Gibilterra in camper. Alle colonne d’Ercole coi bambini

Gibilterra in camper è stato uno dei tanti sogni realizzati in occasione di un on the road in Spagna davvero memorabile. Ero molto preoccupata per il caldo al punto da dichiarare, al momento della partenza, che se non avessi retto le temperature, avrei chiesto a tutta la famiglia di rientrare prima del tempo.

Ed invece, tappa dopo tappa, siamo arrivati al punto che avevamo fissato come capolinea. Di questo bellissimo itinerario in Andalusia vi abbiamo anche raccontato la tappa al villaggio dei puffi. Se ve la siete persa potete leggerla QUI.

Non nascondo che non è stato facile affrontare tutti quei chilometri a quelle temperature di agosto, ma la soddisfazione di arrivare alla Rocca di Gibilterra è stata davvero grande. Vi lasciamo qui di seguito un po’ di info con quello che abbiamo fatto sperando di esservi utili nel caso decideste di arrivare a Gibilterra in camper con i vostri bambini. Ci sono molti elementi a favore di questa meta ma anche tante cose che prima di partire dovreste sapere per non trovarvi con delle sorprese come è successo a noi…

Gibilterra in camper: una enclave britannica in terra spagnola

Una delle prime cose che bisogna sapere su Gibilterra e che vale la pena di essere raccontata ai vostri bambini, è che si trova in territorio britannico. Sì perché per una disputa lunga ormai 300 anni, questa piccola cittadina che si trova in Andalusia, è governata da governo inglese e ne conserva anche tutte le caratteristiche: i tipici bus rossi, i taxi, le cabine del telefono ed anche le cassette delle lettere sono quelle che potreste incontrare tipicamente a Londra. Va da sé che lo stesso discorso vale per la moneta e che, nonostante le temperature non siano propriamente quelle dell mare del nord, avrete la netta sensazione di respirare l’aria d’oltremanica.

Per le nostre ragazze, questo tuffo nell’atmosfera anglosassone è stato davvero divertente ma questa non è l’unica ragione che ha lasciato un segno indelebile nella memoria delle nostre figlie per quanto riguarda Gibilterra. Ci sono tanti segreti che questa città nasconde e meriterebbe molto più tempo di quello che le abbiamo dedicato noi, ma avendo poco tempo a disposizione, abbiamo cercato di vedere le cose più importanti. Vi lasciamo qui di seguito alcuni spunti se decidete di vedere Gibilterra in un giorno.

Gibilterra in camper: visitare la Rocca coi bambini per vedere le scimmie libere

Prima di partire, avevamo studiato un po’ la città ed scoperto che la Rocca di Gibilterra ospita l’unica popolazione di scimmie selvatiche in Europa. Si tratta di bertucce che vivono qui in totale libertà perché la Rocca di Gibilterra è un Parco naturale protetto e con esso anche i suoi “abitanti”. Saliti sulla sommità della rocca tramite la funivia, vi troverete presto faccia a faccia con le scimmiette: le troverete sulle balconate, sulle ringhiere, sul tetto della funivia e potrebbero attraversarvi la strada all’improvviso.

Fate attenzione perché le scimmie – non è una leggenda –  sono molto curiose e sono attratte da qualsiasi cosa avete in mano. Se poi si tratta di cibo, ancora di più. Quindi vi suggeriamo di mantenere la giusta distanza e di non dare loro nulla perché potrebbero avventarvi su di voi.

Lungo il percorso che vi conduce attraverso il parco naturale della Rocca di Gibilterra troverete molti cartelli che vi invitano a rispettare questi animali e vi segnalano il punto del loro passaggio.

Cosa sapere per visitare la Rocca di Gibilterra coi bambini.

Intanto la prima cosa che dovete sapere è che la Rocca, per quanto non sia alta, è sempre una sorta di “montagna” e la cosa più interessante per degli amanti dell’outdoor sarebbe salire a piedi per i suoi sentieri. Di per sè il dislivello è di soli 400 metri ma d’estate vi sconsigliamo vivamente di provarci soprattutto se avete bambini al seguito perché fa molto caldo.

La funivia o i taxi privati

Esistono  due valide alternative alla salita a piedi alla Rocca di Gibilterra. Si tratta della funivia o dei taxi privati. Se volete salire in funivia vi consigliamo di partire la mattina presto per evitarvi la lunga fila oppure di acquistare i biglietti on line in modo da evitare tutta la coda della biglietteria. Se c’è lo stesso molta gente in attesa, potete servirvi dei furgoni che fanno la spola  percorrendo la strada asfaltata che si snoda attorno alla Rocca.

Sia che prendiate la funivia che i furgoncini, il costo è piuttosto alto. In funivia gli adulti pagano £15.50 mentre i bambini £6.50. Questo è il solo prezzo per la funivia (prezzo 2018). Se poi volete visitare le attrazioni più belle disseminate lungo la Rocca dovrete aggiungere l’acquisto di altri biglietti e la cifra salirà vertiginosamente. Noi, proprio per questo motivo, abbiamo rinunciato anche se ci sarebbe tanto piaciuto. Vi segnaliamo comunque le attrazioni più interessanti, nel caso voleste fare una scelta:

• La Grotta di San Michele (per una visita guidata fate riferimento a questo link)
• Il Covo delle Scimmie
• La batteria della Principessa Carolina

Cosa vedere alla Rocca di Gibilterra se non si acquistano i biglietti per le attrazioni a pagamento

Per risparmiare, abbiamo deciso di acquistare il biglietto di sola andata con la funivia e di scendere poi a piedi. Questa scelta, oltre che salvare il portafogli, si è rivelata vincente per diversi motivi.

• Scendendo a piedi abbiamo goduto del panorama a picco sul mare ed abbiamo visto in lontananza il Marocco con le sue montagne.

• Abbiamo percorso il Ponte Tibetano che, scendendo in funivia ci saremmo persi

• Siamo saliti sulla terrazza panoramica in vetro, detta Skywalk che, ancora una volta, non si può vedere se si sale e si scende con la funivia

• Abbiamo incontrato tantissime scimmie e scattato mille mila fotografie. Per i bambini è davvero divertente.
• La terrazza del brivido e il Ponte Tibetano sono inclusi nel biglietto a salire della funivia.

Se poi volete prendere parte ad un tour guidato di Gibilterra con guida in italiano, potete prenotarlo qui. Eviterete code e dubbi su qualsiasi prenotazione.

Gibilterra in camper. Arrivare alle Colonne d’Ercole

Un altro dei motivi per i quali siamo stati contenti di essere scesi a piedi, è stato il fatto che lungo il sentiero del ritorno, con una piccola deviazione, è possibile arrivare al Monumento delle Colonne di Ercole. Arrivare alle Colonne d’Ercole era il nostro obiettivo del viaggio ed ha significato molto per noi.

Il monumento alle Colonne d’Ercole si trova su una terrazza panoramica rivolta verso l’Africa. Il monumento è un grande mondo sorretto appunto da due colonne con due facce: da una parte si vede il mondo antico, dall’altra quello moderno. Non plus ultra: un modo di dire che aprirà ai vostri bambini un mondo di racconti e di conoscenza.

Arrivando a piedi in centro non mancate di fare una bella passeggiata per le vie della città e di visitare il Gibraltar Crystal, la bellissima esposizione di lavori in vetro soffiato con la riproduzione in scala naturale degli operai di un tempo e della fabbrica in cui lavoravano. L’accesso al museo è gratuito ed è nella piazza principale del paese.

Gibilterra in camper. Dove mangiare, dove fare shopping

Gibilterra, dobbiamo dirlo, per la famiglie non è a buon mercato. Lo abbiamo constatato con i biglietti della funivia ma lo abbiamo verificato sul campo anche per quanto riguarda il cibo. Sebbene la piazza centrale sia una piccola chicca con i suoi bar e ristorantini, noi abbiamo sorvolato e ci siamo accontentati dei soliti panini fai da te. Fate scorta di acqua al supermercato non solo perché fa molto caldo ma perché nei bar o nei negozi per turisti acquistarla sarà come farsi derubare! Per vostra informazione, all’inizio di Main street c’è un piccolo supermercato dove noi abbiamo comprato pane e affettato in busta.

Se volete fare degli acquisti di elettronica, fotografia e profumi, Gibilterra è il luogo dove trovarli a buon mercato. Lungo tutta Main Street troverete tanti negozietti con esposti i prezzi. Anche se non dovete acquistare nulla, la via centrale sarà l’occasione di respirare un po’ di aria anglosassone.

Gibilterra in camper. Come arrivare, area sosta

Se pensate di entrare a Gibilterra col camper, scordatevelo! Intanto perché per raggiungere Gibilterra dovete passare in mezzo alla pista dell’aeroporto e poi perché comunque vi immettereste in un dedalo di vie che vi faranno pentire della vostra decisione. A Gibilterra però esiste una bellissima area sosta  camper in condivisione con il porto turistico che è un piccolo gioiello e merita davvero una notte. Sostando qui potrete raggiungere in tutta comodità a piedi  la frontiera in circa 10 minuti.

L’area Sosta di Gibilterra si trova in Avenida Príncipe de Asturias, 4 – 11300 La Línea de la Concepción. Il costo (2018) è di € 12,00/24h carico/scarico compresi. Non dispone di allaccio alla corrente elettrica.

Per varcare la frontiera ricordate di portare i documenti perché vi verranno chiesti. Dopo averla superata, attraverserete la pista degli aerei di Gibilterra che potreste trovare sbarrata nel caso in cui sia imminente un decollo o un atterraggio. Il passaggio viene chiuso da delle semplici sbarre un po’ come da noi quando passa il treno ma l’emozione di veder passare un aereo ad un palmo dal naso è veramente grande. Ritenetevi dunque fortunati se arriverete nel momento in cui abbasseranno le sbarre (come è successo a noi) ed il passaggio sarà interdetto per i successivi 20/30 minuti!

Per tutte le info riguardanti Gibilterra vi rimandiamo al sito ufficiale cliccando QUI