Montagna in Lombardia in inverno: cosa fare con i bambini. Le proposte delle nostre valli

La montagna in Lombardia in inverno è un paradiso di grande bellezza: rifugi caldi ed accoglienti, sentieri dove immergersi completamente nella quiete dei boschi e poi snowpark per i bambini e piste dove sciare.

Un mondo total white dove le famiglie possono sentirsi protagoniste di una accoglienza di prim’ordine. Cosa fare in montagna in Lombardia in inverno se si hanno bambini al seguito? Ecco qui di seguito tutte le proposte delle nostre splendide valli lombarde per trascorrere le vacanze di natale in montagna in Lombardia o, perché no, anche solo dei weekend lunghi sulle neve con i bambini.

Montagna in Lombardia in inverno: le proposte per le famiglie dedicate agli amanti dello sci

Da Madesimo a Foppolo, da Bormio a Livigno, da Santa Caterina Valfurva a Ponte di Legno, senza dimenticare Piani di Bobbio e Valtorta e le Orobie per le montagne bergamasche. Gli amanti della neve trovano in Lombardia un vero e proprio paradiso: 27 comprensori sciistici, 467 piste da discesa, 324 chilometri per lo sci di fondo e 14 snowpark .

Sciare in Valtellina con i bambini

 

La Valtellina è senza dubbio il regno dello sci. La ski area di Livigno offre 115 chilometri di piste  insieme al più celebre snowpark lombardo, il Mottolino, uno dei migliori in tutta Europa.
Nel comprensorio dell’Alpe Palù e Valmalenco per raggiungere le piste ci si serve della più grande funivia del mondo, la Snow Eagle, che passa da 985 metri di quota a 2.078 metri. La ski area comprende 60 km di piste da discesa e 37 km di piste da fondo.
A Madesimo, in Valchiavenna, dove è nata una delle prime scuole di sci in Italia, gli amanti degli sport invernali troveranno impianti moderni.

Sciare in provincia di Brescia con i bambini

In provincia di Brescia si pratica sci di fondo nell’incantevole piana del Gaver nel Parco dell’Adamello, con i suoi 5 km di anello completo e percorsi secondari accontenta sia i principianti che chi desidera percorsi più tecnici.
A cavallo tra le province di Brescia e Sondrio, tra Valle Camonica e Valtellina sorge la ski area Aprica – Corteno Golgi, che collega le stazioni di Palabione, Magnolta, Baradello e Campetti, quest’ultima dedicata a bambini e principianti. La Riserva Naturale di Pian di Gembro e la località di Trivigno ospitano i tracciati di fondo e i sentieri percorribili con la fat bike o con le ciaspole. La pista super panoramica del Baradello, nel comune di Corteno Golgi, è la pista illuminata più lunga d’Europa.

 

Un altro rilevante comprensorio del territorio lombardo, più precisamente nell’area di Brescia, è il Pontedilegno-Tonale, dove si trova la storica cabinovia Paradiso che, dal Passo del Tonale, raggiunge i 3.000 metri di quota del Passo Paradiso. A Ponte di Legno, poi, una pista di sci di fondo scorre nel cuore nella celebre Valsozzine ai piedi dello storico Trampolino Gigante.

Nel cuore della Valle Camonica, al confine con la Val di Scalve, si trova il comprensorio sciistico di Borno, sull’Altopiano del Sole, con le sue 10 piste poste sul versante settentrionale del Monte Altissimo. Più a sud, con uno splendido panorama sulla Bassa Valle Camonica e Lago d’Iseo, il comprensorio sciistico di Montecampione, offre agli sciatori 20 tracciati che formano una vera e propria terrazza panoramica. Mentre la ski area di Maniva al confine delle tre valli bresciane, conta 17 piste che raggiungono i 2.100 metri di altitudine.

Sciare in provincia di Bergamo con i bambini

Per quanto riguarda l’area bergamasca, il comprensorio Presolana-Monte Pora vanta 30 chilometri di piste da sci ideali per famiglie, principianti, ma anche per sciatori esperti. La ski area del Monte Pora comprende 22 piste tutte collegate tra loro, che regalano splendidi panorami alpini che abbracciano paesaggi che vanno dall’Adamello alla catena del Monte Rosa. L’area sciistica della Presolana invece, include una scuola di sci che mette a disposizione un team di 30 maestri esperti su 12 chilometri di piste innevate. Le piste più lunghe e impegnative delle valli bergamasche sono situate nella stazione sciistica di Colere, che comprende anche uno snow park perfetto per le famiglie.
La Val Seriana e la Val di Scalve si estendono tra le province di Bergamo e Brescia e offrono l’opportunità di praticare svariati sport invernali. Val di Scalve, paradiso dello sci nordico, ospita la Pista degli Abeti, un tracciato ad anello che si snoda all’interno di una suggestiva pineta. Nella zona di Bergamo, imperdibile la Valle Brembana, che ospita un importante comprensorio sciistico della regione: la ski area Foppolo Carona, regina dello sci bergamasco, che comprende ben 30 chilometri di piste e 9 impianti di risalita e i Piani dell’Avaro con 3 piste per bambini con skilift di 300 mt ideale per muovere i primi passi sugli sci, baby park e bob.

Sciare in provincia di Lecco con i bambini

 

A solo un’ora di macchina dal capoluogo lombardo si trovano le valli e le montagne di Como e Lecco, paradiso degli sciatori. I comprensori sciistici come quello dei Piani di Bobbio e Valtorta, comprendono piste battute adatte ad ogni livello di difficoltà, tappeti trasportatori per bob, slittini e scuole di sci per i più piccoli. Non mancano i percorsi per lo sci di fondo, due anelli di 7,5 chilometri ciascuno, completamente immersi nella natura. La destinazione, quindi, assicura sia divertimento ai principianti che grandi soddisfazioni ai più esperti.

Montagna in Lombardia in inverno: cosa fare sulla neve con i bambini anche se non si scia

Ma Montagna Lombardia in inverno non è solo sci.  E  inverno sulle montagne di Lombardia  fa rima con una vacanza in famiglia sulla neve, dove accanto ai classici sport invernali, i più piccoli possono sperimentare emozioni nuove, anche senza sci: dalle piste di pattinaggio sul ghiaccio, alle strutture per l’arrampicata indoor e outdoor e persino una serie di proposte per vivere la neve più “selvaggia” guidando una sleddog, slitta trainata dai cani oppure in sella a una fatbike.

Pattinare sul ghiaccio in montagna in Lombardia

Il pattinaggio è un’attività invernale che piace a tutti, grandi e piccini. Nel centro di Aprica, in Valtellina, si pattina su una grande pista all’aperto, fruibile anche di sera grazie all’impianto di illuminazione. Il palazzetto del ghiaccio di Bormio, permette di praticare oltre al pattinaggio, anche le discipline di curling e hockey. A Livigno si pattina sul ghiaccio al parco divertimenti indoor Fun Park. In Valle Brembana, Foppolo dispone di diverse strutture per il tempo libero, tra le quali la pista di pattinaggio. Carona offre, invece, l’occasione di immergersi nella natura, con la pista di pattinaggio che costeggia l’anello dello sci di fondo attorno al laghetto. Sempre in Val Brembana, si trovano il Palaghiaccio “Le Pinete”: una grande struttura coperta, aperta sia d’inverno che d’estate e per questo ospita spesso squadre di pattinatori per ritiri e gare; lo Stadio del ghiaccio di Schilpario e La Baitella di Songavazzo. All’interno della ski area di Ponte di Legno – Tonale si può scegliere di pattinare su 3 piste da pattinaggio: una all’aperto a Ponte di Legno, una in quota al Passo del Tonale e un anello coperto all’interno del palaghiaccio di Temù. Sempre in provincia di Brescia si pattina a Corteno Golgi-Aprica, a Borno o a Montecampione.

Lo snow tubing detto anche rafting sulla neve è uno sport praticato con gommoni sulla neve che fa divertire i più piccoli. Si sale sulla cima delle piste con appositi tapis roulant, per scendere a grande velocità scivolando sulla neve a bordo di gommoni circolari. In Lombardia è possibile praticare snow tubing sui piani di Bobbio e Valtorta, Livigno e Bormio, in Valtellina, sul Passo del Tonale e in alta Valle Camonica.

Sulle ciaspole in Lombardia con i bambini

In molte valli della Lombardia si trovano itinerari slow per ciaspolate, più o meno impegnative, adatte anche a famiglie con bambini. I comprensori dei Piani di Bobbio e Valtorta offrono itinerari slow per ciaspolate anche in notturna come ad esempio ai Piani d’Erna, all’Alpe Cainallo o nel Triangolo Lariano e in Alto lago. Gite in motoslitta a Pian delle Betulle e Piani di Artavaggio.

Anche le piste da discesa del Gaver sono diventate, chiusi gli impianti, percorsi per ciaspole. Alle racchette da neve sono dedicate diverse manifestazioni specialmente in concomitanza con le notti di luna piena, tra cui la rinomata “Caspolada al chiaro di luna” che si tiene ogni anno a Vezza d’Oglio in Valle Camonica. Ciaspolare in magici paesaggi innevati in Valle Camonica è possibile in numerosi luoghi, tra i più celebri: Saviore dell’Adamello, Gaver di Breno, Volano tra Paspardo e Cimbergo.

Sleddog, rifugi in quota con gatto delle nevi, fat bike: la montagna in Lombardia in inverno con effetto wow

Cimentarsi con lo sleddog, cioè fare escursioni su slitte trainate da cani siberiani, ed essere “musher”, conduttori di slitte, per un giorno è possibile in Lombardia. L’Husky Village di Valdidentro, in Valtellina, e la Scuola Italiana SledDog, a Ponte di Legno-Tonale, e presso il Maniva sleddog appunto in Maniva organizzano escursioni per tutti, sia grandi che bambini, alla guida di una slitta trainata da una muta di cani (da 2 a 4), accompagnati da un istruttore. Per chi vuole, c’è anche la possibilità di frequentare dei corsi specifici per imparare il mestiere del musher.

Sulle montagne bergamasche gli Spiazzi di Gromo in Val Seriana offrono la possibilità di cenare in rifugio come ad esempio al Rifugio Vodala, 1650 mt, con possibilità di salita e discesa con gattobus.
Gli appassionati delle due ruote potranno pedalare in montagna anche nella stagione fredda in Lombardia, grazie alle numerose strutture per il noleggio di fatbike che organizzano escursioni in totale sicurezza accompagnati da guide abilitate. Queste biciclette, naturale evoluzione delle mountain bike, montano gomme e cerchi oversize rispetto alle bici tradizionali. Il loro vantaggio è quello di poter pedalare in qualsiasi luogo e condizione, itinerari e pendii innevati soprattutto. Le fatbike risultano essere talmente maneggevoli che chiunque sappia pedalare le può utilizzare, persino i bambini o i ciclisti inesperti, consentendo di affrontare percorsi estremi ma anche piacevoli gite in famiglia. Per chi volesse cimentarsi in questo sport, la Lombardia offre diverse possibilità. Dall’Alta Valtellina – Livigno, Santa Caterina, Bormio, Valdidentro – alla media Valle ad Aprica, fino in Valchiavenna a Madesimo e Campodolcino è possibile rivolgersi a strutture specializzate per il noleggio e l’accompagnamento. In Valle Camonica i pendii innevati a bordo delle due ruote possono essere affrontati nel comprensorio Pontedilegno-Tonale: un’occasione per vivere la montagna invernale in un modo originale e divertente!

Montagna in inverno in Lombardia con relax: le terme

E se dopo una bella sciata, una ciaspolata o semplicemnte una passeggiata nella natura ci venisse voglia di relax? Le terme in Lombardia offrono momenti di puro relax. E se come in molte occasioni fossero aperte solo agli adulti, potete provare ad organizzarvi con nonni o baby sitter per garantirvi un momento di coccole da genitori che non fa mai male! Rilassarci  in una piscina termale, con vista tramonto o montagne, ci darà la giusta carica per sentirci in grado di affrontare le fatiche quotidiane con i nostri figli.
Le terme di Bormio, note per le benefiche acque termali millenarie, suddivise in tre impianti (QC Terme Bagni Nuovi, QC Terme Bagni Vecchi e Bormio Terme) ai piedi dello Stelvio. Con una temperatura di 3 – 0 , l’acqua riempie piscine interne ed esterne.

Le terme di Boario sono un importante punto di riferimento per il turismo della Valle Camonica sin dal ‘700, quando ebbe inizio l’attività termale. La salubrità e le proprietà terapeutiche delle acque di Boario sono garantite dalla presenza di quattro fonti (Boario, Igea, Antica Fonte e Fausta) che dal Monte Altissimo compiono un lungo percorso che permette loro di purificarsi e arricchirsi di benefici sali minerali. Con una Spa, un centro estetico e un parco avventura per grandi e piccoli, le Terme sono culla di trattamenti sia di bellezza sia di benessere. Oltre alle piscine interne ed esterne, ci sono la sauna finlandese, la cascata di ghiaccio e la stanza del sale.
Chi arriva a San Pellegrino Terme, di fronte alla Spa termale del gruppo QC Terme, viene accolto da un nuovo luminoso portale, opera del designer Matteo Ragni, che celebra la simbiosi tra uomo e acqua. Una relazione ben radicata a San Pellegrino Terme, nota già nel primo ‘900.  Oggi, a San Pellegrino, il percorso benessere si sviluppa tra gli ambienti di due edifici e conta oltre trenta pratiche termali, tra cui vasche panoramiche, vasche sensoriali, cascate, percorso Kneipp, docce Vichy, bagni di vapore e giardino solarium.