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Rifugio Pialeral con bambini e Alpe Cova: trekking d’incanto in Valsassina

Il Rifugio Pialeral è uno dei Rifugi di Lombardia in Valsassina, la montagna vicino a Milano. E’ raggiungibile anche con bambini a patto che siano disposti ad affrontare l’ultima parte di sentiero leggermente in salita. Il sentiero non è mai pericoloso od esposto e presenta un dislivello non troppo considerevole pertanto questo rifugio possiamo inserirlo sicuramente nella nostra lista dei Rifugi Amici dei Bambini.

Rifugio Pialeral con bambini

In più, se deciderete di salire, troverete lungo il cammino anche un laghetto dove riposarvi e fare un bel pic nic – l’Alpe Cova e dopo il rifugio uno splendido scivolo in quota con vista sulla vetta del Grignone con il Rifugio Brioschi.

Vi ho convinti? Seguitemi!

Rifugio Pialeral con bambini: sentiero da Balisio

Rifugio Pialeral con bambini

La prima parte del sentiero è su comoda mulattiera

Al Rifugio Pialeral conosciuto anche come Rifugio Antonietta, si può salire percorrendo diversi sentieri. Oggi vi presento quello che sale partendo da Balisio perché – a seconda della tipologia di camminatori che siete, potete decidere di affrontare un dislivello più o meno considerevole.

Sentiero breve per chi cammina poco

Questo sentiero prevede di inserire nel navigatore Via ai Grassi e Lunghi Pasturo e di salire in auto sino alla Cappelletta del Sacro Cuore.

ATTENZIONE: si tratta di una strada molto dissestata e stretta. Vi consiglio di salire con una macchina che non sia troppo bassa. Rischiereste di rovinarla. Raggiunta la chiesetta, parcheggiate e iniziate a camminare seguendo la direzione dell’Agriturismo Ai Grassi e Lunghi. Qui, volendo e se avete tempo, potete fermarvi anche a vedere il bellissimo Bosco Incantato La Terra delle Meraviglie e il Villaggio lungo il fiume: un minitrekking per bambini con sculture di legno molto carine.

Per il rifugio Pialeral dovrete invece proseguire dritti e seguire i cartelli che vi guideranno sino all’arrivo.

Dati Tecnici del sentiero breve

  • Partenza: Cappelletta del Sacro Cuore
  • Arrivo: Rifugio Pialeral
  • Dislivello: 540 m
  • Sviluppo: 3 km (sola andata)
  • Tempo di percorrenza: circa 1.30 (soggettivo, coi bambini di più)
  • Acqua lungo il percorso: fontanella alla cappelletta Sacro Cuore (partenza) e fontanella Alpe Cova
  • Difficoltà: Sentiero facile. Prima parte mulattiera un po’ asfaltata e un po’ di terra battuta. Seconda parte nel bosco. E’ la parte in cui si guadagna il dislivello: accentua la pendenza e chiede uno sforzo maggiore. Non è mai difficile o pericolosa.
  • Tappe Intermedie: Agritur ai Grassi e Lunghi. Alpe Cova: laghetto con panche per pic nic e fontana.
  • NB: Se decidete per scontarvi parte del dislivello in auto, vi consigliamo vivamente di arrivare molto presto: il parcheggio è piccolo e rischiereste di non trovare posto. Altro consiglio: evitate i fine settimana.

Sentiero lungo per camminatori allenati

Rifugio Pialeral con bambini

La seconda parte del sentiero è nel bosco ed in pendenza

Questo tipo di sentiero non prevede tratti pericolosi o difficili ma richiede più allenamento perché i chilometri di percorrenza sono maggiori. In buona sostanza dovrete percorrere a piedi il tratto che vi risparmiereste in auto e si allaccia direttamente alla Chiesetta del Sacro Cuore.

Per camminare su questo sentiero potete prendere sempre via ai Grassi e Lunghi a Pasturo e parcheggiare nei posti disponibili a bordo strada nel bosco.

  • Partenza: Inizio di Via ai Grassi e lunghi nel bosco dove lascerete l’auto.
  • Arrivo: Rifugio Pialeral
  • Dislivello: 750 m
  • Sviluppo: 4,7 km (sola andata)
  • Tempo di percorrenza: circa 2.30 (soggettivo, coi bambini di più)
  • Acqua lungo il percorso: fontanella alla Cappelletta Sacro Cuore (partenza) e fontanella Alpe Cova
  • Difficoltà: Sentiero facile. Prima parte mulattiera un po’ asfaltata e un po’ di terra battuta. Seconda parte nel bosco. E’ la parte in cui si guadagna il dislivello: accentua la pendenza e chiede uno sforzo maggiore. Non è mai difficile o pericolosa.
  • Tappe Intermedie: Agritur ai Grassi e Lunghi. Alpe Cova: laghetto con panche per pic nic e fontana.

Alpe Cova con i bambini

Rifugio Pialeral con bambini

L’Alpe Cova è un piccolo gioiello dove fermarsi a fare un pic nic. Ci sono le panche, i tavoli e la fonte di acqua fresca

Sia che abbiate raggiunto quota partendo dal basso o scontandovi parte del dislivello in auto, raggiungerete un piccolo angolo di paradiso che è l’Alpe Cova: un gioiello, angolo bucolico dove fermarvi a riposare e a contemplare la Grignetta che svetta sullo sfondo.

All’Alpe Cova troverete un laghetto, delle panche e dei tavoli ed anche una bella fonte dove scorre acqua gelida. Se camminate con bambini, questo è il luogo ideale dell’osservazione: delle vette che vi circondano e della flora e fauna che abitano la natura: grandi zanzarone vibranti, libellule che volano leggiadre, uccellini che cantano. Nel piccolo stango troverete piante acquatiche ed intorno fiori dai mille colori: rosa, violetto, giallo.

Rifugio Pialeral con bambini

Dall’Alpe Cova si gode di una vista sulle Grigne

Un vero angolo di paradiso che faticherete ad abbandonare. Ma è giunto il momento di arrivare a destinazione: il Rifugio Pialeral.

Rifugio Pialeral con bambini

Rifugio Pialeral con bambini

L’ingresso del Rifugio

Il Rifugio Pialeral si trova a circa 10 minuti di cammino dall’Alpe Cova. Vi troverete a camminare su una mulattiera asfaltata in un contesto bucolico di grande bellezza: lo sguardo spazia sulla valle e sulle montagne. Come due regine troneggiano le Grigne e se aguzzate bene la vista riuscirete anche ad individuare l’amatissimo Rifugio Brioschi.

Rifugio Pialeral con bambini

Il Grignone. Nei giorni tersi si vede in vetta il Rifugio Brioschi

Il Rifugio Pialeral è molto carino ed offre una terrazza panoramica sulla valle e sui pascoli per chi si ferma. Il rifugio ‘Antonietta’ al Pialeral sostituisce il vecchio rifugio ‘Tedeschi’ spazzato via da una enorme valanga, caduta dalle pendici del Grignone il 31 gennaio 1986 dopo le abbondanti nevicate di quell’anno.

Rifugio Pialeral con bambini

La Cappelletta all’Alpe Cova

Oggi, nel posto in cui sorgeva il vecchio rifugio, trovate un angolo pic nic adatto alle famiglie con bambini perché ha un piccolo parco giochi in quota e si trova a soli 100 metri dal nuovo edificio.

Il Parco giochi in quota al Pialeral con vista sul Rifugio Brioschi

Rifugio Pialeral con bambini

Il piccolo parco giochi in quota con l’area pic nic

Se avete raggiunto il Rifugio Antonietta, dovete compiere l’ultimo sforzo per raggiungere la bellissima area pic nic che sorge appunto dove un tempo si trovava il vecchio rifugio. A testimonianza, sul muretto che delimita la zona, la vecchia targa del Rifugio in memoria di quella tragedia.

Rifugio Pialeral con bambini

La targa del vecchio rifugio spazzato dalla valanga

Questa area pic nic è molto ordinata, offre un bel prato, una fonte dove trovare acqua e grandi tavoli di legno per il pic nic. Per la gioia dei vostri bambini c’è anche anche un bellissimo scivolo con vista sul Grignone. Intorno a voi campi con erba frusciante e fiori dai mille colori.

Pe raggiungere lo scivolo in quota dovete uscire dal rifugio e girare a destra. Incamminatevi salendo i gradini in pietra e in circa 10 minuti raggiungerete l’area pic nic con lo scivolo.

Imperdibile davvero se state organizzando una gita in montagna con i vostri bambini!

Dove dormire in camper per salire al Rifugio Pialeral

Rifugio Pialeral con bambini

Se volete passare un week end in camper in Valsassina e salire al Rifugio Pialeral, potete servirvi del Camping Grigna che però non si trova direttamente al punto di attacco del sentiero e dovreste percorrere quindi il tragitto lungo (quello per chi cammina tanto aggiungendo anche il tratto dal campeggio al punto di partenza).

Vi suggeriamo di avere con voi le biciclette e di spostarvi con quelle in modo da non essere condizionati dai chilometri in più. A questo proposito, vi informiamo che il Rifugio Pialeral può essere raggiunto anche in bicicletta partendo da Pasturo. Noi non l’abbiamo mai fatto ma vi lasciamo l’esperienza della nostra amica Chiara di Liberiinatura che col marito guida e-bike l’hanno affrontate. Cliccando qui trovate tutte le info del caso.

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Daniela

Moglie, Mamma di tre ragazze, insegnante, amante dei viaggi avventura on the road. Montagna, oudoor e tutto il bello che c'è nell'andare alla scoperta di luoghi nascosti

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