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Genova con i bambini: 15 segreti da scoprire

Avete mai pensato di visitare Genova con i bambini?

La maggior parte delle famiglie decide di organizzare una visita a Genova con i bambini per andare a vedere l’Acquario In genere, dopo aver trascorso tutta la giornata col viso incollato alle vasche, si riesce a fare un giretto al porto antico prima di rientrare a casa ma nulla di più.

Meno spesso si pensa di entrare nel cuore della città e di spendere del tempo per scoprirla.

Genova è una città splendida che merita davvero di essere esplorata con i bambini perché se vissuta con lo spirito giusto, si rivelerà molto divertente ed interessante anche per piccoli esploratori.

Abbiamo avuto la grande fortuna di essere accompagnati tra i carruggi da dei genovesi doc: i nostri amici camperisti The Reds on the Road che ci hanno preso per mano ed accompagnati alla scoperta delle cose più belle, divertenti e segrete che la città nasconde.

Ecco qui la nostra Genova con i bambini alla scoperta di 15 segreti e cose speciali per organizzare una visita della città divertente e a loro misura.

La Casa di Cristoforo Colombo

Genova con i bambini

Non è di certo un segreto che a Genova ci sia la casa di Cristoforo Colombo ma sarà sicuramente qualcosa che affascinerà i vostri bambini. Visitare la piccola casa che fu dimora del grande esploratore, scoprire che tipo fosse e quanto desiderasse partire. La Casa di Colombo non contiene oggetti personali dell’esploratore: è un edificio suddiviso due piani con poche stanze nelle quali, alle pareti trovate dei QR code che con il cellulare vi faranno da guida e vi racconteranno i retroscena della sua vita e delle sue imprese.

Info pratiche

  • La Casa di Colombo è aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 18
  • Il costo del biglietto è di € 3,00. Bambini e ragazzi fino a  18 anni gratuito.
  • Info e dettagli sul sito dei musei di Genova

Cosa vedere nelle vicinanze

  • Porta Soprana
Genova con i bambini

Torri di Porta Soprana

Per salvaguardarsi dagli attacchi delle truppe di Federico Barbarossa, i genovesi costruirono le mura della città il cui ingresso principale era proprio Porta Soprana.

  • Il Chiostro di Sant’Andrea

Genova con i bambini

Il Chiostro di Sant’Andrea si trova nelle immediate vicinanze della Casa di Colombo ed ha una storia interessante perché il luogo in cui si trova non è propriamente quello di origine. Fu smontato nel 1905 a seguito della demolizione del monastero di S. Andrea. Per quasi 20 anni restò dimenticato nella Chiesa di Sant’Agostino per poi essere collocato nell’attuale posizione nel 1922. Se siete a Genova con i bambini sicuramente si divertiranno ad entrare nel chiostro ed osservare il pozzo al suo interno.

La Colonna rosso sangue in mezzo a quelle di marmo bianco nella Chiesa di San Matteo

Genova con i bambini

Una splendida piazzetta con una splendida chiesa – la Chiesa di San Matteo – che al suo interno nasconde un mistero: tra le colonne di marmo bianco ne spicca una, in fondo a sinistra con una grande macchia rossa molto simile al color del sangue. La leggenda racconta che fosse il punto preferito dove sostava Branca Doria, un condottiero sanguinario che sconfisse i pisani nella battaglia della Meloria. Proprio per sottolineare quanto fosse spietato e senza scrupoli, si dice che la presenza assidua nella Chiesa abbia macchiato di sangue proprio la colonna verso la quale si recava per pregare.

La Chiesa di San Matteo si trova in Piazza di S. Matteo, 18 nel centro storico di Genova

La Colonna infame

Genova con i bambini

C’era una volta un avventuriero di nome Giulio Cesare Vacchero che osò sfidare la repubblica di Genova facendosi parte attiva in una congiura nel 1628. Essendo uno dei principali esponenti del colpo di stato, venne punito con la distruzione della sua casa. Al posto della dimora venne eretta la Colonna Infame a ricordo del fatto accaduto. Per nasconderla i discendenti costruirono una grande fontana che aiutasse a nascondere in parte la colonna. Tutt’oggi resta visibile passando per via aguzzando la vista proprio dietro alla fontana.

Una casa in cui si entra solo in fila indiana: un gioco di prospettiva

Genova con i bambini

Le case genovesi ed in generale tutte quelle liguri sono bellissime: colorate, con le persiane verdi che si aprono a sbalzo e le carrucole per stendere. Sembrano far parte di un antico presepio dal profumo di onde di mare. A Genova ne potete vedere una davvero particolare. Se la osservate di fronte è apparentemente come tutte le altre, se vi spostate e la osservate sul fianco sembrerebbe avere solo un lungo corridoio stretto dove per entrare bisogna stare in fila indiana. Un gioco di prospettiva aumentato anche dal vicolo stretto che nasconde la parte in cui i muri portanti si allargano sul retro.

La casa si trova in Piazza del Carmine

Genova Spianata Castelletto: l’ascensore in stile liberty per osservare Genova dall’alto

Genova con i bambini

Genova è mare, ma è anche colline. La città è organizzata in un su e giù di viuzze che sono il simbolo di un territorio impervio e ricco di scalinate tra un quartiere e l’altro. Per fronteggiare questa situazione, nel corso degli anni, si è pensato a modalità che facilitassero la percorrenza di queste ripide salite. Ecco quindi che a Genova nascono diversi impianti di risalita come ascensori e funicolari che portano ad un “piano” all’altro della città.

Oggi queste costruzioni sono diventate dei simboli storici di grande bellezza e salire a bordo di queste cremagliere significa fare un viaggio nella storia. Per i bambini sarà divertente salire sull’ascensore panoramico stile liberty che dal basso della città li porterà a Genova Castelletto. Dopo pochissimi minuti di percorrenza partendo dalla stazione con specchi e piastrelle anni 20, si arriverà ad una balconata panoramica non prima di aver percorso il tunnel di uscita con le vetrate gialle e verdi dal sapore antico. In cima, poi, una piazzetta dove giocare con gli amici e sentire il profumo del mare che arriva salendo dalla città.

Info pratiche

Genova con i bambini

L’ascensore  l’ascensore di levante di Castelletto percorre 57 metri di dislivello, risale al 1909 ed è il più antico di Genova. Per prenderlo dovrete recarvi in Piazza Portello ed acquistare il biglietto tramite i distributori automatici. La salita dura pochi minuti e vi regalerà un paesaggio mozzafiato sui tetti di Genova e sul porto.

La Lanterna di Genova vista attraverso i muri stretti dei vicoli

Genova con i bambini

La Lanterna di Genova è il faro portuale che da una parte rappresenta un elemento indispensabile per la navigazione notturna, dall’altra è diventato un simbolo della città e quindi anche un elemento di interesse turistico. La Lanterna è alta 37 metri ed è visibile dai punti panoramici della città. Dalla Spianata di Castelletto, in modo particolare, la figura della Lanterna si staglia inserendosi praticamente in un corridoio creato da due vicoli. In molti raggiungono questo punto per fotografarla. Da qui si vede in tutta la sua maestosità e bellezza. Noi non abbiamo avuto modo di visitare la lanterna per mancanza di tempo ma è una di quelle cose che in un viaggio a Genova con i bambini non dovrebbe mancare nella wish list.

Per ammirare questo punto di osservazione molto suggestivo, inserite nel navigatore Via Gaetano Colombo. 

Alla scoperta dei messaggi in codice delle truppe americane del dopoguerra

Genova con i bambini

Le strade di Genova e i suoi vicoli sono densi di storia. E non parliamo solo di una storia che affonda le radici nei tempi lontani, ma raccontano anche di una storia molto recente. Se con occhio ben attento osservate i muri stretti della città, vi potrà capitare di vedere delle scritte nere (alcuni delle quali ormai sbiadite e illeggibili) che risalgono al periodo del dopo guerra quando Genova venne occupata  dalle forze Angloamericane al termine della Seconda Guerra Mondiale.

La città versava in condizioni molto critiche ed il centro storico era potenzialmente un luogo che nascondeva pericoli: ladri, malavitosi, donne di malaffare. Ecco che gli alleati trovano un modo per tutelare i propri uomini da questi pericoli segnalando con delle scritte sui muri  delle zone off limts dalle quali i soldati dovevano assolutamente guardare. Ancora oggi, quelle scritte di divieto, rappresentano un pezzo di storia indelebile da non dimenticare e se siete a Genova con i bambini, magari grandicelli sicuramente questo “segreto” li interesserà molto!

Info pratiche

Le scritte delle truppe alleate sui muri sono sparse un po’ ovunque nella città di Genova. Noi le abbiamo notate nella zona di Piazza Caricamento. La zona del porto, sotto i portici, è infatti  particolarmente densa di questi riferimenti storici perché quella più vicina al centro.

Le Strade Nuove e i Palazzi dei Rolli

Genova con bambini

I Palazzi dei Rolli

Le strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli è una zona di Genova Patrimonio dell’Umanità Unesco. I Palazzi dei Rolli si guardano in viso in questa via elegante di Genova e fanno la gara a chi è il più bello. Un tempo, dimora di nobili e signorotti, erano obbligati per via di un sorteggio pubblico dalle liste dei Rolli (alloggiamenti pubblici) ad ospitare le persone importanti che si recavano in visita a Genova. Per raggiungere questa zona, inserite nel navigatore Via Garibaldi.

Percorrete tutta la via e decretate insieme ai vostri bambini quale è il più bello. Chi vincerà?

Se poi volete potete fare anche una visita guidata

Attraversare il vicolo più stretto di Genova

Genova con i bambini

Genova è attraversata da vie strette ed antiche dove soffia l’arai del mare e dove si sente profumo di pesto, di focaccia, di fritto misto e chi più ne ha più ne metta. Questi vicoli stretti e talvolta bui sono detti carruggi e ricordano un po’ le vie antiche di Spaccanapoli. Se siete alla ricerca del vicolo più stretto della città. dovrete inserire nel vostro navigatore Vico della Luna.

Vico della Luna (che poi sbocca ai Macelli) pare sia largo appena 1 metro e 8 centimetri e si dice che qui i raggi del sole non riescano mai ad entrare. Verità o leggenda, provare per credere!

Le antiche botteghe di Genova

Genova con i bambini

Un grande città conserva i segni del passato non solo sui suoi muri. Una grande città non si racconta solo attraverso la letteratura e i libri di storia. Una grande città si racconta anche attraverso i suoi negozi antichi che hanno visto il trascorrere del tempo, accontentato i desideri dei clienti lungo tutto il corso della storia e resistito anche in tempi difficili.

Sono le botteghe storiche di Genova: negozi e attività attive da almeno 70 anni che rappresentano uno dei tanti tesori della città.  Barbieri, antiche macellerie, vecchi negozi di caramelle. Un pezzo di storia da ricercare camminando a zonzo per la città concedendosi magari qualche vezzo dal sapore retrò.

Info pratiche

Genova con i bambini

Antica Macelleria

Esistono dei veri e propri itinerari che si chiamano Giro Botteghe da percorrere in autonomia seguendo un tema di preferenza: tour a tema dolce o salato, tour arti e mestieri, tour speziali ognuno dei quali vi porterà ad entrare in una dimensione dal sapore antico ed autentico. Per scoprire dove sono tutte le botteghe storiche di Genova e come raggiungerle, visitate il sito ufficiale. Noi abbiamo visitato la zona dei Macelli con le botteghe dei salumieri, abbiamo visto il negozio del barbiere e sognato le gelatine in vetrina esposte da Romanengo che visitando Genova con i bambini non possono mancare con un assaggio. Letizia di Incinqueconlavaligia ha raccontato la sua esperienza delle botteghe storiche di Genova in questo post.

Attraversare Via del Campo e canticchiare la canzone

Genova con i bambini

Tutti sanno a cosa si pensa attraversando Via del Campo. Ma forse non lo sanno i bambini. Ed è importante che lo sappiano fosse solo per la poesia e il significato che nasconde la frase “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. La si trova scritta su una lapide con accanto il ritratto di De Andrè. Non serve aggiungere altro. La poesia e la musica parlano da sole in questa via.

Attraversare Via dei Prè a Genova

Genova con i bambini

Una via discussa e che vi sconsigliamo di visitare la sera e, se siete con i bambini anche di giorno. Si tratta di una via storica con un suo fascino ma che si porta dentro dei rischi. Noi l’abbiamo percorsa di giorno e onestamente a tratti non ci siamo sentiti in piena sicurezza e  completamente a nostro agio. E’ però l’occasione di sentire dei profumi completamente diversi dalla Genova tradizionale: è questo il luogo delle botteghe etniche dove mangiare un piatto di cous cous magari con le mani e dove vedere un po’ di folklore internazionale.

La bomba inesplosa all’interno della Chiesa di San Lorenzo

Genova con i bambini

I segreti di Genova raccontano anche di miracoli accaduti all’interno di una chiesa. Il 9 febbraio 1941 una bomba sfondò il tetto di San Lorenzo, la cattedrale di Genova ma miracolosamente non esplose. A ricordo di quell’evento, venne posta una lapide ancora visibile all’interno della Chiesa che recita:

Questa bomba lanciata dalla flotta inglese pur sfondando le pareti di questa insigne cattedrale qui cadeva inesplosa il IX Febbraio MCMXLI. A riconoscenza perenne Genova, città di Maria, volle incisa in pietra, la memoria di tanta Grazia”.

Info pratiche

La bomba si trova all’interno della Cattedrale di San Lorenzo situata all’interno dell’omonima piazza. L’ordigno e la lapide commemorativa sono  posizionati all’entrata sulla destra.

La casa del Boia

Genova con i bambini

la Casa del Boia

L’edificio che si vede ora pare sia solo una parte di quello originario ma l’aria sinistra e tetra è tuttavia rimasta. Nei pressi del Porto Antico, Genova conserva ancora i muri di quella che fu la casa del boia della città. Il boia era colui che portava a termine le esecuzioni capitali che avvenivano al Molo Vecchio.

Oggi la casa del boia è gestita dal gruppo storico dei balestieri e pare sia possibile visitarla ma noi non siamo entrati per mancanza di tempo. La casa del boia si trova in Piazza Cavour.

Cosa e dove mangiare a Genova con i bambini

Genova con i bambini

La focaccia genovese

Non è un segreto che a Genova e in generale in tutta la Liguria si mangi bene. Varrebbe la pena di partire per Genova anche solo per uno street food tour.

Cosa mangiare a Genova con i bambini? Beh, praticamente di tutto se poi sono delle buone forchette, avrete solo l’imbarazzo della scelta. La cosa bella è che se come noi, non amate particolarmente stare seduti ad aspettare nei ristoranti, Genova offre tante occasioni di street food da consumare passeggiando tra i carruggi oppure seduti su una panchina nei pressi del Porto Antico.

Genova con i bambini

I portici vicino al porto

Tra i must c’è sicuramente la fugassa, ossia la focaccia. Nella sua forma semplice oppure più elaborata con cipolla o al formaggio, è la regina dello street food da consumare ad ogni ora del giorno. Se poi volete veramente qualcosa di speciale, allora dovete assaggiare la focaccia che viene cotta con un buco in mezzo dove alloggerà una cucchiaiata di pesto. Non aggiungo altro. Questa delizia la trovate da Pestobene, in Via San Pietro della Porta.

Genova con i bambini

Pesto e focaccia: uno snack tutto genovese

E se dici pesto, non devono mancare le trofie da consumare rigorosamente con aggiunta di fagiolini e patate, proprio alla ligure. Le trofie sono un po’ più difficili da gustare in versione street food. Vi consigliamo eventualmente, una trattoria magari sotto ai portici vicino al porto.

Accanto alla focaccia, nelle panetterie troneggiano anche panissa e farinata. Entrambe si ricavano da un impasto buonissimo di farina di ceci. La panissa viene fritta nelle forma delle patatine a stick, la farinata invece servita in fette bassissime come se fosse una focaccia.

Immancabile il pesce in una città di mare. Sicuramente seduti nelle trattorie del porto è romantico, ma con i bambini vi suggeriamo la friggitoria San Giorgio che si trova in Piazza Caricamento nei pressi del Porto Antico. Si tratta infatti di una friggitoria che serve il fritto misto in coni di carta assorbente da mangiare camminando. Veloce, low cost e adatto alle famiglie con i bambini perché il pesce è privo di spine.

Genova con i bambini

Fritto da passeggio: l’ideale con i bambini

La Liguria poi è anche la patria delle verdure ripiene e delle torte salate: cipolle, zucchine, peperoni con dentro ogni ben di Dio e l’immancabile torta pasqualina. Ne avrete davvero per tutti i gusti!

Dove dormire in camper a Genova

Vi diciamo subito che non è facile trovare una situazione ottimale a Genova che concili la comodità del centro città a costi accessibili. Siamo molto dispiaciuti di questo anche perché la città merita davvero ma trascorrere un week end in camper a Genova si rivela davvero molto dispendioso per una famiglia considerando i costi medi delle aree sosta. Ad ogni modo, se decidete di vistare Genova con i bambini in camper, vi consigliamo questi punti di appoggio:

  • Parcheggio della Marina (in via della marina) Un parcheggio senza servizi al costo di  30€ giornalieri (tariffa 2020). E’ comunque comodo perché è vicino al Porto Antico e quindi ottimo per visitare la città.
  • Pons Caravan e camper. Si tratta di un’area sosta di un rivenditore di accessori per camper che costa 24 € (verificare tariffa) con carico e scarico ma lontano dal centro. Comunque comodo perché fuori dall’area camper c’è la fermata bus che porta in centro città.
  • Camping Genova Est. Si tratta di un vero e proprio campeggio con tutti i servizi del caso
  • Area Camper Via Molassana (verificare apertura in tempo di COVID). Si tratta di una stazione di servizio con pochi posti ma con scarico cassetta disponibile. Ha di fronte la fermata autobus che porta direttamente all’acquario, con un tragitto di una mezz’ora. Piccolo supermarket ed edicola per i biglietti bus proprio accanto.

Programmando la visita a Genova potete anche acquistare la Card Musei che include l’accesso gratuito in 25 musei di Genova. Con questa tessera turistica, potrete utilizzare anche gli autobus urbani della città. È la scelta migliore per risparmiare!

Se desiderate invece un alloggio in città, date un’occhiata a questa mappa



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Ringraziamo di cuore i nostri amici The Reds on the Road Cristina e Mauro per essere state le nostre guide speciali ed averci fatto conoscere la loro bella città. In quell’occasione non eravamo soli. C’erano anche gli amici caravanisti Nomadi a 6 Ruote e Glam Caravan. Perché l’amicizia è una cosa bella e la condivisione del viaggio la rende ancora più speciale.

 

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Daniela

Moglie, Mamma di tre ragazze, insegnante, amante dei viaggi avventura on the road. Montagna, oudoor e tutto il bello che c'è nell'andare alla scoperta di luoghi nascosti

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