Il Rifugio Campione si trova al confine tra Val di Scalve e Valcamonica. Nonostante si trovi in provincia di Brescia, la maggior parte dell’escursione si svolge in territorio scalvino e quindi bergamasco. In estate potendo parcheggiare nei pressi del Rifugio Cimone della Bagozza si riducono notevolmente dislivello e chilometri pertanto è una escursione adatta anche alle famiglie con bambini. Il Rifugio Cimon della Bagozza può essere usato anche come base e punto di ristoro prima di partire o al ritorno dall’escursione.
I contenuti di questo articolo:
Come arrivare al Rifugio Campione con i bambini
Per raggiungere il punto di attacco del sentiero lasciate l’auto a bordo strada inserendo nel navigatore Rifugio Cimon della Bagozza (loc. Baracca Rossa Cimalbosco). Guardando il Rifugio proseguite a destra percorrendo la strada asfaltata. Il sentiero procede subito in pendenza su fondo pavimentato e poi, piegando verso destra vi porterà alternando saliscendi nella Conca dei Campelli che ospita la famosa Madonnina. L’itinerario da seguire sino a qui è lo stesso che vi avevo illustrato in questo post.
Da questo punto in poi la vista si apre su uno spettacolo naturale da brividi: l’anfiteatro del gruppo Camino – Concarena con il Cimon della Bagozza che spicca prepotente tra le cime. Le chiamano le Dolomiti Scalvine per la tipica conformazione della roccia e per la tipologia di paesaggio. Procedete camminando su sterrato sempre facile e piacevole con questo paesaggio. Più si sale, più si guadagna la vista sulla Conca dall’alto.
In estate le fioriture d’alta quota la fanno da padrone e con i loro colori trasformano il paesaggio in un quadro d’autore. Salendo si aprirà la vista anche sul Monte Campione e sulla sella che vi permetterà di scollinare ed entrare di fatto in Valcamonica. Raggiunto questo punto lo sguardo spazierà su uno spettacolo mozzafiato. Se la giornata è tersa preparatevi ad emozionarvi perché potrete vedere l’Adamello.
Attraversata la forcella dovrete procedere ancora per circa dieci minuti in costa alla montagna su un sentiero sempre facile e in breve raggiungerete il Rifugio Campione.
Rifugio Campione in estate: dettagli tecnici sul sentiero
- Tempo di percorrenza: 1h30 (soggettivo, con i bambini di più)
- Dislivello: 400mt
- Difficoltà: facile
- Quota di partenza: 2409 m
- Quota d’arrivo: 1946m
- Lunghezza itinerario: 8km (A+R)
- Partenza: Schilpario, loc. Baracca Rossa Cimalbosco
- Arrivo: Rifugio Campione
- Punti di Ristoro: Rifugio Cimon della Bagozza
Cosa mangiare al Rifugio Campione
Il Rifugio Campione offre la tipica cucina di montagna: polenta, formaggi, carni in umido e taglieri. Tra le specialità della cucina ci sono sicuramente i Capù: involtini di foglie di coste di bietola con un ripieno a base di pane raffermo, formaggio e spezie. Esistono anche nella versione con carne. Potete pranzare sia all’esterno sotto al portico, sul balcone natura con vista oppure all’interno del Rifugio: piccolo ma molto caldo ed accogliente.
Salita in vetta al Monte Campioncino dal Rifugio Campione
Il Rifugio Campione si trova ai piedi del Monte Campioncino (2100m) la cui vetta è raggiungibile aggiungendo ancora circa 20 minuti di cammino e rappresenta la degna conclusione di questo trekking. E’ importante saper che questa escursione è sconsigliata con i bambini perché il sentiero è molto ripido, esposto e praticamente tutto in cresta.
Il suggerimento è di dividervi come abbiamo fatto noi: qualcuno cura i bimbi, qualcuno sale. E per il tempo che richiede avrete anche modo di scambiarvi nei ruoli per andare a godervi questa bellezza senza che nessuno resti deluso.
La salita al Monte Campioncino offre una vista pazzesca su tutta la Conca dei Campelli e sulle cime che da questa prospettiva vi sembrerà davvero di toccare con un dito!
Dove dormire in camper per salire al Rifugio Campione
Per dormire in camper è possibile sostare in libera in Località Fondi nei pressi delle Miniere di Schilpario o vicino al Centro Raid avventura ma non potendo salire al Rifugio Cimon della Bagozza con il mezzp perché la strada è molto stretta, dovrete mettere in conto di aggiungere parecchio dislivello e chilometri in più. Si tratta del tracciato invernale che vi abbiamo illustrato con le ciaspole in questo articolo. La gita però non sarebbe più a misura di bambini piccoli. L’alternativa sarebbe avere delle biciclette o noleggiarle in loco per portarvi al Cimon della Bagozza e partire a camminare da quel punto avendo dislivelli e tempi di percorrenza indicati in questo articolo.
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