il panorama che lo circonda.
Entriamo
E dopo averne avvistate DAVVERO tantissime, mentre il cielo si apre un po’ tentiamo la fortuna e ritorniamo indietro per vedere se la vista si è liberata almeno parzialmente…
Ed è così che i nostri occhi vedono questo spettacolo per il quale non servono altre parole…
Spostiamo il camper e lo parcheggiamo con la dinette che ha il tavolo grande rivolta su questo lato e pranziamo con questa vista.
Poi ripartiamo per raggiungere un nuovo passo, il Passo Sella: quello cioè che mette in comunicazione Canazei con Selva di Val Gardena.
Meta amata dagli escursionisti, questo passo porta all’area naturalistica detta “La città dei Sassi“, uno spettacolo della natura che si trova all’ombra del Sassolungo e che si è originata dalla miriade di massi che, centinaia di anni fa caddero dalla montagna.
Una vista quella che godiamo da qui che, pur offuscata dal maltempo si fa “sentire” in tutta la sua imponenza…
E quando scendiamo poco più in basso il tempo ci fa un regalo.
Il cielo si fa terso e i raggi del sole illuminano queste montagne che si svelano un tutto il loro splendore.
Percorriamo la Valle Gardena e ci lasciamo alle spalle il panorama volgendo ogni tanto lo sguardo indietro per imprimere per sempre nella mente le immagini di ciò che abbiamo visto.
Riprendiamo definitivamente la strada che ci porterà a casa con il cuore pieno di cose belle.
Un bel parchetto in autogrill ci viene in aiuto in un momento di stanchezza dell’equipaggio
E quando non bastano gli scivoli e le altalene, ci pensa la fantasia…
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