Raggiungere il Passo dei Campelli in inverno è una grande soddisfazione.
Perché questo è un trekking davvero mozzafiato, un trekking di quelli che non ti scordi più. Montagne innevate dall’aspetto dolomitico, natura selvaggia e boschi fitti di abeti.
Oggi vi porto con me al Passo dei Campelli passando per il famoso ed amato Rifugio Cimon della Bagozza. Ci troviamo in Val di Scalve in un contesto naturale davvero pazzesco.
I contenuti di questo articolo:
Passo dei Campelli in inverno: escursione con le ciaspole
Il trekking che in inverno sale al passo dei Campelli con le ciaspole non è difficile ma richiede una buona dose di voglia di camminare. Sebbene infatti il dislivello sia di circa 800 metri, lo sviluppo non è indifferente. Si tratta di una camminata piuttosto lunga in termini di km. Non di certo impossibile ma è importante che lo sappiate in modo da partire preparati
Per questo tipo di escursione saranno utili le ciaspole ma anche i ramponicini, dipende un po’ dal tipo di percorso che sceglierete. Avete due possibilità: o passare dalla strada tutta battuta, oppure percorrere la prima parte nel bosco con le ciaspole e poi, dopo il Rifugio Cimon della Bagozza, invece che salire a destra dalla strada battuta, potete salire a sinistra ciaspolando nella neve freschissima.
In qualsiasi caso, per evitare pericoli, vi suggeriamo sempre di informarvi sulle condizioni del manto nevoso, per evitare di trovarvi in pericolo valanghe o di affrontare fondi ghiacciati.
Da Schilpario al Passo dei Campelli passando dalla strada battuta: versione facile
Per quanto questa sia un’escursione di tanti chilometri, regala la possibilità di essere percorsa dalla strada battuta che da Schilpario porta al Rifugio Cimon della Bagozza. Si tratta di un sentiero facile che richiede solo l’uso di ramponcini o di scarponi con un buon carro armato.
Partendo dalla località Fondi non potrete sbagliare. Andate sempre dritto seguendo sempre la pista battuta. In circa un’ora di cammino (soggettivo) arriverete al Rifugio. Se volete avere maggiori dettagli di questo percorso, vi invitiamo a leggere il post dedicato al trekking in inverno al Rifugio Cimon della Bagozza
Dal Rifugio proseguire sempre seguendo la traccia battuta piegando verso destra e raggiungete l’incantevole Piana dei Campelli dove trovate la famosa Madonnina. Questo è uno dei punti più suggestivi dell’escursione perché avrete davanti a voi l’anfiteatro del Cimon della Bagozza e la Concarena.
Dopo una sosta proseguite sempre seguendo la larga traccia battuta raggiungendo prima il ponticello e la Malaga Campelli e e poi proseguendo fino in cima al passo. Sarete arrivati!
Il Passo vi aprirà una finestra panoramica che si affaccia sulle Alpi della Valle Camonica e sull’Adamello. Vi trovate ai piedi del Monte Campioncino che, se adeguatamente attrezzati con ramponi, potrete raggiungere in circa 40 minuti.
Informazioni tecniche Schilpario – Passo Campelli dalla strada battuta
- Partenza: Inserite nel navigatore Centro Raid Avventura Schilpario. Parcheggio a pagamento, € 5,00 tutta la giornata.
- Dislivello: 720 metri
- Tempo di Percorrenza: 2.30 ore (soggettivo)
- Sviluppo: 12,5 km (andata + ritorno)
- Difficoltà: in costante pendenza ma sempre facile e mai troppo faticoso
- Ritorno: stesso sentiero dell’andata
- Come equipaggiarsi: ramponcini o scarponi con un buon carro armato. Ramponi se volete salire sul Monte Campioncino
Da Schilpario al Passo dei Campelli con le ciaspole: versione per i più esperti.
Sebbene questo percorso non presenti passaggi difficili o esposti, lo consigliamo a chi è abituato a camminare con le ciaspole. Il sentiero è molto suggestivo ma probabilmente vi troverete a camminare nella neve fresca e a battere la traccia, pertanto se usate le ciaspole per la prima volta ve lo sconsigliamo.
Se invece amate le ciaspolate e ne avete già affrontate altre, qui troverete pane per i vostri denti.
Entrerete in una fitta abetaia, vi inerpicherete nel bosco e poi raggiungerete anche voi il Rifugio Cimon della Bagozza. Una volta raggiunto il rifugio, se volete sempre restare nell’ambito delle ciaspole, proseguite un pezzo per la strada battuta. Quando il sentiero battuto piegherà nella piana verso destra, voi proseguite dritti ed inerpicatevi sulla montagna. Troverete ancora neve fresca in cui affondare le racchette da neve e divertirvi. Davanti a voi lo spettacolo delle montagne che vi toglierà il fiato.
La strada che taglia dai prati vi porterà al punto del ponticello e della malga. Da lì potete tranquillamente togliere le ciaspole perchè per arrivare al passo dovrete percorrere la strada battuta in comune con l’altro sentiero.
Raggiungete il Passo e, come per la versione facile, potete raggiungere la vetta del Monte Campioncino con i ramponi guadagnando con grande soddisfazione. Il ritorno, vi consigliamo di farlo ad anello percorrendo la strada battuta per avere modo di passare dalla Piana dei Campelli che altrimenti non avreste occasione di vedere e merita tantissimo.
Informazioni tecniche Schilpario – Passo Campelli con le ciaspole
- Partenza: Inserite nel navigatore Centro Raid Avventura Schilpario. Parcheggio a pagamento, € 5,00 tutta la giornata.
- Dislivello: 720 mt
- Tempo di Percorrenza: 2 ore e mezza (soggettivo)
- Sviluppo: 11,8 km (andata + ritorno)
- Sentiero: CAI 428 e poi CAI 419 fino al Cimon della Bagozza. Poi al bivio per la Piana dei Campelli, proseguire dritto per i prati.
- Difficoltà: Nessuna. Sentiero molto suggestivo che si inerpica nel bosco e poi dopo il rifugio sale nei prati. In pendenza ma con occasione di affondare le ciaspole nella neve fresca
- Ritorno: giro ad anello tornando dalla strada battuta per passare dalla Piana dei Campelli
- Come equipaggiarsi: ciaspole per il primo tratto, ramponcini per la strada battuta o scarponi con buon carro armato. Ramponi se volete salire sul Monte Campioncino
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