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Angera coi bambini. Caccia al tesoro di opere d’arte nella Pinacoteca a cielo aperto
Angera è una graziosa località situata sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Una delle motivazioni per le quali è maggiormente conosciuta, è la sua Rocca che domina imponente sulla città e sul suo lungolago. Oggi però non vi racconto Angera per questo suo monumento, ma per un importante progetto legato all’arte che farà di lei un grandissima pinacoteca a cielo aperto. Sono stata recentemente ospite del comune di Angera ed ho assistito all’inaugurazione di questo nuova proposta che mi pare interessante proporvi se decidete di visitare Angera coi bambini.
Da Settembre 2019 la città si abbellirà di opere d’arte che verranno affisse sulle pareti esterne degli edifici del paese. Si tratta però di opere molto particolari: soggetti classici ridipinti con le bombolette spray. Un mix di contemporaneità e passato che conferiranno alla caccia al tesoro di opere d’arte un valore aggiunto di grande pregio. In questo grande progetto, protagonisti indiscussi saranno la città di Angera ed un artista di prestigio internazionale: Andrea Ravo Mattoni dalla cui mano escono capolavori in grado di coniugare la street art con l’arte classica.
Angera coi bambini. Il progetto del Museo artistico a cielo aperto.
Da ormai 5 anni il Comune di Angera è impegnato in progetti di valorizzazione culturale e turistica che mirano a rendere questa città un polo sempre più di riferimento per il Lago Maggiore. Recentemente, la partecipazione al bando indetto dalla Regione Lombardia Viaggio#inLombardia, ha dato la possibilità di dare risalto al progetto Angera Hub del Lago Maggiore. Tra le azioni previste in questo contesto, Angera si è proposta di trasformarsi in un grande Museo a Cielo aperto un po’ come ci era successo di vedere ad Arles in occasione di un nostro viaggio in Provenza. In quel caso erano le opere di Van Gogh ad essere dislocate in giro per la città per essere poi trovate dai turisti in una divertente caccia al tesoro.
In questa grande pinacoteca en plein air, verranno messe in risalto opere della tradizione artistica locale che altrimenti non avrebbero modo di essere mostrate ai cittadini e ai turisti in visita in quanto custodite in edifici privati o in luoghi attualmente chiusi al pubblico. Andrea Ravo Mattoni, l’artista che le ha dipinte, entrando in contatto diretto con le opere d’arte e riproducendole con le sue bombolette spray, le renderà dunque fruibili alla comunità facendole diventare tappe di un itinerario culturale, turistico ed esperienziale appositamente creato tramite il quale si vuole porre l’attenzione, e quindi la tutela, sul patrimonio materiale e immateriale della città.
Andrea Ravo Mattoni. L’artista che con le sue creazioni fa da ponte tra passato e presente.
La peculiarità di questa grande caccia al tesoro di opere d’arte lungo le vie del paese, risiede nell’originalità della tecnica usata per riprodurre i quadri proposti. Non si tratta infatti di tele dipinte in modo tradizionale, ma di copie di originali ridipinte con le bombolette spray. Immaginate per esempio un quadro di Caravaggio riprodotto in versione maxi su una parete di un edificio dipinto usando la tecnica dei graffiti. Una vera innovazione nata dal genio e dalla bravura di un artista di fama internazionale: Andrea Ravo Mattoni.
Andrea Ravo Mattoni – in arte Ravo – di origini italo svizzere, è un artista varesino figlio e nipote d’arte. Da giovane, innamorato dei graffiti, segue per un certo periodo di tempo questa strada artistica. Dopo il periodo giovanile, approda all’Accademia di Brera e intraprende un percorso di arte figurativa e pittorica sperimentando le tecniche tradizionali. In questi anni di studio, riscopre l’arte del periodo compreso tra il 1400 e il 1700 e comincia a pensare ad un modo per restituire questo grande patrimonio alla comunità con interventi di arte pubblica ed accessibile.
L’idea dell’artista è di creare un ponte tra la strada e le istituzioni museali attraverso il proprio lavoro. Il grande progetto è rendere l’arte disponibile a tutti, anche a chi non la conosce per formazione personale e fare in modo che, anche passeggiando per strada, l’uomo comune alzi il naso all’insù per scoprire i capolavori artistici e per godere della loro bellezza.
Ravo approda ad Angera nel 2016 ingaggiato per coprire delle brutte scritte apparse su un muro del centro. L’artista restituisce dignità a quel muro ridipingendo con le sue bombolette Il Fanciullo con canestra di Frutta di Caravaggio. Oggi, nel 2019, Ravo ritorna ad Angera per un progetto ancora più ambizioso: rendere il paese un vero e proprio Museo a cielo aperto.
Angera con bambini. Dove trovare le opere di Ravo dipinte con le bombolette spray.
Le opere di Ravo verranno posizionate in punti strategici del paese. Gli stessi muri che ospiteranno i quadri,ne raccontano qualcosa. Il particolare del volto di Sant’Antonio Abate, per esempio, verrà collocato su un edificio di un borgo presso il quale anticamente si trovava proprio la chiesa di Sant’Antonio ormai inesistente perché demolita nella seconda metà del 1800; un particolare raffigurante il ritratto di Ludovico Maria Sforza, verrà posizionato sulla facciata di un edificio a fianco casa Forni, luogo dove è stato appunto rivenuto e dove tuttora si trova all’interno di una abitazione privata; tra le tante opere sarà anche possibile ammirare anche riproduzione de La Scapiliata di Leonardo da Vinci realizzata appositamente per celebrare il cinquecentenario della sua morte.
Tutte le facciate che ospiteranno le opere di Ravo, dunque, non solo mostreranno la meraviglia dei quadri ma racconteranno la storia dei quadri stessi ed anche dei vicoli di Angera che trasudano storia e avvenimenti degni di essere narrati.
Una volta che tutti i quadri saranno collocati nella loro posizione, si darà inizio a dei veri e propri tour esperienziali che accompagneranno il turista in visita in un percorso alla scoperta dei segreti di Angera. Sarà possibile ammirare tutte le opere a partire dal 29 settembre 2019 data in cui è stato fissato il primo tour esperienziale per le vie della città.
La partecipazione è gratuita ma sarà necessario prenotare presso l’infopoint del comune di Angera o con una mail all’indirizzo infopoint@comuneangera.it
Il tour esperienziale si inserisce all’interno della manifestazione Settembre Angerese. Molte sono le proposte ed eventi all’interno del nutrito programma che propone, tra le tante cose, feste rionali, racconti e letture a tema, apericene con rappresentazioni teatrali, il raduno internazionale delle mongolfiere e l’imperdibile festa dell’uva con la sfilata storica dei carri vendemmiali ed allegorici.
Angera con bambini. Cosa fare e cosa vedere oltre alla pinacoteca a cielo aperto.
Dopo la caccia al tesoro delle opere d’arte, Angera offre ancora molto da scoprire insieme ai bambini.
Visitare la Rocca di Angera con i bambini
Sicuramente non dovrete perdervi al visita alla Rocca con i bambini. Non solo perché si tratta di una imponente castello situato su un colle dal quale godrete di una vista mozzafiato sul lago. La Rocca di Angera con i bambini è interessante perché ospita il Museo del giocattolo e delle bambole, uno dei più importanti d’Europa in questo settore. Tutte le info riguardanti la Rocca le trovate sul sito ufficiale cliccando QUI
Visitare il Museo Archeologico di Angera con i bambini
Il borgo di Angera ospita anche un interessante museo archeologico che raccoglie le più importanti attestazioni storiche del territorio. Di particolare interesse per le famiglie con i bambini, è – oltre ai numerosi reperti originali – il Tavolo Tattile che permette di toccare con mano, annusare, provare alcune tecniche preistoriche attestate nel territorio. Tra i segreti che racchiude il museo, trovate la sezione dedicata ai rari e affascinanti resti organici e alimentari, tra cui l’olla di Cislago contenente semi di segale, frumento e castagne, e i famosi Panini di Angera, per i quali il borgo è secondo in Italia solo a Pompei. Le sale del museo ospitano anche il MABA, Museo Archeologico dei Bambini: un allestimento colorato, pensato per le necessità dei bambini, per farli sentire a loro agio in un ambiente accessibile, in cui potranno trovare spiegazioni iconografiche, sgabelli per raggiungere le vetrine più alte, libri e giochi tematici, grazie ai quali imparare insieme ai loro genitori.
Visitare l’oasi della Bruschera coi bambini
L’Oasi della Bruschera è una zona protetta di circa 400 ettari che si trova di fronte ad Angera. Istituita nel luglio del 1998 dalla Regione Lombardia, l’oasi rappresenta uno degli ultimi esempi di foresta allagata in Lombardia e consente di percorrere brevi escursioni tra flora e fauna tipicamente lacustre: canneti, ontani, salici e ninfee. E’ abitata da molto uccelli acquatici come la Gallinella d’acqua, il Martin Pescatore, il Germano reale ed è visitabile tutto l’anno. Una bella opportunità per far vivere ai vostri bambini un angolo di natura ancora incontaminata e selvaggia.
Fare una bella passeggiata sul lungolago di Angera con i bambini
Il lungolago di Angera è veramente particolare perché offre ampi spazi verdi dove rilassarsi e giocare nei pressi della riva. Grandi pratoni di erbetta verde accolgono bambini, famiglie e chiunque vada alla ricerca di un luogo dove rilassarsi o dove giocare. Matilde ha giocato anche al parchetto che, oltre alle consuete giostrine ospita anche una lunga e divertente carrucola. Una passeggiata, un gelato e del tempo di relax dedicato al gioco concluderà la vostra giornata ad Angera con i vostri bambini sicuri di tornare a casa con il pieno di cose belle.
Ringraziamo il Comune di Angera, Angera Turismo per la cortese ospitalità e Gite in Lombardia per averci voluto come collaboratori in questo splendido progetto di diffusione della bellezza del territorio in Lombardia
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