I contenuti di questo articolo:
Punta Aderci e la sua riserva naturale: meraviglioso Abruzzo
Punta Aderci è stata la meta finale di un nostro on the road in camper di qualche anno, fa. Dopo giorni di montagna su Gran Sasso e Majella avevamo il desiderio di andare al mare ed abbiamo scelto questa meta perché ci aveva molto incuriosito. Dalle immagini che sul web avevamo visto, la zona era caratterizzata da falesie a picco sul mare, da rocce bianche, da un mare blu e verdi prati.
Una piccola Irlanda d’Abruzzo che che ci ha convinti a spingerci sino a questa riserva naturale e che non ci ha delusi. Se state cercando le classiche mete di mare con ombrelloni e sdraio smettete subito di leggere questo post. Se invece amate la natura selvaggia e non avete paura di percorrere qualche gradino in più per raggiungere la spiaggia, allora benvenuti! Non temete se per il gelato per i vostri bambini non sarà a portata di mano. Venite con noi in questo angolo di paradiso, venite a Punta Aderci e non ne resterete delusi.
Per tutte le info che non trovate in questo post vi rimandiamo al sito ufficiale della Riserva Naturale di Punta Aderci cliccando QUI
Punta Aderci e la sua riserva naturale. Dove si trova.
Siamo in Abruzzo, provincia di Chieti e questo luogo fu istituito nel 1988 con l’intento di unire la sua bellezza naturalistica alla fruibilità da parte dei turisti. Punta Aderci è la prima riserva istituita in Abruzzo nella fascia costiera.
L’oasi è grande circa 400 ettari e si estende dal Porto di Vasto fino alla foce del fiume Sinello. Punta Aderci, è la falesia che si spinge a picco sul mare (26 mt slm) ed è il punto più bello e suggestivo di questa zona. Vi consigliamo di osservarla dal basso raggiungendola dalla spiaggia e poi dalla sua sommità per godere del panorama. In entrambi i casi godrete di un paesaggio incantevole. Non mancate di fare una passeggiata sulla spiaggia di Punta Penna, magari al tramonto. Guardando bene, tra le dune con un po’ di fortuna, riuscirete a vedere le uova di fratino che qui nidifica. Insieme a questa specie, presenti tutto l’anno anche l’airone cenerino, la poiana, il gheppio e la garzetta.
Punta Aderci: le spiagge
Nonostante ci troviamo in un luogo non troppo antropizzato e nonostante qui la natura sia particoalrmente selvaggia, Punta Aderci offre alle famiglie diverse tipologie di spiagge che incontrano le necessità di tutti. Esistono spiagge con sabbia, con sassolini o angoli molto selvaggi con grandi sassi e scogli. In ogni caso, i fondali sono sempre cristallini e le acque molto pulite. Ecco qui di seguito tre spiagge completante diverse l’una dall’altra. Per trovarle, tenete presente di partire dall’ingresso est della riserva sino a quello ovest. Tutte le spiagge sono libere e l’accesso è gratuito
Punta Aderci. Spiaggia di Punta Penna per famiglie con bambini piccoli
La Spiaggia di Punta Penna ha sabbia fine e dorata. E’ quella più facilmente raggiungibile in auto e quindi la più affollata. In zona trovate anche le canoe da noleggiare canoe per divertirvi con i vostri bambini. La Spiaggia di Punta Penna è ideale per le famiglie con bambini piccoli non solo perchè il fondale è di sabbia ma perchè è digradante e quindi è più sicura. Per raggiungere la Spiaggia di Punta Penna, dovrete attraversare l’area industriale fino al percorso pedonale. Scendendo una lunga scalinata di legno raggiungerete la riva.
Punta Aderci. Spiaggia dei Libertini per famiglie con bambini più grandi
La Spiaggia dei Libertini, sebbene sia adiacente alla Spiaggia di Punta Penna, presenta una natura completamente diversa. Un angolo selvaggio e quasi “isolato” da raggiungere attraverso troverete un breve sentiero in pendenza che trovate lasciandovi l’accesso di Punta Penna sulla destra e proseguendo. Questa spiaggia la sconsigliamo se avete bambini piccoli perché non è molto pratico l’accesso. Se invece i vostri bambini camminano e volete godervi un po’ di pace lontani dalla folla, questo è il posto giusto. Il fondo è misto tra roccia e sabbia ed è un buon punto dove fare snorkeling. Un po’ disseminati ovunque ci sono dei “capanni” di tronchi dove appoggiare i teli e garantirvi un po’ di ombra. Da qui potete anche raggiungere la base di Punta Aderci, ma ricordatevi le scarpette Un piccolo angolo di paradiso selvaggio. La spiaggia dei
Punta Aderci. Spiaggia di Mottagrossa
Non abbiamo vissuto appieno questa spiaggia perché ci siamo rimasti il tempo di un bagno al calar del sole ma abbiamo capito che non è una spiaggia tipicamente per famiglie. Il fondo, infatti, scende subito ed è di ciottoli
Punta Aderci e la sua riserva naturale. Cosa fare nelle vicinanze.
Vedere i Trabocchi
Se non amate come noi stare distesi tutto il giorno a fare il bagno, ecco qui cosa fare nella zona di Punta Aderci se avete dei bambini che amano esplorare.
Innanzitutto vedere i trabocchi. Si tratta di macchine da pesca su palafitte che, dopo un periodo di abbandono, grazie ad una legge del 1994, sono state recuperate (in quanto vere e proprie opere d’arte) e rese di nuovo funzionanti. Alcune sono state trasformate anche in ristoranti (poco abbordabili per le famiglie…) ed oggi rappresentano un patrimomio culturale importante per la regione Abruzzo.
Una passeggiata sul promontorio
Arrivare al promontorio di Punta Aderci significa osservare il mare dall’alto e per godere della panorama mozzafiato. Qui è posto un cartello CAI che rivela l’altezza della Punta: 26 metri sul livello del mare!
Una pedalata o una corsa a picco sul mare
Vi dicevamo che Punta Aderci pare un piccolo angolo di Irlanda. Uno dei migliori modi per godere di questa bellezza è quello di intraprendere uno dei sentieri bike o trekking sul promontorio di cui la riserva naturale è ricchissima. I sentieri corrono paralleli alla costa e percorrono distanze di circa 6 km. Tenete presente che sono su sterrato e che quindi, se siete con bambini devono avere una buona dose di capacità nell’uso della mountain bike.
Punta Aderci Dove dormire in camper
Non è consentito sostare in libera per la notte nella zona della riserva naturale. Noi abbiamo dormito presso il Camping Oasi Punta Aderci che però si trova un po’ fuori rispetto alle spiagge. Il campeggio si trova immerso nei vigneti e per raggiungere la spiaggia più vicina avrete due possibilità: o attraversare i vigneti a piedi o attendere il trattore che, ad orari prestabiliti, vi porterà in spiaggia. Se invece volete raggiungere la spiaggia di Punta Penna il camping mette a disposizione un servizio navetta però, quando siamo andati noi, era ad orari fissi e come famiglia ci aveva un po’ legato con l’organizzazione della giornata.
Punta Aderci come arrivare
Arrivando dalla A14/E55 uscite a Casalbordino/Vasto e seguite le indicazioni per Vasto. Seguite la ss16 fino alla zona industriale, poco prima dell’ingresso in città, e svoltate a sinistra in via Unione Europea. Attraversate la zona industriale per raggiungere i parcheggi. Da qui potete raggiungere le diverse spiagge dell’oasi a piedi o con la navetta.
Punta Aderci galleria fotografica
8 COMMENTS
Sara
3 anni agoCiao Daniela, ma i sentieri per arrivare alle spiagge di punta Aderci che durata di percorrenza hanno?
Daniela
3 anni ago AUTHORCiao Sara! Le spiagge che ho indicato hanno circa 10/15 minuti di percorrenza ma dipende da dove trovi parcheggio. Questo tempo lo devi calcolare dalla strada che costeggia la spiaggia a scendere verso il mare. Ciao!
Federica Signori
3 anni agoMeraviglioso il tuo itinerario! Potrei avere il PDF? (mi sono iscritta alla newsletter), Grazie molte!
Daniela
3 anni ago AUTHORCiao Federica Ho inviato entrambi i file con l’itinerario dell’Abruzzo in camper per posta elettronica. Daniela
cosetta
3 anni agoCiao daniela, sarei interessata agli itinerari camper in abruzzo, che sono bellissimi, complimenti. come faccio ad avere il pdf? mi sono iscritta alla newsletter..
grazie
Paolo Angelo Barbi
4 anni agoGrazie Daniela per la stupenda testimonianza. Questa estate, ammesso di poter uscire dalla Lombardia, ci andremo! Grazie di cuore!
Paolo
Daniela
4 anni ago AUTHORCiao Paolo!! Grazie a te per essere passato di qui. Se io potessi scegliere…in Abruzzo ci vivrei!! <3
Buone vacanze
Famiglia Cuoco
5 anni agoIl centro Italia per me è sempre stato solo Umbria, ma vivendo a Roma adesso inizia ad essere qualcosa di più, in particolare l’Abruzzo che abbiamo cominciato ad esplorare. Il prossimo anno senza panza sarà più facile, tanto il piccolett@ se lo scarrozza papà con lo zaino 😀