Amsterdam in camper con adolescenti: cosa vedere, cosa fare in 3 giorni

Amsterdam in camper è stata una delle nostre tappe di un on the road in Olanda che ci ha portato a vivere emozioni grandi e inaspettate. Abbiamo costruito il nostro itinerario in camper in Olanda tenendo presente che avevamo due adolescenti a bordo e pertanto, le tappe del nostro viaggio in Olanda erano mirate anche ad accontentare i loro desideri e inclinazioni.

In un viaggio in camper in Olanda non può mancare la tappa di Amsterdam soprattutto con ragazzi grandi al seguito desiderosi di scoprire questa città così affascinante e ricca di contrasti.

Amsterdam in camper: cosa vedere con adolescenti in tre giorni

Cosa fare ad Amsterdam con adolescenti? Cosa vedere, cosa e dove mangiare? Questo articolo cercherà di rispondere a tutte queste domande ma ovviamente non può essere esaustivo soprattutto perché si basa sulle nostre preferenze e sui nostri desideri. Potrebbe però essere da spunto se desiderate organizzare tre giorni ad Amsterdam e non sapete da che parte cominciare. Ecco dunque la nostra Amsterdam con adolescenti.

Visita notturna della città

Data la possibilità di spostarci con estrema facilità in bicicletta dal campeggio, siamo arrivati nel tardo pomeriggio e verso sera abbiamo fatto un primo giro di ricognizione della città. Non è  stato proprio semplicissimo! Il ritmo di chi si sposta in bicicletta ad Amsterdam è frenetico e richiede una certa dimestichezza in fatto di attenzione, concentrazione e conoscenza delle regole della strada. Le ciclabili in Olanda seguono le stesse regole della strada quindi sono soggette a precedenze, semafori, stop, diritti e doveri esattamente pari a quelli di quando si guida l’auto.

Se dunque visitate Amsterdam in bicicletta con i bambini, spiegate loro prima tutto questo e se sono piccoli, fate attenzione perché non è caso raro che possano essere “travolti” dal flusso sfrecciante delle biciclette. Ad ogni modo, dopo un po’ di pratica, riuscirete a muovervi come dei perfetti olandesi e potrete esplorare la città in sintonia con i suoi abitanti. La prima sera ad Amsterdam abbiamo pedalato in libertà, senza destinazione precisa abbandonandoci alla bellezza della città illuminata e dal suo caos della movida notturna estiva.

Nemo, museo delle Scienze di Amsterdam

Il Museo Nemo delle Scienze di Amsterdam merita davvero una visita. E’ un museo adatto a tutti: bambini, adolescenti ma anche genitori. Il museo è sviluppato su 5 piani tematici dove è possibile toccare con mano tutto ciò che è scienza. Dal punto accoglienza si passa di piano in piano a diversi elementi di scoperta: Technium, Elementa, Humania, Energetica al piano superiore con terrazza panoramica.

All’interno del museo si può assistere a spettacoli didattici oppure toccare con mano tutto ciò che è esplorazione scientifica: costruire dighe, studiare l’elettricità, imparare tutto sul corpo umano, muovere con robot ruspe, osservare come funzionano i fenomeni naturali con l’ausilio dei computer o di prove empiriche. Un vero e proprio tempio della conoscenza e dello studiare giocando. Menzione a parte spetta alla parte laboratoriale dove verrete invitati ad indossare camice ed occhialini per cimentarvi in veri e propri esperimenti in un laboratorio attrezzato.

Sarete accompagnati da volontari alla vostra postazione e guidati con istruzioni a fare degli esperimenti annotando come dei veri scienziati i risultati delle vostre osservazioni. L’accesso al laboratorio è compreso nel biglietto e non richiede prenotazione.

Info pratiche per visitare il Museo NEMO delle Scienze di Amsterdam

• Il Museo Nemo delle Scienze si trova all’indirizzo Oosterdok 2, 1011 VX Amsterdam
• Il Museo è raggiungibile facilmente in bicicletta. Potete lasciare il vostro mezzo legato negli innumerevoli parcheggi per le biciclette dislocati attorno all’ingresso e recuperare il vostro mezzo al termine della visita.
• Per accedere al museo è necessario prenotare i biglietti sul sito altrimenti, soprattutto in periodo di alta stagione non trovate posto.
• Il sito ufficiale del Museo delle Scienze di Amsterdam è questo.
• All’interno del museo, all’ultimo piano, trovate anche un ristorante dove è possibile mangiare ed una terrazza panoramica dalla quale si gode di una splendida vista sulla città di Amsterdam

National Holocaust Namenmonument

Il monumento dei nomi dell’olocausto di Amsterdam si trova nella parte orientale della città nei pressi dei quartieri Plantage e Weesper. Si trova in questo luogo perché questa zona è molto legata alla questione degli ebrei di Amsterdam.  Infatti, prima della seconda guerra mondiale questa zona era il quartiere ebraico di Amsterdam. Completamente distrutto dai bombardamenti, oggi rivive le sue origini grazie anche a questo monumento. Si tratta di qualcosa di imperdibile se vi trovate ad Amsterdam. Tanto semplice quando da pelle d’oca. La struttura è semplice: una serie di muri di mattoni, alti due metri, formano le 4 lettere della parola ebraica che significa “In memoriam”. E’ una sorta di labirinto inaugurato nel 2021 e realizzato dallo Studio Libeskind, su ogni mattone è riportato nome con data di nascita e età della morte di 102.000 vittime

Info pratiche per visitare il Monumento dei nomi dell’olocausto

• Il monumento dei nomi dell’olocausto si trova all‘indirizzo 1018 DN Amsterdam.
• Non è necessario prenotare per accedere al museo ed è gratuito

Albert Cuyp Market

Una vera e propria meta per adolescenti ad Amsterdam al punto che noi siamo arrivati qui proprio su consiglio delle nostre ragazze. Preparatevi a vivere una vera esperienza del palato in questo splendido mercato di Amsterdam regno dello street food. Vi trovate nel quartiere De Pijp e la vivace Albert Cuypstraat è la strada principale che  ospita il mercato Albert Cuyp, il più grande e famoso dei tanti mercati all’aperto di Amsterdam. Qui troverete tantissime bancarelle che offrono cibo da tutto il mondo: impossibile resistere! Il suggerimento, se siete una famiglia numerosa come noi, di assaggiare e condividere qualcosa in ogni food truck in modo da provare più varietà.

Le possibilità sono davvero infinite: dalle friggitorie dove assolutamente dovrete assaggiare un panino con le aringhe crude, al cibo arabo passando per quello vietnamita e quello olandese. Una commistione di culture, profumi e sapori che non potrà lasciarvi indifferenti. I prezzi del cibo sono  popolari e quindi a misura di tutte le tasche. Si acquista dalle bancarelle e si gusta in piedi per strada o appoggiati ai tanti tavoli alti sparsi un po’ ovunque. Un’ottima idea se state visitando la città e siete in cerca di un luogo dove mangiare ad Amsterdam senza spendere troppo.

Oltre a tutta la parte legata al cibo, ALbert Cuyp market è anche un’esperienza da vivere con gli occhi e lo spirito. Entrate nei negozi di antiquariato e perdetevi nelle millemila chincaglierie, abbandonatevi allo shopping di vestiti vintage e respirate a pieni polmoni l’aria cittadina di questo luogo cosi stravagante e allo stesso tempo così accessibile.

Cosa mangiare all’Albert Cuyp market

Se desiderate assaggiare qualcosa di tipico olandese, sicuramente imperdibili i banchetti del vis (pesce). Oltre al  panino con aringa cruda, cetriolini e cipolle ( broodje haring) chiedete anche il merluzzo fritto (gebakken kabeljauw) che vi verrà servito accompagnato da una salsa a vostro piacere. L’Olanda è il regno delle salse, delle patatine fritte e del pesce del mare del nord. Se vi piace la carne, assaggiate le bitterballen, delle morbidissime polpette tipiche olandesi.

Anche in questo caso, abbiamo raggiunto la nostra meta in bicicletta lasciando i mezzi all’inizio della via. Per raggiungere questo mercato, l’indirizzo è Albert Cuypstraat, 1073 BD Amsterdam

Bloemenmarkt, il mercato galleggiante dei fiori

Non si può dire Olanda se non si dice fiori. Che siano tulipani, dalie, narcisi o altro, ma Olanda richiama il profumo di primavera anche quando arrivi ad agosto.

Bloemenmarkt è uno caratteristico mercato galleggiante di fiori sul canale Singel ed è la meta ideale per comprare souvenir, tulipani, fiori e bulbi di ogni tipo.  Il mercato dei fiori di Amsterdam risale al 1862 ed è galleggiante perché i  mercanti trasportavano i fiori dalla periferia alla città per mezzo di chiatte.  I fiori colorati e di una bellezza indicibile, trovavano posto lungo tutto il canale Singel, tradizione è rimasta invariata nel tempo. Ancora oggi, infatti, è possibile rivivere quel tipo di atmosfera. Preparatevi a vivere grandi emozioni sulla scia di colori, profumi e angoli addobbati come luoghi incantati.

Cosa comprare a Bloemenmarkt e info pratiche

• Il mercato dei fiori di Amsterdam è il posto ideale per fare acquisti. Troverete in vendita tantissime varietà di bulbi e di piante confezionati sia in bellissimi pacchetti regalo che in grandi reti molto economiche da portare a casa come souvenir e magari condividere con gli amici.
• Orari di apertura: dal Lunedì al Sabato dalle 09.00 alle 17.30 la Domenica dalle 11.00 alle 17.30.
• Abbiamo raggiunto il mercato in bicicletta e parcheggiato le biciclette alla ringhiera accanto all’entrata.
• L’entrata è libera

Amsterdam e la Casa di Anna Frank

Solo questa meta vale tutto il viaggio. Una sorta di santuario, un luogo di preghiera, silenzio e devozione. Non c’è molto da aggiungere ad un luogo del genere se non che la Casa di Anna Frank, diventata oggi un museo, è uno dei luoghi imperdibili di questa città cosi ricca e piena di stimoli.

La casa di Anna Frank,  in olandese Anne Frank Huis, va visitata con la mente e lo spirito preparati. La casa venne adibita a museo nel 1960, ed è situata lungo il Prinsengracht, nel quartiere semicentrale di Jordaan. All’ingresso vi verranno consegnate le audio guide che scandiranno si stanza in stanza la storia che i muri di questo luogo hanno ascoltato, vissuto e protetto sino al giorno in cui tutto finì. Trovate anche degli schermi che trasmettono interviste a chi, insieme ai clandestini, visse da fuori questa vicenda.

“C’è la Gestapo”, la frase che mise fine alla vita nell’alloggio segreto dando poi seguito a tutto quello che ne conseguì. Otto Frank, papà di Anna, unico sopravvissuto all’annesso segreto, una volta appreso il destino della figlia, decise di pubblicare il suo diario famoso in tutto il mondo di cui trovate l’esemplare originale proprio nel museo.

Info pratiche per visitare la Casa di Anna Frank

• La casa di Anna Frank è un museo ed è la prima cosa che dovete prenotare con largo anticipo se desiderate visitarla in occasione di un viaggio ad Amsterdam. Noi abbiamo prenotato a giugno per agosto sul sito ufficiale.
• La Casa di Anna Frank si trova all’indirizzo Westermarkt 20, 1016 GV Amsterdam
• All’interno della casa non è possibile entrare con borse molto voluminose perché le scale sono molto strette. Non c’è una zona dove lasciare le valige quindi se visitate il museo prima di partire e avete i vostri bagagli con voi, sarà necessario che vi troviate prima un luogo sicuro dove lasciarli. E’ invece possibile tenere con sé gli zaini avendo cura diportarli sul davanti,
• La casa è praticamente vuota (eccetto il lavandino originale ed una parete in cui trovate ancora appesi al muro dei vecchi poster) ma sarete guidati nelle stanze dalle audioguide che vi spiegheranno tutto. La casa è vuota per volere di Otto Frank che ha deciso di lasciare l’alloggio così come lo ritrovò alla fine della guerra. La  Polizia lo aveva svuotato tutto.
• Il percorso nella casa richiede circa un’ora.
• Orari di visita: dal 1 aprile al 31 ottobre dalle 9 alle 22. Dal 1 Novembre al 31 marzo dalle 9 alle 19. Sabato fino alle ore 21

Le case storte di Amsterdam, dancing houses

Sono famosissime e sono uno degli emblemi di Amsterdam. Sono le case storte, le dancing houses della città che vanno ammirate in tutta la loro bellezza sia di giorni che di notte per scorgerne tutti i dettagli più belli. Perché ad Amsterdam le case sono storte? E’ una illusione ottica o sono proprio così? Le case sono davvero storte e ci sono due motivi che, nel tempo hanno dato origine a questo modo di costruire le case.

Il primo motivo risiede nel fatto che un tempo le tasse si pagavano in base alle dimensioni della facciata dell’edificio e quindi, più gli edifici erano stretti, meno si era costretti a pagare. Inoltre, il suolo al quale le case erano appoggiate, era paludoso e quindi molto instabile e precario. Per controbilanciare questa problematica, le case erano realizzate con i fianchi gli uni legati agli altri in modo da mantenere un maggiore equilibrio.

Ma le case di Amsterdam, non sono solo storte ma anche inclinate in avanti. In olandese venivano chiamate “op de vlucht bouwen”. La facciata di queste case è infatti più sporgente nella parte superiore rispetto a quella inferiore. L’inclinazione, da una parte permetteva  quando pioveva all’acqua di scorrere via dal tetto senza penetrare nei solai ed inoltre garantiva, in caso di necessità di trasloco, di non sbattere il carico contro la facciata portando con le carrucole gli oggetti ai piani alti.

Info pratiche sulle case storte di Amsterdam

• E’ possibile vedere un po’ ovunque le case ballerine ad Amsterdam e anche in tutta l’Olanda ma tra le più famose ci sono quelle di Via Damrak, una delle vie più importante della città.
• Nei pressi delle Case Ballerine imperdibile anche Piazza Dam Piazza Dam, la piazza centrale di Amsterdam,  circondata da edifici storici tra cui il Palazzo Reale e la Nieuwe Kerk. La sera è animata da artisti di strada

Mangiare le patatine più buone di Amsterdam

Sono le patatine fritte più buone di Amsterdam, o almeno così dicono! Non amiamo particolarmente le scelte esclusive ma non possiamo negare che ci siamo stati anche noi. Perché non si può di dire di essere stati ad Amsterdam senza avere assaggiato le patatine di Mannekenpis. La prassi è sempre la stessa di queste zone: scegliete la misura del cartoccio che conterrà le vostre patatine, scegliete 1 o 2 salse e gustate, magari con una buona birra.

Dove si trova Mannekenpis? Ad Amsterdam le trovate in Damrak al civico 41 nella stessa zona delle case ballerine, quindi potete abbinare le due cose. Noi ci siamo stati la sera così da consumare le patatine seduti a terra davanti al molo delle case storte. Suggestivo e interessante se siete ad Amsterdam con adolescenti che vi ringrazieranno per la postazione instagrammabile!

De Hallen Amsterdam con adolescenti: il tempio dello street food chic

Anche questa meta ci è stata consigliata dalle nostre ragazze che, in un certo senso, ci hanno traghettato nella vita giovane della città.

De Hallen ad Amsterdam è a tutti gli effetti un centro commerciale ma decisamente molto suggestivo e a nostro avviso imperdibile se siete ad Amsterdam e cercate qualcosa di buono da mangiare. De Hallen è un ex deposito dei tram ed oggi ospita un cinema, dei negozi artigianali ma – importantissimo – una zona food internazionale che non sfuggirà ai vostri adolescenti in camper ad Amsterdam con voi.

Prima di decidere cosa  mangiare a De Hallen, il consiglio è quello di percorrere l’intera zona food ed abbandonarvi ai colori, ai profumi e alle proposte dei singoli stand. Burritos messicani, sushi dal Gaippone, Pita greca passando per le tapas spagnole. Aperitivi veggie con fritti croccanti di verdure, ostriche ma anche cucina cinese o vietnamita. Insomma, il giro del mondo in un piatto gustato magari con una buona birra olandese.

Potete acquistare dalle bancarelle pasti da diverse zone del mondo e poi consumarli accomodandovi nei grandi tavoloni sparsi un po’ ovunque. Rispetto all’ Albert Cuyp market, l’atmosfera è decisamente più chic, raffinata e, ovviamente i prezzi sono meno abbordabili ma per una esperienza del gusto troverete sicuramente qualcosa che possa essere un buon compromesso per il portafoglio.

Dove si trova de Hallen

Abbiamo raggiunto De Hallen in bicicletta inserendo nel navigatore Hannie Dankbaarpassage 47. Come sempre, in zona trovate gli appositi parcheggi per la bicicletta. De Hallen non è solo food ma anche una bellissima galleria coperta di negozi ed esposizioni d’arte. Prendetevi tutto il tempo che vi serve per respirare questa atmosfera e goderne appieno.

Amsterdam trasgressiva: vita notturna con quartiere a luci rosse e Coffee shop

Inutile girarci attorno con falsi moralismi. Amsterdam è una città ricca di contrasti: trasgressiva, libertina, ambigua e stravagante. E se siete con adolescenti potrebbe capitare che vi chiedano di poter osservare anche questo aspetto della città. Noi, essendo le nostre ragazze abbastanza grandi, abbiamo fatto un giro insieme a loro nei quartieri a luci rosse di sera. Fosse anche solo per avere un’opinione in merito che tralascerò in questo post perché non è il luogo e perché credo che ognuno di noi debba avere un proprio punto di vista in merito.

Visitare i quartieri a luci rosse di Amsterdam è un’esperienza forte: una fiumana di gente che passeggia sui canali in una atmosfera fatta di chiasso, musica e luci al neon accese ovunque. Locali chiassosi e trasgressivi, donne in vetrina in abiti succinti e atmosfera decisamente fuori dall’ordinario. Shop con in vendita articoli ambigui di ogni genere e poi cinema e spettacoli decisamente “particolari”. Se siete con bambini piccoli in viaggio ad Amsterdam ovviamente il consiglio è di evitare queste zone ma se sono cresciuti, lasciate aperta anche questa possibilità.

Amsterdam, che vi piaccia o no, si vanta di questa libertà e tolleranza e ne fa un punto di forza. Si sente ovunque questa atmosfera e non ne sfuggirete nemmeno di giorno. Figuriamoci la notte! Si dice che tutto questo abbia avuto origine dal fatto che in passato la città era così libertina e spregiudicata che si decise di farne una possibilità di guadagno: al posto di criminalizzare, rendere tutto pubblico, accessibile e quindi “ordinario”. In Olanda la prostituzione è legale e le prostitute esercitando la loro professione, sono anche contribuenti. Il governo assicura loro le cure mediche, condizioni di lavoro migliori al punto tale che nel quartiere esiste anche un vero e proprio Centro di Informazione della prostituzione. Giusto o sbagliato che sia tutto questo, è il volto di Amsterdam che potrebbero chiedervi i vostri adolescenti. Decidete, come genitori, se i quartieri a luci rosse di Amsterdam possano essere o no tappa del vostro viaggio.

Dove si trovano i quartieri a Luci Rosse di Amsterdam?

I quartieri a luci rosse – detti anche RDL (Red Light Secrets – sono tre: quello più conosciuto e più frequentato anche dai turisti si trova nella zona  Walletjes (tra la Stazione Centrale e Nieuwenmarkt), e gli altri due, in Singel (tra il Raadhuistraat e la Stazione Centrale) e di Pijp (dietro il Rijksmuseum).

Noi abbiamo passeggiato in De Wallen che si trova all’interno delle vecchie mura della città (De Wallen significa Le Mura in olandese): una zona anche molto bella dal punto di vista architettonico e urbanistico per gli stretti vicoli e i bellissimi palazzi che si rispecchiano nel canale.

NOTA IMPORANTE: Nel vostro passeggiare davanti alle vetrine dove si mostrano le prostitute, è proibito scattare fotografie. Non fatelo nemmeno per scherzo come abbiamo visto fare da qualcuno. Primo perché potreste incappare in sanzione e poi perché dimostrereste di avere davvero pochissima dignità…

Le sculture in omaggio alle prostitute

Proprio davanti alla Oude Kerk, la chiesa più antica di tutta Amsterdam, incastonata tra i sanpietrini che compongono la piazza, si trova una scultura dedicata alle prostitute della città, rappresentante una mano che accarezza un seno. Se vi trovate in zona, cercate con lo sguardo verso il basso per trovarlo. Si trova nel quartiere a luci rosse De Wallen.

Primo ponte stampato in 3D ad Amsterdam

Sempre nella zona del quartiere a luci rosse De Wallen, si trova il primo ponte stampato tramite la tecnica 3D inaugurato a luglio 2021. Il ponte si trova sul canale Oudezijds Achterburgwal, pesa 6000 kg ed è stato realizzato come un unico pezzo in metallo nella sede dell’azienda MX3D a NDSM. Per realizzarlo sono state utilizzate barre di acciaio inossidabile assemblate da bracci robotici. Il ponte, firmato Joris Laarman dispone anche di sensori per monitorare l’affollamento sul ponte. Per realizzare il ponte stampato in 3D di Amsterdam ci sono voluti all’incirca 6 anni.

I coffeeshop di Amsterdam

Se viaggiate ad Amsterdam con adolescenti maggiorenni potreste trovarvi davanti alla loro richiesta di scoprire come sono fatti questi luoghi. Anche in questo caso, ad ognuno il proprio punto di vista e modalità educativa. Noi abbiamo pensato, per come siamo fatti, di non nasconderci dietro a falsi moralismi e siamo andati alla scoperta di un coffeeshop. Possiamo quindi rispondere ai dubbi più comuni sui coffee shop (senza passare ovviamente per degli esperti!!!)  Come funzionano i coffee shop di Amsterdam? Cosa vendono i coffee shop di Amsterdam? Quali sono le regole da seguire nei coffee shop di Amsterdam?

I coffee shop sono luoghi dove fumare legalmente erba e funzionano esattamente come un bar. Si entra e al bancone trovate esposti sul menù i diversi tipi di erba. esistono diverse qualità: se non sapete come scegliere potete farvi aiutare e consigliare. L’erba vi verrà consegnata in bustine oppure potete acquistare spinelli già preparati e quindi pronti da fumare. La cannabis in Olanda è illegale ma ne è tollerato l’acquisto e il possesso di modiche quantità (5g). Nel menù trovate anche i prezzi a seconda delle quantità e di cosa comprerete.

Dove dormire in camper ad Amsterdam

Se decidete di andare in camper in Olanda e di trascorre qualche giorno ad Amsterdam nel periodo estivo o comunque in momento di alta stagione, il consiglio spassionato è di prenotare un campeggio dove potervi fermare e muovervi con tranquillità. Prenotate per tempo perché soprattutto in estate, rischiereste di non trovare posto. Noi abbiamo prenotato circa 2 mesi prima e già abbiamo fatto fatica.

La nostra scelta è ricaduta sul Camping Vliegenbos perché, pur essendo ubicato in un contesto naturale molto tranquillo, era molto vicino al centro. Il campeggio è molto ordinato, pulito, con piazzole ampie e i classici servizi che queste strutture offrono: piccolo market, lavatrice, ristorante, noleggio biciclette e tutto quanto possa servire per una vacanza in camper ad Amsterdam.

Oltre a tutto questo, la cosa che abbiamo apprezzato maggiormente è il fatto che dal campeggio Vliegenbos è possibile raggiungere il centro di Amsterdam in bicicletta in pochissimo tempo. Questo ci ha permesso di non prendere mai i mezzi pubblici e quindi di muoverci in città a costo zero senza dover acquistare la carta dei trasporti.

Come raggiungere il centro di Amsterdam in bicicletta dal campeggio Vliegebons

Se avete una bicicletta di vostra proprietà o se la noleggiate al campeggio, potete raggiungere dal campeggio  in circa 5 minuti di pedalata il traghetto che si trova ai margini della città di Amsterdam e che vi porterà nella zona della stazione centra dei treni. Il traghetto è gratuito e le navette che fanno spola sul canale si alternano tutto il giorno dalle 6.20 del mattino fino alle 23.55. (Tabella degli orari disponibile a questo link).  La traversata dura circa 2 minuti.

Per raggiungere il traghetto, l’indirizzo è Pontplein, 1021 NB Amsterdam. Una volta oltrepassato il canale, vi trovate già nel cuore della città e in breve tempo potete raggiungere le destinazioni che più vi interessano a costo zero dal punto di vista dei trasporti.

Visitare Amsterdam on the road con un camper a noleggio

Se tra i vostri sogni c’è quello di visitare Amsterdam in camper o di partire da questa città per un on the road in camper in Olanda ma non avete un camper di vostra proprietà, la soluzione ideale potrebbe essere quella di volare fino all’aeroporto della città e poi noleggiare un camper ad Amsterdam e partire all’avventura. Questa soluzione è molto comoda anche per risparmiare notevolmente sui tempi di avvicinamento che rappresentano la “parte dura del viaggio”. Arrivare ad Amsterdam in aereo, vi consente in poche ore di trovarvi già in terra olandese e di partire subito con l’esplorazione del territorio. Un’ottima soluzione anche se si hanno pochi giorni a disposizione e si desidera magari fare una bella sorpresa ai figli fuori dai soliti tempi vacanzieri estivi.

A questo proposito vi suggeriamo di visitare la sezione Olanda del sito Auto Europe  dove non solo potrete trovare a noleggio il camper che più preferite per il vostro on the road, ma anche trovare informazioni utili su come muovervi ed organizzare la vostra Olanda in camper. Nei Paesi Bassi il viaggio on the road in camper è sinonimo di libertà e di contatto con una natura selvaggia. I campeggi sono spesso molto semplici e non è raro trovare la possibilità di dormire nelle fattorie o nelle aziende agricole. Qui potrete anche acquistare prodotti a km zero e dormire in ambienti spartani ma allo stesso tempo con tutto ciò che di più bello c’è per vivere una vacanza itinerante in camper con la vostra famiglia. E siete neofiti  e non sapete cosa mettere sul camper per fare un viaggio lungo, vi consigliamo la nostra check list per partire preparati e ben organizzati.