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Via Ferrata Sacra di San Michele in camper
La via ferrata della Sacra di San Michele è stata una delle tappe di un week end in camper di qualche anno fa. Abbiamo trascorso un fine settimana in alta Val di Susa in occasione del quale – tra le altre cose – abbiamo anche percorso il ponte tibetano di Claviere. Si tratta del ponte tibetano più lungo del mondo ed è percorribile anche coi bambini. Se volete maggiori informazioni a riguardo, vi lascio il link del nostro post da leggere QUI.
Era da tempo che volevamo percorrere la Via ferrata della Sacra di San Michele e questa è stata la nostra occasione.
La Sacra di San Michele è il monumento simbolo del Piemonte addirittura candidata a diventare Patrimonio dell’Umanità Unesco. E’ imponente ed è riconoscibile già dall’autostrada. Se poi vi capita di arrivare la sera, la vedrete tutta illuminata e sarà davvero bellissimo.
Non era la prima volta che visitavamo la Sacra di San Michele. L’avevamo già vista in occasione di un week end in famiglia e ci era piaciuta davvero tanto. Se volete leggere il resoconto di quella volta con le informazioni sulla visita, lo potete fare QUI
In questo post vi raccontiamo ciò che serve sapere per affrontare la via ferrata della Sacra di San Michele. Un’esperienza davvero straordinaria che non dimenticheremo mai.
Via Ferrata Sacra di San Michele caratteristiche.
La Via ferrata della Sacra di San Michele, detta Via Ferrata Carlo Giorda, è valutata come moderatamente difficile. Il dislivello è di circa 600 metri ed è data per 4 ore di cammino (soggettivo). In sé non presenta passaggi particolarmente difficili ma è molto lunga.
Il percorso della ferrata è particolarmente vario ed alterna alcuni passaggi esposti, altri nel bosco e alcuni punti molto panoramici su tutta la Val di Susa.
La cosa interessante della Via ferrata della Sacra di San Michele è che è percorribile anche da chi non è particolarmente esperto in quanto, lungo il percorso, sono presenti alcune vie di fuga che permettono di raggiungere comunque l’abbazia passando dal bosco. Nel caso in cui vi doveste rendere conto che sia troppo lunga, al termine di tappe predefinite, potrete sempre scegliere la via normale ed arrivare comunque a destinazione.
Le tappe sono ben segnalate da cartelli e ogni tappa corrispondono delle terrazze naturali dove potersi fermare a riposare e ammirare il paesaggio. A circa metà dell’itinerario troverete anche un bellissimo ponte tibetano piuttosto lungo: misura 60 metri ed è visibile anche dal parcheggio dal quale parte la via ferrata. Il Ponte tibetano della via ferrata C. Giorda è uno dei punti più spettacolari e adrenalinici della ferrata. Il ponte dondola un po’ data la sua lunghezza ma è davvero emozionante.
Il monumento della Sacra di San Michele sarà davanti al vostro sguardo al momento della partenza e poi, mentre progredirete sulla roccia, sparirà. La rivedrete nuovamente quando avrete raggiunto l’apice del Monte Pirchiriano sul quale si trova adagiata. Vi aspetterà e le sue torri vi daranno in segnale che siete finalmente arrivati. Per no è stata una bellissima soddisfazione.
Se non arrivate troppo tardi, vi consigliamo di entrare a visitarla perché ne vale davvero la pena: la Sacra di San Michele è allineata su quel famoso asse che vede uniti 7 santuari sparsi nel mondo dedicati proprio all’Arcangelo Michele: Shelling Michael in Irlanda, Saint Michael’s Mount in Cornovaglia, Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele in Piemonte, il santuario di San Michele Arcangelo in Puglia, il Monastero di Symi in Grecia e il monastero del Carmelo ad Haifa.
Via Ferrata Sacra di San Michele in camper: dove partire, dove lasciare il camper, info tecniche
Il punto di partenza della Ferrata Carlo Giorda si trova nel paese di Sant’Ambrogio. Lasciate l’auto in località Croce della Bell’Alda. L’attacco del sentiero è direttamente dal parcheggio ed è indicato dal grande cartello che riassume tutte le caratteristiche della ferrata.
Se siete in camper potete lasciare il mezzo proprio in quel parcheggio. E’ sterrato ma in piano, non ci sono servizi ed è gratuito. In alternativa, è stata appena inaugurata la nuova area camper di Avigliana dove potete sostare e poi ripartire per lasciare il camper solo di giorno nel parcheggio della ferrata. L’area camper è interessante perché si trova nella zona dei laghi ma anche perchè offre l’opportunità di visitare il centro storico medievale del Paese.
Info Tecniche sulla ferrata:
- Partenza: Paese di Sant’Ambrogio
- Difficoltà: AD
- Dislivello: 600 mt
- Tempo di percorrenza: 4 ore (soggettivo)
- Ritorno: Dalla stradina asfaltata prendere l’antica mulattiera (indicata dal cartello). Passando per la borgata San Pietro, ritorna in paese a Sant’ Ambrogio in circa 2 h.(soggettivo)
Per altre informazioni riguardanti la Val di Susa e le sue meraviglie visitate il sito ufficiale QUI
Vi suggeriamo anche di leggere l’ottima recensione della ferrata Carlo Giorda su ferrate365.it dove troverete questa e tante altre ferrate in tutta Italia
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