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Cristo Velato e Cappella Sansevero con i bambini: l’arte a misura di piccoli occhi

E’ abbastanza comune associare il concetto di museo d’arte come un’esperienza poco fruibile con i bambini. Le opere d’arte apparentemente fredde e immobili sono talvolta qualcosa di poco allettante per un piccolino che viaggia con mamma e papà. E passare dalla noia ai capricci mentre i genitori godono di tanta bellezza è un attimo.

Ed è un attimo rovinarsi la visita magari sognata e attesa dopo mesi di prenotazione e magari uscire prima del dovuto per evitare figuracce o ancora di più presi per sfinimento. Lo sappiamo bene perché dopo aver girato il largo e in lungo con tre figlie, abbiamo sperimentato più di una volta che sicuramente la sfida non è da poco.

Ma non è sempre così. Perché se si riesce a trovare la chiave di lettura giusta, anche un museo  può diventare una grandissima occasione. Persino di gioco. E di apprendimento, ovviamente.

Ci era successo al museo di arte contemporanea Guggenheim Museum Bilbao ed è successo di nuovo alla Cappella Sansevero di Napoli in occasione della nostra visita al Cristo Velato.

Volete sapere perché? Seguitemi e poi, se decidete di organizzare un viaggio a Napoli con bambini, non esitate a prenotare questa tappa che si rivelerà divertentissima con i vostri figli.

Cristo Velato e Cappella Sansevero con i bambini: il kids tour

Cristo Velato e Cappella Sansevero con i bambini

Cappella Sansevero Foto di Marco Ghidelli © Archivio Museo Cappella Sansevero

Quando abbiamo progettato il nostro viaggio a Napoli, sapevamo che non poteva mancare la visita alla Cappella Sansevero dove è esposta la famosa opera Il Cristo Velato dello scultore italiano Giuseppe Sannmartino.

Ci tenevamo molto a farla vedere alle nostre figlie. Le due più grandi avevano studiato l’opera a scuola, la piccola avrebbe avuto l’occasione di vedere qualcosa di straordinario.

Nel prenotare i biglietti abbiamo notato che i percorsi proposti erano due: quello con audioguide rivolte agli adulti (il tour classico) e quello con audioguide specifiche per bambini (il kids tour). Senza esitazioni, abbiamo così prenotato quelle classiche per noi, più una per bambini. Ed è stata una vera rivelazione.

Le audioguide per bambini al Cristo Velato nella Cappella San severo

Cristo Velato e Cappella Sansevero con i bambini

Cappella Sansevero Foto di Marco Ghidelli © Archivio Museo Cappella Sansevero

Immaginate di premere il tasto play e di ascoltare due voci che, con marcato accento napoletano, vi prendano per mano e vi accompagnino alla scoperta di una cappella che custodisce opere di marmo di grande pregio.

E immaginate che quelle voci napoletane siano proprio di Raimondo di Sangro e del suo servitore, “Gennarino”.

Chi sono questi personaggi? Sono rispettivamente colui che commissionò l’opera del Cristo Velato e il suo servitore che tra un mistero e l’altro conducono i bambini alla scoperta dei tesori della Cappella Sansevero.

Raimondo di Sangro è presentato ai bambini come un signorotto molto interessante che parla al suo servitore interrogandolo e scoprendo – ogni tanto – che non è proprio ben preparato sulla storia della Cappella. Tocca così a Raimondo raccontare la sua storia. E’ un personaggio che sicuramente esercita un grande fascino sui  bambini: valoroso uomo d’armi, nei sotterranei del suo Palazzo si dedicò ad esperimenti nel campo dell’arte, delle scienze senza mai rivelare i segreti delle sue invenzioni alimentando  un vero e proprio alone di mistero e di mito intorno alla propria persona, destinato a durare nel corso della storia.

Gennarino, per la sua goffaggine, per il suo accento napoletano e per la sua simpatia diventa immediatamente amico dei bambini. Li fa ridere, soprattutto quando Raimondo di Sangro lo interroga e il povero Gennarino non si ricorda mai nulla. Gennarino è il servo fedele del suo signore ed è anche furbo tanto che sul finire della visita guidata riuscirà a prendersi gioco di Raimondo. Salvo poi venire scoperto anche in questa occasione!

Per mantenere alta l’attenzione, ai bambini viene chiesto di cercare alcuni dettagli nascosti in mezzo alle opere d’arte utili per mettere insieme tutti i tasselli della storia. Di mistero in mistero, i piccoli viaggiatori riescono ad avere una idea molto chiara della cappella, delle opere che la abbelliscono e dei messaggi racchiusi in ognuna di esse.

E così si scopre la straordinaria bravura dello scultore nel creare da un blocco di marmo un velo morbido, si impara che Sanmartino realizzò l’opera a 33 anni, in soli tre mesi e fu pagato 500 ducati. Si focalizza l’attenzione sul fatto che quel Cristo sembri ancora respirare sotto a quel velo. Si apprende che la statua della Pudicizia è la mamma del Principe – Cecilia Gaetani – che morì quando lui aveva meno di un anno e si rabbrividisce davanti alla straordinaria bellezza della rete che avvolge il Disinganno.

Cristo Velato e Cappella Sansevero con i bambini

Cristo velato (Giuseppe Sanmartino, 1753) Foto di Marco Ghidelli © Archivio Museo Cappella Sansevero

E se questo non bastasse, i bambini si troveranno vis a vis con Cecco di Sangro che sbuca da sopra la porta della cappella ritratto dentro al sarcofago nel quale si nascose per tre giorni durante la guerra delle Fiandre.

Insomma, una vera e propria caccia al tesoro supportata anche da una buona colonna sonora tra opere di marmo che parlano ai bambini e si svelano in tutta la loro bellezza. Il linguaggio semplice, le prove da superare, i dettagli da cercare, rendono la scoperta della Cappella Sansevero una vera e propria missione in cui il bambino è protagonista attivo e quindi parte integrante della visita guidata stessa.

Cristo Velato e Cappella Sansevero con i bambini

Cristo velato (Giuseppe Sanmartino, 1753) Foto di Marco Ghidelli © Archivio Museo Cappella Sansevero

Cappella Sansevero con i bambini: le macchine anatomiche nella cavea sotterranea

Cristo Velato e Cappella Sansevero con i bambini

Macchina anatomica – Uomo (Giuseppe Salerno, 1756 circa) Foto di Marco Ghidelli © Archivio Museo Cappella Sansevero Macchina anatomica – Donna (Giuseppe Salerno, 1763-64) Foto di Marco Ghidelli © Archivio Museo Cappella Sansevero

L’esplorazione della Cappella Sansevero non finisce qui perché Gennarino e Raimondo di Sangro conducono i bambini in un luogo molto strano. Si scendono le scale e ci si trova faccia a faccia con due corpi umani in cui sono visibili all’interno tutti i vasi sanguigni ed il sistema circolatorio.

A tratti un po’ inquietante, le voci dei due accompagnatori spiegano però con le giuste parole ai bambini che il sistema circolatorio è in realtà una ricostruzione effettuata con diversi materiali e che la realizzazione dei modelli fu commissionata proprio da proprio da Raimondo di Sangro ad un anatomista palermitano – Giuseppe Salerno – intorno al 1763. Il principe di Sansevero, infatti, era un amante degli esperimenti e si occupò anche di medicina pertanto provava un forte interesse verso questo tipo di opere.

Un tassello in più che renderà indimenticabile la visita dei vostri bambini a questo museo di Napoli.

Cristo velato e Cappella Sansevero con i bambini: info pratiche

Cristo Velato e Cappella Sansevero con i bambini

Cappella Sansevero Foto di Marco Ghidelli © Archivio Museo Cappella Sansevero

Il Cristo Velato si trova esposto al piano terra della Cappella Sansevero ma non è l’unica opera d’arte qui custodita. Attorno ad essa altre opere d’arte in marmo conferiscono valore e severità al luogo.

Il Cristo Velato giace nella parte finale della cappella, al centro della navata e si fatica a trovare le parole per descrivere tanta bellezza. Si racconta che il velo di marmo fosse così trasparente e perfetto che molti ritennero che non potesse uscire dal lavoro di uno scalpello ma che fosse un processo di alchemico di marmorizzazione ad opera del Principe. Egli stesso, però, affermò poi che il velo di marmo era

fatto con tanta arte da lasciare stupiti i più abili osservatori

Il Cristo Velato è di una bellezza disarmante. Entrando vi mancherà il respiro davanti a tanta perfezione.

Come prenotare il Cristo Velato

Per accedere alla Cappella Sansevero è necessaria la prenotazione. Vi suggeriamo di prenotare con largo anticipo per evitare di arrivare a Napoli e non avere date disponibili. Per prenotare i biglietti del Cristo Velato potete cliccare QUI

Prenotando i biglietti avrete la possibilità di scegliere la fascia oraria che desiderate. Ogni giorno restano comunque disponibili dei biglietti last minute acquistabili in biglietteria fino ad esaurimento.

Le audiogudie per bambini alla Cappella Sansevero

Il sistema di audioguide multilingue del Museo Cappella Sansevero è realizzato da Antenna International, leader mondiale di esperienze di visita audio e multimediali. In entrambi i casi –  kids tour e tour classico – è un supporto importantissimo per comprendere i dettagli del Cristo Velato e di tutte le opere presenti all’interno della Cappella Sansevero. Consigliamo fortemente di avvalersi di questi strumenti per la visita.

Per informazioni sugli orari di visita della Cappella Sansevero, sul prezzo dei biglietti ed altri approfondimenti, vi rimandiamo al sito del Museo Sansevero.

Se volete abbinare il Cristo Velato a Spaccanapolinon perdetevi questa visita guidata.

All’interno della Cappella Sansevero non è permesso scattare fotografie. Ringraziamo di cuore il Museo Cappella Sansevero per la disponibilità e la gentile concessione delle immagini che vedete pubblicate in questo post.

 

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Daniela

Moglie, Mamma di tre ragazze, insegnante, amante dei viaggi avventura on the road. Montagna, oudoor e tutto il bello che c'è nell'andare alla scoperta di luoghi nascosti

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