Rifugio Bogani con bambini: ai piedi del Grignone

Il Rifugio Bogani è famoso per essere una delle porte di accesso alla vetta della Grigna settentrionale affettuosamente conosciuta da tutti noi con il nome di Grignone. Si trova sul suo versante nord e fu il primo dei Rifugi del gruppo delle Grigne ad essere costruito intorno al 1905. Dal Rifugio Bogani parte il sentiero che si chiama Via della Ganda che è tra i più semplici da percorrere per arrivare al Rifugio Brioschi posto a 2410 metri di altitudine in vetta. Per la bellezza e relativa facilità del trekking, possiamo sicuramente includere questo rifugio nella nostra lista dei nostri Rifugi Amici dei Bambini dove far apporre il meritatissimo timbro sul nostro Passaporto di Montagna per bambini

Rifugio Bogani con bambini: il sentiero

Salire al Rifugio Bogani con i bambini  non è difficile ma richiede un po’ di abitudine ed attitudine alla montagna, pertanto è consigliato a famiglie capaci di sostenere ritmi medio/lunghi di cammino e a bambini dai 6/7 anni in su.

Per prendere il sentiero che sale al Rifugio Bogani, dovete raggiungere la località Cainallo che si trova nel comune di Esino Lario. Il parcheggio è a pagamento (€ 4,00) tramite l’unico parcometro che si trova nei pressi del cancello del Rifugio Cainallo. Il ticket va esposto sul vetro dell’auto in modo ben visibile.   Dopo aver acquistato il biglietto, proseguite con l’auto ancora per un breve tratto sulla strada raggiungendo il parcheggio superiore in località Vò di Moncodeno da dove parte il sentiero.

Dal parcheggio seguite le indicazioni per il sentiero 25 entrando nel bosco e percorrendo un tratto in notevole pendenza. Guadagnando in breve tempo dislivello, si raggiunge poi un bellissimo bosco che dà tregua nel cammino. Si lascia sulla sinistra una graziosa cappelletta posta su una finestra naturale con vista e si procede sino a raggiungere un bellissimo ponte di legno che pare sospeso. Verso valle il ponticello non ha corrimano, a monte ci si può aiutare da una catena anche se essendo completamente in piano in estate non servirà.

Se siete con bambini prestate attenzione. Superato il ponticello il sentiero procede a tratti ora salendo ora scendendo sino a raggiungere una porzione di pascolo: il tetto del rifugio da questo punto è parzialmente visibile nascosto tra gli alberi. Potrete vedere il rifugio al vostro arrivo immerso completamente in un suggestivo bosco di larici: una meta per tutte le stagioni ma che in autunno, per la particolare bellezza dei larici si carica di significato.

Rifugio Bogani con bambini: dettagli tecnici del sentiero

• Tempo di percorrenza: 2h (soggettivo con i bambini di più)
• Dislivello: 500m
• Difficoltà: medio
• Quota di partenza: 1400m
• Quota d’arrivo: 1816
• Lunghezza itinerario: 6,6 km (A+R)
• Parcheggio: Loc. Cainallo (fraz. Esino Lario). Ritirate il biglietto al parcometro.

Cosa mangiare al Rifugio Bogani

La bellezza di un trekking risiede anche nella cucina dei rifugisti che viziano gli escursionisti con i loro manicaretti.

I rifugisti del Bogani preparano i loro piatti secondo la tradizione locale: assolutamente da assaggiare le patole di Esino Lario che sono ravioloni di patate ripieni di carne e poi come dimenticare pizzoccheri, polenta e formaggio, polenta e brasato, polenta e capretto? Nel menù troverete davvero pane per i vostri denti e rientrerete soddisfatti dalla vostra giornata in montagna con i bambini.
Ovviamente non si possono mancare i dolci: le crostate e l’immancabile torta Grigna!