Mi sorprendo ogni volta come ci siano percorsi inesplorati dietro casa eppure accade spesso. Ciò che è dietro l’angolo, pur essendo qualcosa di prezioso, viene sempre snobbato.
E’ il caso della nostra recente scoperta che ci ha aperto un mondo su borghi dimenticati in Lombardia da raggiungere a passo lento e godendo di grande bellezza. Oggi vi portiamo a camminare sul vecchio ciglio della ferrovia che da Olgiate Molgora porta ad Airuno e che vi regalerà un trekking in Lombardia all’insegna di piccoli borghi, monasteri appollaiati sul Monte di Brianza e anche piccole comunità che desiderano ridonare vita ad un passato assopito ma degno di essere ancora vissuto. Non è la prima volta che vi portiamo su vecchi binari. Vi ricordate il sentiero del Tracciolino? O la ciclabile della Val Brembana?
Oggi facciamo tappa in Brianza. Ecco a voi il nostro trekking Olgiate Airuno passando per la vecchia ferrovia.
I contenuti di questo articolo:
Trekking Olgiate Airuno: la bellezza a passo lento
Questo trekking consente di percorrere una parte del vecchio ciglio ferroviario che collegava un tempo il paese di Olgiate Molgora ad Airuno. Volendo, se camminate poco, potete anche percorrere questa parte di trekking, arrivare ad Airuno in stazione e prendere il treno che vi riporterà a casa.
Lo dico perché nonostante il sentiero non sia difficile, presenta diversi punti piuttosto in pendenza. Nulla di impossibile ma è bene che lo sappiate per esserne consapevoli. Potete anche procedere per tappe ed eventualmente pensare di ridurre il percorso per non stancarvi troppo.
Il percorso è adatto ai bambini? Direi nì. Il primo pezzo di sentiero sulla vecchia ferrovia è ampio ma più si precede vi troverete a camminare su un sentiero sempre più stretto e coperto da alcuni rovi. Se i bambini sono grandicelli (dagli 8 in su) va bene, ma per quelli piccoli potrebbe risultare un po’ difficoltoso. Valutate in base alle fotografie e a quanto i vostri bambini sono abituati a camminare.
ATTENZIONE: In alcuni periodi dell’anno in cui non viene effettuata la pulizia sentieri, questa parte potrebbe risultare impraticabile. Purtroppo questo è un dettaglio che non posso controllare personalmente. Nel caso, alcuni escursionisti sono tornati indietro prendendo il sentiero a Beverate che dovrebbe essere l’inizio del Sentiero N.6.
Trekking Olgiate Airuno: il percorso sui vecchi binari. Tappa 1
La prima tappa parte dalla fazione di San Zeno. In via Monastirolo c’è la scaletta che in pochi ripidi gradini vi porta sul ciglio della ferrovia. Nei pressi della via trovate qualche posto auto. Nel caso sia pieno dovrete scendere di poco e lasciare l’auto sul ciglio della strada.
- Salite i gradini e poi proseguite sulla vecchia ferrovia voltando a destra. (impossibile sbagliare perché a sinistra è transennato).
- Percorrete tutta la parte ben tenuta e poi procedete anche quando il sentiero vi sembrerà troppo fitto. Siete sulla giusta strada. Fate ben attenzione alle “liane” e agli inciampi lungo il percorso.
- Raggiungete quella che era la vecchia galleria e percorretela. Sarà suggestivo.
- Proseguite sul sentiero fino a quando, prestate attenzione, sulla sinistra trovate un sentiero che scende. Prendetelo e cominciate a salire nel bosco. Trovate le indicazioni su una galleria: si tratta del sentiero n. 6 che vi obbligherà ad entrare su un percorso molto in pendenza. Proseguite sempre sul sentiero 6 per poi prendere il 7 per un pezzettino. Il 7 dopo poco lo lascerete andando a sinistra per Cascina Rappello/Aizurro.
Trekking Olgiate Airuno: da Aizurro al borgo di Veglio. Tappa 2
Una volta raggiunto il paese di Aizurro, prendete Via Cappelletta e raggiungete l’antico borgo di Veglio. Si tratta di un nucleo di case alle quali si accede passando sotto un arco. Qui il tempo pare essersi fermato. Trovate ancora le vecchie sedie impagliate, gli attrezzi dei contadini, i ballatoi.
Un piccolo gioiello immerso nei campi verdi e profumati della primavera. Da qui il nostro trekking prosegue per la tappa successiva: il paese di Campiano che riserva una bella sorpresa.
Trekking Olgiate Airuno: da Veglio a Campiano. Tappa 3
Uscite da Veglio e seguite le indicazioni che, proseguendo verso destra, vi porteranno a Campiano.
Qui troverete un piccolo nucleo di case in parte ruderi, in parte restaurate. Ma non solo. Campiano è abitato da un gruppo di ragazzi che stanno cercando di donargli nuova vita restaurandolo e sistemandolo dopo che negli anni 60 fu praticamente abbandonato. Visitate la loro pagina facebook Campiamo di Campiano per conoscere il loro ambizioso progetto che merita davvero!
Al contempo questi ragazzi (che ci abitano con le loro famiglie bambini compresi) producono formaggi, marmellate, insaccati, yoghurt e tutto quello che serve per aggiungere un tocco gastronomico a questo trekking.
Acquistando da loro contribuirete a sostenere il loro progetto e a portare a casa qualcosa di davvero speciale. Noi abbiamo preso il formaggio e un vaso di yoghurt. Davvero deliziosi. A questo punto, dopo aver riempito gli zaini, siete pronti per affrontare l’ultimo sforzo della giornata: raggiungere il monastero di San Genesio.
Trekking Olgiate Airuno: da Campiano a San Genesio. Tappa 4
San Genesio e la sua collina ospitano l’omonimo monastero raggiungibile in breve dalla frazione di Campiano. Il monastero non è visitabile ma permette di avere uno sguardo panoramico sulle montagne di Lecco e sulla città osservando il corso del fiume Adda. Potete trovare (verificare apertura) aperto il Ristoro Alpino dove eventualmente rifocillarvi per poi continuare a scendere. Informazioni maggiori sul San Genesio e sul Monte di Brianza con bambini le trovate nel nostro post dedicato cliccando qui.
Trekking Olgiate Airuno: da San Genesio al punto di partenza. Tappa 4. Fine del giro ad anello
Dalla collina del San Genesio inizia l’itinerario del ritorno. Da qui in poi non troverete più salite, dovrete solo scendere verso il punto in cui avete lasciato l’auto.
Scendete seguendo le indicazioni di Campsirago. Volendo potete fermarvi anche qui per una breve tappa oppure evitare questa deviazione tenendo la sinistra e continuando seguendo le indicazioni per San Zeno/Crosaccia.
Proseguite nei boschi, raggiungete la famosa Crosaccia e continuate a scendere sino a quando al bivio per Mondonico dovrete scegliere l’indicazione San Zeno. Percorrerete un tratto di terrazzamenti fino a quando raggiungerete nuovamente il ciglio della vecchia ferrovia dal quale eravate partiti. La vostra escursione è completata con un bellissimo giro ad anello.
Trekking Olgiate Airuno: dettagli tecnici in breve
- Partenza: Inserite nel navigatore Via Monastirolo. Lì parte la scaletta che vi porta al vecchio ciglio della ferrovia.
- Sviluppo: 11 km (A+R)
- Dislivello: 750 D+
- Tappe: Olgiate Molgora (Fraz. San Zeno)-Aizurro-Veglio-Campiano-San Genesio-Crosaccia-Campsirago- Olgiate(Fraz. San Zeno).
- Punti di Ristoro: Fraz. Campiano per merende e acquisti gastronomici; Campsirago presso Stala del Rè
- Difficoltà: facile perché mai esposto ma impegnativo per sentiero piuttosto ripido. Sconsigliato alle famiglie con bambini piccoli
- Tempo di percorrenza: per la sola salita circa 2 ore ma è molto soggettivo perché il bosco è in pendenza e potrebbe richiedervi molto sforzo e quindi più tempo.
Come arrivare a Campiano con percorsi facili ed acquistare i prodotti gastronomici o fare merenda nella natura
- Da Campisrago: Parcheggiare a Campsirago (che potete raggiungere facilmente in auto), attraversare l’abitato e svoltare sinistra sul sentiero 1 in direzione S. Genesio. Dopo una ventina di metri una biforcazione indica Campiano a destra. Arriverete a destinazione in circa 1,5Km
- Da Aizurro: Parcheggiare in piazzetta ad Aizurro e prendere via Cappelletta. Percorrere la strada fino a Veglio, quindi seguire l’indicazione Campiano a sinistra. Arriverete a destinazione in circa 1,8 Km
5 COMMENTS
Massimo
4 mesi agoBisogna sensibilizzare la provincia di Lecco a convertire in pista ciclabile tutta la vecchia ferrovia Olgiate a Calolzio. La vegetazione spontanea ha già cancellato il sedime, che d’estate è irriconoscibile, e presto farà crollare anche ponticelli e strutture ex ferroviarie. Ho già scritto personalmente all’ente, ad inizio 2023, non mi ha mai risposto nessuno
Alessandro
1 anno agoBuongiorno, io e mia moglie abbiamo fatto ieri (06 novembre 2022) la lunga – a me risultano circa 12.5 km – camminata proposta. Devo segnalare (confermato anche da un “locale” che abbiamo incontrato) che il percorso iniziale si interrompe poco dopo l’uscita della galleria causa rovi. Qualcuno ha tentato di aprire una traccia ma dopo poche decine di metri hanno vinto i rovi bloccando completamente il passaggio.
Siamo dovuto tornare indietro e prendere il sentiero da Beverate, da quello penso sia proprio l’inizio del sentiero 6.
Alessandro
Daniela
1 anno ago AUTHORper quel che concerne i km, io ho indicato 11 km sulla base del tracciato che abbiamo fatto noi. Forse i 12 sono da imputare al vostro percorso diverso da quello che abbiamo fatto noi.
samanta
3 anni agoGrazie mille per il suggerimento, sarà una camminata che farò sicuramente.
Samanta
Daniela
3 anni ago AUTHORBuon trekking!!