Sentiero del Fiume Alpe Era. Trekking Lombardia nelle pozze d’acqua

Il  sentiero del Fiume all’Alpe di Era è un trekking in Lombardia molto suggestivo perché risale un tratto del torrente Meria e vi farà camminare in mezzo a marmitte dei giganti, a guadi, cascate e cascatelle. Si tratta di un sentiero in Lombardia in parte semplice, in parte avventuroso perché attrezzato con catene che, a seconda delle tappe, è in grado di soddisfare tutte le età. Se vi fermerete nel primo tratto (per intenderci quello che arriva alle prime catene) potrete far giocare anche i bambini, se volete proseguire, però, dovrete essere attrezzati con set da ferrata e imbrago. In ogni caso si tratta di un percorso avvincente, divertente e che attraversa tante pozze d’acqua e se arriverete sino in fondo, davanti a voi una suggestiva cascata!

Per la bellezza di questo sentiero ed il fatto che lungo tutto il suo percorso avrete la possibilità di fare il bagno, si colloca di diritto nel nostro post dei sentieri con acqua che potete leggere cliccando QUI

Sentiero del Fiume Alpe Era: come arrivare

Il sentiero del Fiume che sale all’Alpe Era parte da Mandello del Lario – frazione Sonvico. Sonvico è un bel borgo che si trova sopra Somana. Dovrete lasciare l’auto in Via Strada di Sonvico e poi proseguire a piedi seguendo il sentiero 15B che si snoda lungo la Valle dell’Era ed il torrente Meria. I posti auto non sono molti in prossimità dell’attacco del sentiero. In alternativa dovrete partire un po’ più sotto a seconda di dove lascerete l’auto ma aumenterete un po’ il dislivello.

Sentiero del Fiume Alpe Era: il trekking tappa per tappa

Il sentiero del fiume può essere percorso in due modalità. La prima è quella più semplice ma non vi permetterà di raggiungere la cascata però è adatta alle famiglie con i bambini. In alcuni punti dovrete attraversare dei guadi ma d’estate, con la calura diventerà davvero divertente. La seconda parte è un sentiero EEA (escursionisti esperti attrezzati) e va percorso con responsabilità, soprattutto se siete con i bambini. Qui di seguito trovate tutte le informazioni del caso.

Sentiero del Fiume Alpe Era: parte 1 facile con bambini

Il primo tratto di sentiero è semplice, in leggera salita e coperto dagli alberi. Lungo il percorso troverete anche una fontanella con tanto di mestolino per bere. E’ questo il momento di riempire le vostre borracce perché poi non ci saranno altre occasioni. Dopo circa mezz’oretta di cammino (soggettivo) incontrerete le indicazioni per il Sentiero del Fiume. Da questo momento inizia la vera avventura!

Si passerà, camminando, da una sponda all’altra entrando in guadi, attraversando passaggi in mezzo a grandi massi e oltrepassando cascatelle dal colore smeraldo. Pozze d’acqua spumeggianti per lo scroscio del ruscello, piccole spiaggette dove fermarsi a tuffarsi nelle acqua cristalline e gelide. Una vera avventura, tanto divertimento anche per i bambini più grandi. Se avete una macchina fotografica o un cellulare, fate scatenare il fotografo che è in loro. Sarà davvero piacevole.

 

Camminando di cascata in cascata, incontrerete tante marmitte dei giganti e diversi punti dove fare il bagno e divertirvi. Ad un certo punto arriverete in una zona con le prime staffe. Si tratta di alcuni gradini in ferro inseriti nella roccia per consentire un passaggio altrimenti impossibile. I pochi gradini non sono difficili, se tenete per mano i bambini potete tranquillamente sorpassarli per raggiungere una parte poi pianeggiante dove giocare. Da questo punto in poi, se non siete equipaggiati con un kit da ferrata, vi consigliamo vivamente di fermarvi.

Sentiero del Fiume Alpe Era: parte 2 sentiero EEA con catene. Da percorrere con kit da ferrata.

Da questo punto in poi il sentiero si fa più tecnico, più difficile ed anche molto più impervio. Proseguite con i bambini solo se siete abituati alla montagna ed avete con voi imbrago e un kit da ferrata. Sebbene infatti le pozze più belle e scenografiche si trovino a partire da questo punto, e ne vale la pena di arrivarci per vederle, il sentiero è piuttosto esposto e in alcuni punti è anche scivoloso. Quindi non avventuratevi se non siete equipaggiati in modo adeguato. Se invece siete attrezzati, proseguite e godetevi lo spettacolo.

Sebbene la salita nel bosco sia piuttosto accentuata, vi regalerà uno sguardo dall’alto su delle bellissime marmitte dei giganti e piano piano vi porterà al cospetto della cascata che io chiamo…di cotone. Non è semplice spiegare perché. Si tratta di una cascata quasi “silenziosa” dove l’acqua non fa un salto fragoroso ma scivola lentamente provocando un rumore debole e piacevole. I numerosi rivoli d’acqua che scendono sembrano tante bave, come dei fili di cotone lunghi che cadono dolcemente sino a tuffarsi nel laghetto sottostante. Un vero spettacolo che vi premierà dopo la fatica dell’ascesa. Anche se, le sorprese, non sono ancora finite!

Sentiero del Fiume : parte 3 arrivo all’Alpe Era alla chiesetta immersa nel verde

Lasciandovi la cascata alle spalle questo trekking vi chiederà l’ultimo sacrificio. In questo punto il sentiero infatti si fa ripidissimo, quasi verticale ma vi porterà in un luogo ameno e immerso nel verde e nella quiete. Siete arrivati all’Alpe di Era. Il punto più alto di questo trekking avventuroso. Vi troverete in un ambiente bucolico. Intorno a voi prati verdi e la piccola chiesetta con la scritta Parva sed apta mihi che significa Piccola ma sufficiente per me. Questo è il punto ideale per fare merenda o per concedervi il pranzo dopo lo sforzo affrontato.

Sentiero del Fiume : parte 4 ritorno con giro ad anello

Se siete giunti sino a qui, avrete percorso per intero il sentiero del Fiume e siete pronti per il ritorno. Data la particolare pendenza del sentiero, vi sconsigliamo di percorrere a ritroso il percorso dell’andata. Piuttosto seguite l’itinerario del giro ad anello che vi porterà, per un sentiero più semplice, alla punto di partenza. Scegliendo questa variante che è il sentiero 15 per Mandello, non incontrerete più il fiume ma vi si aprirà una vista spettacolare sulla Grignetta e sulle sue bellissime guglie. In giornate terse (come è capitato a noi) potrete anche scorgere sulla vetta il famoso bivacco Ferrario e sui pinnacoli il Rifugio Rosalba. Scendendo ammirerete anche il suggestivo Santuario di Santa Maria dell’Olcio che si staglia in mezzo alle montagne. In questo punto – ex convento benedettino – potrete fare una sosta ammirando il paesaggio mozzafiato per poi proseguire sino in fondo percorrendo la via crucis immersa nel bosco. Le ultime stazioni saranno il segnale che siete giunti a destinazione.

Sentiero del Fiume Alpe Era: info tecniche

PERCORSO PARZIALE CON BAMBINI PICCOLI

• Partenza: Mandello del Lario – Località Somana
• Arrivo: Dopo le prime staffe in ferro
• Percorrenza: 45 minuti (soggettivo)
• Acqua lungo il percorso: sì, all’inizio dove c’è la fontanella
• Ombreggiato in parte nel bosco e in parte al sole

PERCORSO DALL’INIZIO ALLA FINE

• Partenza: Mandello del Lario – Località Somana
• Arrivo: Alpe di Era
• Dislivello totale: 650 metri
• Percorrenza: 4 ore (indicativo)
• Sentiero attrezzato con catene, guadi, punti scivolosi EEA
• Necessario Kit da ferrata e imbrago

Sentiero del Fiume Alpe Era: cosa serve per questo trekking con bambini

Per quanto si tratti un sentiero facile, vi consigliamo di partire adeguatamente attrezzati. Sono infatti diversi i punti in cui dovrete guadare il fiume ed anche quelli in cui il percorso, ricoperto di rocce scivolose, potrebbe essere pericoloso. Ecco qui di seguito dunque come partire adeguatamente equipaggiati e cosa portare per percorrere il Sentiero del Fiume Alpe Era.

• Scarponcini con un buon carro armato sotto la suola
• Pantaloni da trekking
• Maglietta ma anche pile perché in alcuni tratti si entra nel canyon e potrebbe esserci un po’ di vento
• Costume sotto agli indumenti da trekking per fare il bagno nelle pozze d’acqua
• Una salvietta leggera nello zaino per asciugarsi dopo il bagno
• Cambio completo se dovesse succedere di cadere durante il trekking.
• Pranzo al sacco perché arrivati in cima non ci sono rifugi a cui appoggiarsi
• Riempite le borracce alla partenza perché poi non avrete più occasione di farlo.
• Imbrago, kit da ferrata o in alternativa un corda con cui fare un imbraghino di emergenza con dei moschettoni