Inverno. Tempo di guanti, berrette, sciarpe e scarpe pesanti. Tempo di fumo che esce dalla bocca chiacchierando in strada del più e del meno, tempo di cioccolata calda. Tempo di cominciare a cercare in garage gli scatoloni con dentro gli addobbi, le lucine e le statuine.
Inverno e tempo di organizzare qualche giornata di vacanza tra un ponte e l’altro. Per spezzare un po’ il ritmo frenetico che in men che non si dica ci porterà alle festività. Per respirare l’atmosfera del Natale con magari qualche fiocco di neve in anticipo che rende tutto più magico ed affascinante.
Tempo quindi di preparare il camper per il freddo e di decidere mete; di buttare giù un itinerario invernale in camper. Mete brevi di solito ma che, se ben programmate, sapranno appagarci e darci il giusto anticipo di vacanze lunghe.
Ecco per voi un breve itinerario invernale in camper che si snoda tra Italia e Austria toccando mete davvero piacevoli e a misura di bambino.
I contenuti di questo articolo:
Itinerario invernale in camper
GIORNO 1 – 2: MILANO – FIE’ ALLO SCILIAR (BZ) (413 km)
Partiamo nel pomeriggio e in tarda serata raggiungiamo Fiè allo Sciliar . Ci sistemiamo in campeggio e già da un primo veloce sguardo godiamo della vista delle montagne con la M maiuscola: le Dolomiti.
Abbiamo raggiunto la prima meta del nostro itinerario ma siamo troppo stanchi per fare qualsiasi cosa. Ci addormentiamo presto sognando la meta di domani: l’Alpe di Siusi
L’alpe di Siusi è l’altopiano più grande d’Europa. Con i suoi 365 rifugi, baite e malghe rappresenta uno dei luoghi più affascinanti delle Dolomiti, Patrimonio dell’umanità.
Raggiungiamo l’Alpe mettendoci in coda alla cabinovia senza nemmeno attendere troppo e poi, una volta arrivati lassù, ci si apre un mondo. Un mondo fatto di sci, di slittini, di carrozze, di viste mozzafiato e di corse per arrivare a toccare le montagne con un dito. Non facciamo nulla di particolare noi che non sciamo ma non perdiamo l’occasione di camminare nella neve, respirare a pieni polmoni, giocare con lo slittino e perderci in tutta quella bellezza a passo lento…
E’ l’ultimo giorno dell’anno e cerchiamo di viverlo in lentezza assaporando la bellezza di una natura superba e selvaggia…
Dove dormire in camper:
In estate molte persone decidono per la sosta libera nel parcheggio della cabinovia di Fiè allo Sciliar. In inverno, senza allaccio alla rete elettrica è un po’ azzardato, potrebbe mancarvi la corrente a bordo. Noi abbiamo preferito sostare al Camping Seiser Alm e ci siamo trovati molto bene. Il campeggio è ben servito ed ordinato.
Come raggiungere l’Alpe di Siusi da Fiè allo Sciliar
Appena fuori dal campeggio c’è la fermata dell’autobus di linea che porta direttamente al piazzale della cabinovia.Per informazioni su tariffe ed orari cliccate QUI
Cosa fare in inverno all’Alpe di Siusi
Oltre che praticare i consueti sport invernali come lo sci e lo snowboard è possibile noleggiare slittini oppure praticare delle lunghe ciaspolate nella neve. Per informazioni dettagliate sui noleggi di sci, snowboard, slittini o ciaspole, consultare questo link.
In alternativa concedetevi un romantico giro in slitta nell’incantevole paesaggio innevato. Sarà un’esperienza indimenticabile! Per informazioni sui prezzi e sulle possibilità di noleggio, potete consultare questo sito.
E per finire la lista degli sport e divertimenti invernali, a Fiè allo Sciliar, c’è anche il laghetto dove praticare il pattinaggio sul ghiaccio. Indossare i pattini con le lame e scivolare godendo dell’incantevole paesaggio dolomitico non ha prezzo!
E se dopo tutto questo fare desiderate un po’ di calma…sedetevi e godete semplicemente del panorama. Non resterete delusi.
Se siete con i bambini e non temete troppo il freddo non perdete l’occasione di tardare la discesa dall’Alpe per godere insieme a loro dell’enrosadira, il magico fenomeno che tinge di rosa le Dolomiti…Noi ci siamo portati gli scaldini per le mani e al momento opportuno li abbiamo usati nell’attesa. E non ci siamo pentiti…voi che ne dite?
Itinerario invernale in camper
GIORNO 3 FIE’ ALLO SCILIAR – TERFENS (AUSTRIA) (149 KM)
Lasciamo le montagne italiane per spostarci verso il tirolo austriaco e visitare un luogo inconsueto e divertente per grandi e piccini: la casa capovolta che in tedesco si chiama Haus steht kopf (la casa sulla testa letteralmente).
Si tratta di una casa alquanto bizzarra dove tutto è sottosopra. E per sottosopra, non intendo in disordine ma…proprio sottosopra! Immaginate di visitare una casa entrando… dal tetto! Ogni cosa, dai mobili ai lampadari, dalle stoviglie alle salviette, persino l’auto in garage è al contrario! I bambini si divertiranno tanto ad esplorare questo mondo un po’ magico e un po’ surreale e godranno nel farsi scattare divertentissime fotografie!
Info tecniche
La casa rovesciata si trova nel villaggio di Terfens e dista circa 25 Km da Innsbruck.
Si tratta di un’attrazione divertente che richiede circa un’ora per essere visitata anche se il tempo di visita si dilata perché sarete attratti da tutti i particolari da scoprire aguzzando bene la vista.
Entrando, essendo anche leggermente piegata su un lato, potreste soffrire di vertigini o nausea. Prendetevi un attimo di tempo, abituate lo sguardo alla nuova prospettiva e fate attenzione a dove mettete i piedi! Una volta abituato il corpo e lo sguardo ai nuovi “punti di vista”, sarà molto divertente. Nella casa troverete diverse stanze: le camere dei bambini, quella dei genitori, la cucina, il salotto, il garage ed altri ambienti caratterizzati nei minimi dettagli.
Orari e giorni d’apertura: la casa è aperta tutti i giorni, dal lunedì alla domenica con orari che variano a seconda della stagione. Esistono biglietti a prezzi agevolati sulla base del numero dei componenti della famiglia. I bambini fino a 4 anni non pagano.
Per info e dettagli su tariffe ed orari di apertura consultate questo link.
Sulla strada che conduce alla prossima meta di questo itinerario troverete anche, a Wattens, il museo Swarovski che noi abbiamo visitato in un’altra occasione. Un mondo di cristalli, luci scintillanti e riflessi vi attende. Se avete del tempo potreste decidere di dedicargli una visita! Per info dettagliate cliccate QUI
Itinerario invernale in camper
GIORNO 4 Terfens – Grotta di ghiaccio al Ghiacciaio dello Stubai (65 km)
Una meta da favola. Raggiungiamo il grande piazzale dell’impianto di risalita che porta al ghiacciaio dello Stubai e la natura ci accoglie un paesaggio incantato. Neve soffice, appena caduta che ricopre i pini e tutto il manto stradale rendendo l’atmosfera magica ed ovattata. Decidiamo per la sosta libera e dormiamo sognando, un po’ elettrizzati, l’esperienza di domani: entrare nella pancia di un ghiacciaio. Arrivando infatti in cima alla montagna – famosa per essere il comprensorio sciistico su ghiacciaio più grande d’Austria – attraverso tre tronconi di cabinovia si raggiunge la Grotta di ghiaccio. Un lungo cunicolo vi porterà nel cuore del ghiacciaio raccontandovi la sua storia, le sue caratteristiche e vi accompagnerà in questo regno nascosto fatto di cristalli e di riflessi trasparenti.
Tutte le informazioni riguardanti come raggiungere la grotta, dove dormire, prezzi ed orari li trovate in questo post dove abbiamo raccontato la nostra esperienza all’interno della grotta di ghiaccio.
E dopo questi giorni vissuti intensamente…si torna a casa. Ci aspettano circa 500 km da percorrere. Un tragitto che ci riporterà lentamente alla quotidianità.
Resta nel cuore l’odore dell’aria di montagna quando è freddo e l’aria punge; la piacevole scoperta di vedere che il mondo, a testa ingiù non è poi così male; l’ebbrezza di essere stati “inghiottiti” da una montagna di ghiaccio.
…e come sempre, la voglia di ripartire…
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