L’alpe Dalò è il punto di arrivo di una splendida escursione in Valchiavenna, una meta molto amata per le vacanze in montagna con i bambini in Lombardia .
La bellezza di questo luogo, in modo particolare, non risiede solo nel fatto che al vostro arrivo gusterete un panorama di tutto rispetto sulla Valchiavenna, Val Bregaglia e Valle Spuga. Questo sentiero si rivela interessante anche perché è raggiungibile in 3 modalità diverse a seconda del grado di competenza che avete rispetto alla montagna. L’Alpe Dalò in Valchiavenna è infatti raggiungibile attraverso un sentiero normale, un sentiero attrezzato o una via ferrata. In questo modo è in grado di accontentare un po’ tutti quanti garantendo lo stesso punto di arrivo.
I contenuti di questo articolo:
Alpe Dalò Valchiavenna: il sentiero normale
Non possiamo dire che sia un sentiero difficile ma ad essere onesti, è un sentiero a gradoni che sale costantemente in salita fino all’arrivo. Per quanto dunque non presenti nessun tipo di difficoltà, lo sconsigliamo alle famiglie con bambini piccoli. Se invece avete bambini già più grandini (intorno ai 7 anni) con la voglia di camminare, allora potete cimentarvi in questo percorso magari prendendola con calma fino in cima. Al vostro arrivo troverete una grande Croce, una terrazza panoramica, grandi distese di erba frusciante al vento e una fontanella dove riempire le borracce.
Info tecniche del Sentiero normale per l’Alpe Dalò
- Dislivello: +503/-108
- Sviluppo: 1,60km (sola andata)
- Acqua lungo il percorso: all’arrivo
- Tempo di percorrenza: 2 ore (soggettivo)
- Difficoltà: Escursionistico. A gradoni, sconsigliato ai bambini piccoli
- Da dove parte il sentiero: Pianazzola
- Ritorno: stesso percorso dell’andata
- Attrezzatura: da escursionismo. Scarponcini, zaino maglione di pile, acqua, barrette, pranzo al sacco
Alpe Dalò Valchiavenna: il sentiero attrezzato
Per chi desidera cimentarsi con un sentiero attrezzato, l’Alpe Dalò offre la possibilità di farlo raggiungendo lo stesso punto di arrivo del sentiero normale. Il sentiero attrezzato è diverso e più semplice di una via ferrata. Per maggiori dettagli vi rimandiamo a questo post ricordandovi che se non avete mai percorso un sentiero attrezzato è importante non improvvisarsi ed essere adeguatamente attrezzati. In caso rivolgetevi ad una guida che vi possa accompagnare.
Info tecniche del Sentiero attrezzato per l’Alpe Dalò
- Dislivello: +562m/-171 m – 1,53Km
- Sviluppo: 1,53 km (sola andata)
- Acqua lungo il percorso: all’arrivo
- Tempo di percorrenza: 2 h (soggettivo)
- Difficoltà: Media
- Da dove parte il sentiero: Fermata dell’autobus Località Pianazzola
- Ritorno: dal sentiero normale
- Attrezzatura: kit da ferrata, casco, imbrago, corda per procedere in conserva con minori se avete bambini al seguito
Alpe Dalò Valchiavenna: la via ferrata Pasini del Sench
Questa via ferrata viene definita “didattica” perché essendo ben attrezzata permette di vivere l’ebbrezza di una via ferrata avendo praticamente sempre disponibile una staffa o un chiodo a cui appigliarsi. Si potrebbe dunque dire che è una via ferrata adatta anche ai bambini perché è ben attrezzata e protetta ma è importante sottolineare che si tratta comunque di una via impegnativa e molto esposta. Praticamente si percorre tutto il tratto appesi in parete guadagnando panorami molto aerei stupendi su tutta Chiavenna e la sua meravigliosa valle. In alcuni punti le grandi placche ben attrezzate regalano panorami suggestivi sempre però molto verticali e sconsigliati a chi soffre di vertigini.
Abbiamo percorso con nostra figlia di 10 anni la via ferrata Pasini del Sench. La consigliamo solo ai bambini esperti con genitori esperti in grado di procedere in conserva con minori. Avventuratevi solo se capaci ed abituati a percorrere vie ferrate. In alternativa fare riferimento ad una guida alpina.
Info tecniche della via ferrata Pasini del Sench per l’Alpe Dalò
- Dislivello: +539m/-148 m
- Sviluppo: 1,36Km (sola andata)
- Acqua lungo il percorso: all’arrivo
- Tempo di percorrenza: 2,30 h (soggettivo)
- Difficoltà: Molto verticale, impegnativa e aerea ma ben attrezzata. Sconsigliata a chi soffre di vertigini
- Da dove parte il sentiero: Fermata dell’autobus Località Pianazzola
- Ritorno: dal sentiero normale
- Attrezzatura: kit da ferrata, casco, imbrago, corda per procedere in conserva con minori
Dall’Alpe Dalò al Lagunc
Una volta giunti all’Alpe Dalò si aprirà ai vostri occhi un panorama davvero stupendo da ammirare dalla balconata sottostante la croce. Da qui potete chiaramente vedere le Cascate dell’Acquafraggia e tutta la Valchiavenna.
In qualsiasi modalità raggiungerete l’Alpe Dalò, questo è il momento del riposo e dell’abbandonarsi all’erba che fruscia al vento. Uno spettacolo meraviglioso che vi darà vigore nuovo per affrontare, se lo desiderate, un altro pezzo di sentiero e guadagnarvi un’ulteriore chicca.
Dopo aver riposato all’Alpe Dalò, avete due alternative: tornare al parcheggio percorrendo il sentiero normale oppure proseguire nell’escursione aggiungendo altri 300 metri di dislivello e raggiungere il Lagunc o Alpe Agoncio. Si tratta di un caratteristico paesino di montagna con delle cascine e una tipica chiesetta di montagna dedicata alla Madonna della neve. Questo complesso rurale è stato costruito attorno ad una pozza che in dialetto veniva chiamato Lag Unc, cioè Lago Unto.
La bellezza di questo luogo è indescrivibile. Raggiungerete, dopo un sentiero ancora piuttosto ripido, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio. Il vento che qui in quota soffia, vi regalerà grande respiro e le case in pietra vi proietteranno indietro nel tempo. Vi sembrerà di arrivare alla baita del nonno di Heidi. Complice la grande panchina di legno con vista sulle montagne, non vorrete più tornare a casa.
Info tecniche del Sentiero dall’Alpe Dalò al Lagunch
- Dislivello: +338m/-36 m
- Sviluppo: 1,04Km (sola andata)
- Acqua lungo il percorso: alla partenza dall’Alpe Dalò
- Tempo di percorrenza:
- Difficoltà: Escursionistico in pendenza
- Da dove parte il sentiero:
- Ritorno: dal sentiero normale
- Attrezzatura: da escursionismo. Scarponicini, zaino maglione di pile, acqua, barrette, pranzo al sacco
- Dislivello totale da Pianazzola al Lagunch tramite il sentiero normale: +841m/-144m
- Sviluppo totale dal sentiero normale: 2,64 km
Dove dormire in camper
La strada che sale al paese di Pianazzola è tortuosa e offre un paesaggio strepitoso sui terrazzamenti della Valle. In camper siamo riusciti a salire nonostante le curve ma all’arrivo il parcheggio è piccolissimo e quindi non consente di sostare senza essere troppo ingombranti. Sconsigliamo la sosta a mansardati mentre per chi ha piccoli Van è possibile salire senza essere troppo invasivi.
Chiavenna ha una bella area sosta camper in Via Falcone e Borsellino che però dista parecchio dal punto di attacco del sentiero pertanto vi consigliamo una gita in auto in giornata oppure di soggiornare in area sosta chiedendo aiuto eventualmente ad un taxi oppure chiedendo informazioni riguardo eventuali bus di linea.
Per tutte le info riguardanti la Valchiavenna e i suoi percorsi vi invitiamo a consultare il sito web
Se non viaggiate in camper e desiderate trovare un alloggio in zona, inserite le date nella mappa qui sotto
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