Triangolo Lariano con bambini. Miniguida tra trekking, attività per famiglie e sapori autentici

Il Triangolo Lariano è quella porzione geografica di spazio a forma di triangolo delimitato su due lati dai rami del Lago di Como, quello comasco e quello lecchese. Sino a poco tempo fa associavo questa zona solo a montagne come il bellissimo Cornizzolo ma in questa esplorazione ho scoperto molto di più.

Ho scoperto un territorio ricchissimo non solo dal punto di vista della rete sentieristica ma soprattutto di proposte per famiglie e che ben si presta per organizzare una gita fuori porta in Lombardia con i bambini o anche week end lungo con la famiglia.

Ecco qui per voi una miniguida che raccoglie tante ispirazioni per sapere cosa fare nel Triangolo lariano con i bambini: se state cercando sentieri facili per famiglie, croci di vetta a misura di bambini, aziende agricole dove fare un pic nic con i bambini in Lombardia, attività insolite per famiglie e luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, questo articolo vi saprà aiutare di sicuro!

Come leggere questa miniguida per vivere il Triangolo Lariano con bambini

I capitoli di questa miniguida possono essere letti singolarmente come fonte di ispirazione per organizzare delle gite nel Triangolo lariano con i bambini, oppure come un giro unico ad anello da modulare spezzato in un week end oppure da vivere totalmente in giornata. Valutate in base all’attinenza al cammino se con i vostri bambini potete affrontare il giro intero oppure se vivere queste esperienze in più giornate.

Triangolo lariano con bambini: la Conca di Crezzo. Ambiente bucolico dove fare un pic nic nella natura. Tappa 1

La Conca di Crezzo con l’omonimo laghetto è il luogo ideale per una passeggiata nella natura insieme ai bambini. Preparatevi ad un ambiente bucolico davvero molto particolare: i colori del laghetto che si stagliano con quelli del bosco, le paperelle che nuotano sull’acqua o che camminano libere nel prato, il canneto e i suoni tipici dello stagno. Un piccolo micromondo con panchine e tavoli di legno ideali per passare un pomeriggio nella natura o per fare un pici nic immersi in un ambiente davvero suggestivo.

Il breve sentiero che si dipana attorno al laghetto è facilmente percorribile anche con i bambini piccoli e permette di osservare questo angolo di natura da diverse angolazioni. Arrivate la mattina presto quando tutto è calmo ed osservate con i vostri bambini; stendete una coperta, accomodatevi sui grandi tavoloni di legno Godete di questo luogo e rigeneratevi.

In autunno poi, con i colori accesi, questo è uno dei luoghi ideali per vedere il foliage in Lombardia. I toni del giallo e del marrone si fondono con quelli decisamente più accesi della faggeta proprio dietro al laghetto di Crezzo che in autunno diventa arancio e rosso fuoco. Imperdibile in tutte le stegioni, questo è proprio il luogo ideale per trascorrere una giornata in famiglia senza fare fatica e senza affrontare dislivelli. Lo si raggiunge in auto e la zona pic nic è proprio nelle immediate vicinanze.

Come arrivare al Lago di Crezzo e dove parcheggiare per fare il pic nic

La Conca di Crezzo è raggiungibile in auto inserendo nel navigatore Lago di Crezzo. Lasciando Lasnigo alle spalle, salirete in auto percorrendo una ripida lingua di asfalto: più salirete e più vi immergerete in un ambiente montano davvero suggestivo: mucche al pascolo, prati verdi e natura selvaggia. Nei pressi del laghetto trovate un piccolo parcheggio dove lasciare l’auto. Trovate anche le indicazioni della cartellonistica di OltreLario con tanti  suggerimenti per vivere il luogo in altre modalità: in bicicletta esplorando altri sentiero o andando per malghe.

Lasciata l’auto potete trasportare senza fare fatica dall’auto ai tavoloni di legno quanto vi siete portati per il pic nic. Scegliete l’angolo con la panchina che preferite e godetevi il vostro pic nic al cospetto di questo specchio d’acqua davvero suggestivo.

Se avete bambini piccoli potete fermarvi a questo primo step. Se avete bambini camminatori, invece che fermarvi per un pic nic, potete procedere per il secondo step di questa miniguida ed incamminarvi per raggiungere la vetta del Monte Megna.

Info tecniche in breve sull’escursione al Laghetto di Crezzo

• Tempo di percorrenza: 20 minuti per il giro del lago
• Dislivello: nullo
• Quota di partenza: 800m
• Lunghezza itinerario: 0,5 km
• Partenza: Lago di Crezzo
• Arrivo: Lago di Crezzo

Triangolo lariano con bambini: dalla Conca di Crezzo alla cima del Monte Megna. Tappa 2

Se dunque vi piace camminare ed avete bambini in grado di affrontare un dislivello un po’ più impegnativo del giro del laghetto di Crezzo, potete proseguire in questo itinerario nel Triangolo lariano e raggiugere la cima del Monte Megna a 1.050 metri di altitudine.

Il sentiero è facile, mai esposto e quindi adatto a tutti. Presenta qualche tratto in pendenza ma per chi è abituato a camminare non desterà grande preoccupazione. Si cammina all’interno di una bellissima faggeta (un must in autunno) per poi raggiungere un’ampia cresta non pericolosa che con dolci saliscendi vi porterà alla cima del Monte Megna. Questa escursione è adatta a bambini dai 5/6 anni in su con voglia di camminare e non presenta nessun tipo di difficoltà. Sulle paline non è indicato il numero del sentiero pertanto vi spiegherò con alcune indicazioni descrittive dove prendere il sentiero che dalla conca di Crezzo vi porterà alla croce del Monte Megna.

Come raggiungere il Monte Megna dalla Conca di Crezzo: sentiero per famiglie

Il sentiero che sale al Monte Megna non ha un numero sebbene ci siano le paline che ne indicano il percorso. Per poterlo intercettare, guardando il lago di Crezzo, sposatevi sulla destra dirigendovi verso la faggeta. Troverete subito i cartelli che indicano il percorso. Per prendere il sentiero per famiglie che sale al Monte Megna, incamminatevi nel bosco godendo dei raggi del sole che filtrano dai fitti rami. Il sentiero procede dapprima in leggera salita e poi si inerpica nel bosco fino a raggiungere la vetta.

La vetta è contraddistinta da una singolare croce a 4 bracci dalla quale si gode di uno splendido panorama sul Cornizzolo, sul Monte Rai, sulle Grigne e sui laghi briantei. Un angolo davvero suggestivo che vi conquisterà. Nei pressi della croce del Mone di Megna c’è anche un bel tavolone di legno dove eventualmente fare un pic nic o una merenda con i bambini. Questa postazione è leggermente prima della croce quindi vi permetterà di fermarvi con i vostri bambini in tutta sicurezza. Raggiungete con loro la cima tenendoli invece per mano perché nei pressi della croce il punto è leggermente esposto.

Info tecniche in breve sull’escursione dal Laghetto di Crezzo al Monte Megna

• Tempo di percorrenza: 1h30
• Dislivello: 250 m
• Quota di partenza: 800m
• Quota di arrivo: 1.050m
• Lunghezza itinerario: 3,2 km (sola andata)
• Partenza: Lago di Crezzo
• Arrivo: Cima Monte Megna

Dalla cima del Monte Megna, se volete rientrare, potete percorrere a ritroso il sentiero dell’andata e ritornare al laghetto di Crezzo. In alternativa, se amate camminare, potete procedere per la tappa 3 dell’itinerario che, dalla croce del Monte di Megna vi porterà all’azienda agricola Alpe di Megna.

Dalla cima del Monte Megna all’azienda agricola Alpe di Megna: pic nic con coperta e prodotti a Km zero della malga. Tappa 3

Se avete bambini camminatori, potete procedere dalla vetta del Monte Megna e scendere per il sentiero che conduce all’azienda agricola Alpe di Megna. Questo sentiero è semplice anche se presenta una pendenza un po’ più accentuata rispetto a quello dell’andata. Visto che lo percorrete in discesa, fondamentale sarà indossare degli scarponcini con carro armato perché sul tracciato potreste trovare molte foglie che rendono il fondo scivoloso. Siate prudenti e nel caso utilizzate sempre i bastoncini telescopici.

Scendendo dal sentiero, in circa un’oretta, raggiungerete il borgo in pietra che anticipa l’ingresso all’Azienda Agricola Alpe di Megna. Qui vi aspetta qualcosa di veramente piacevole e assolutamente adatto alle famiglie con bambini.

Azienda Agricola Alpe di Megna: pic nic sull’erba, prodotti a km zero e attività per bambini

L’azienda Agricola Alpe di Megna a si trova in un contesto naturale davvero suggestivo: costruita in fondo ad una piana erbosa ed immersa tra i pascoli, la si raggiunge varcando il grande cancello attraversando un maggengo dove pascolano liberi cavalli, mucche e caprette. Un vero angolo di paradiso che si rivelerà tale anche quando raggiungerete il caseggiato che ospita lo spaccio dove potrete acquistare prodotti locali come formaggi, yoghurt, insaccati e tante altre bontà.

L’azienda agricola Alpe di Megna è a tutti gli effetti una meta per famiglie nel Triangolo Lariano perché è raggiungibile facilmente e offre la possibilità di prenotare il cestino pic nic da consumare in loco. Immaginate che bello percorrere i boschi con i vostri bambini senza il peso del cibo nello zaino e poi arrivare alla malga, prendere la vostra borsina con la coperta e sistemarvi dove più vi piace. In questo contesto naturale potrete consumare il vostro pasto con i prodotti della malga e riprendere il vostro cammino.

Ma no è tutto, L’azienda agricola Alpe di Megna è famosa per i suoi eventi per bambini e per famiglie che vengono periodicamente organizzati: apericene in malga con osservazione delle stelle, laboratori didattici per bambini sul miele, giornate avventura per bambini dove si può anche imparare a mungere le caprette e poi grigliate sotto le stelle e tanto altro ancora. Pe restare sempre aggiornati sugli eventi dell’azienda, seguite la pagina facebook che viene costantemente aggiornata.

Alpe di Megna: come arrivare con i bambini e come prenotare il cestino pic nic

Se scendete dalla cima del Megna, dovrete seguire le indicazioni della palina che indica appunto Alpe di Megna. Non c’è numero del sentiero ma non potete sbagliare. Se invece volete raggiungere con i bambini l’Alpe di Megna ma non arrivate dalla cima, lo potete fare tramite un facilissimo sentiero che parte da Lasnigo. Parcheggiate l’auto dopo il paese seguendo le indicazioni della chiesina dei morti di Valmorana. Lì trovate un piccolo parcheggio sterrato dal quale incamminarvi nel bosco e raggiungere su facilissimo sentiero l’Alpe di Megna. I segnali che siete giunti a destinazione saranno inequivocabili: l’antico borgo in questo momento ridotto a ruderi che un tempo ospitava la comunità di recupero Don Gelmini ed un grandissimo masso erratico con la scritta “Grazie Don” a testimonianza del passato di questo luogo.

Se volete prenotare il cestino pic nic per la vostra famiglie potete farlo direttamente tramite l’app Oltrelario scaricabile sia da Playstore che da Applestore o tramite la piattaforma Sharryland cliccando QUI.  Sull’app trovate anche altre attività presenti in malga come il tour nell’azienda agricola alla scoperta dell’arte casearia ed altre imperdibili esperienze.

Info tecniche in breve sull’escursione dal Monte Megna all’azienda agricola Alpe di Megna

Sentiero dalla Croce del Monte Megna:

• Tempo di percorrenza: 1h30
• Dislivello:  360m
• Quota di partenza: 1.050m
• Quota di arrivo: 700m
• Lunghezza itinerario:  2,3km (sola andata)
• Partenza: Cima Monte Megna
• Arrivo: Azienda Agricola Alpe di Megna

Sentiero da Lasnigo se non si arriva dalla Cima del Monte Megna

• Tempo di percorrenza: 45min
• Dislivello: nullo
• Quota di partenza: 700m
• Quota di arrivo: 700m
• Lunghezza itinerario: 3km (sola andata)
• Partenza: Lasnigo, parcheggio Chiesina morti di Valmora
• Arrivo: Azienda Agricola Alpe di Megna

Dall’azienda agricola Alpe di Megna ad una esperienza collettiva di tipografia: Pratiche dello Yajè. Tappa 4

Immaginate di tornare ai tempi di Gutenberg quando la stampa fu inventata. Immaginate di fermare il tempo e di portare i vostri bambini a provare l’esperienza di provare un torchio, di inventare uno slogan e di riportarlo sulla carta.

Benvenuti a Lasnigo in quella che vorrei chiamare la “bottega” di Paolo Cabrini. Pratiche dello Yajè è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Lasciatevi guidare, attraverso le stanze di quello che è anche un elegantissimo B&B, dal profumo dell’inchiostro e dalle indicazioni delle stampe appese un po’ ovunque sui muri e vi ritroverete nel posto giusto!

Cosa si fa alle Pratiche dello Yajè di Lasnigo?

Insieme a Paolo Cabrini si vive un’esperienza unica. Perché non si tratta solo di usare un torchio e dell’inchiostro. Qui si tratta di vivere l’esperienza collettiva di ragionare, giocare con le parole, progettare, stampare e arrivare ad un risultato finale frutto di qualcosa fatto insieme. Un’esperienza unica che per una famiglia con bambini diventa divertente perché permette di trascorrere del tempo di qualità in famiglia relazionandosi in un modo mai provato prima.

Paolo è la persona che muove i fili di questo magico teatro ma voi sarete i veri protagonisti della vostra creazione. Paolo vi guiderà a trovare giochi di parole, a vedere nelle lettere mondo straordinari e poi, insieme a lui, comporrete con le lettere il vostro slogan. E poi, rullo alla mano, potrete inchiostrare, muovere il torchio e stampare!

Se volete vivere questa esperienza in famiglia, potete prenotare sempre facendo riferimento all’App Oltrelario o alla piattaforma SharryLand cliccando qui.

L’attività è adatta ai bambini dagli 11 anni in su.

Con questa attività a Lasnigo si conclude l’ultima tappa del giro completo. Da Lasnigo dovrete risalire la strada che avete percorso la mattina in auto per raggiungere di nuovo il Lago di Crezzo e chiudere il giro ad anello. La chiusura del giro ad anello, con bambini è impegnativa, soprattutto dopo una giornata intera di cammino. Qui di seguito trovate quindi un riassunto della giornata con tappe intermedie e totali.

Miniguida in breve delle esperienze Triangolo Lariano con bambini

Come già spiegato all’inizio dell’articolo, le esperienze e le escursioni nel Triangolo Lariano raccontate in questo articolo possono essere vissute singolarmente oppure come un unico giro ad anello inserito in una giornata di trekking sul territorio. Nei capitoli trovate i dettagli singoli per ogni escursione così da organizzarvi come più vi piace. Se pensate di coprire una intera giornata, è importante che sappiate dislivelli, tempi di percorrenza e sviluppo del giro perché il giro ad anello è adatto solo a famiglie camminatrici con bambini ben allenati. Controllate bene la tabella e se non siete in grado di sostenere queste distanze, organizzatevi su più giorni o su singoli week end per ripartire le tempistiche.

• Lago di Crezzo – Monte Megna – Azienda agricola Alpe di Megna: 5.5 km; dislivello: +240 m /-380 in discesa
• Giro ad anello completo: Lago di Crezzo – Monte Megna – Azienda agricola Alpe di Megna – Lasnigo – Lago di Crezzo: 10 km di sviluppo per 480 metri di dislivello

Per farvi accompagnare in questo itinerario o in altre escursioni in zona, il riferimento è Sabrina Pastacaldi di Trek and Taste. Maggiori informazioni sui trekking ed escursioni che organizza, le trovate sulla sua pagina ufficiale.

Dove dormire e dove mangiare nel Triangolo Lariano

Dormire

• Casa Yanantin a Lasnigo
• Villa delle Ortensie a Crezzo (gestione CàManin)
• Villa Ruscone a Lasnigo

• CàManin a Crezzo
• Il pollaio didattico a Lasnigo

Triangolo Lariano con bambini: progetto Oltrelario diGal Lago di Como

OltreLario  è un progetto promosso e creato da  Lago di Como Gal con l’obiettivo di raccontare un territorio molto ricco che è quello del Triangolo Lariano. Un viaggio che, attraverso salite, pianori, tornanti e pascoli, porta alla conoscenza dei sapori, delle tradizioni e della ruralità di questo angolo prezioso di Lombardia.

Scaricate l’App “OltreLario” per conoscere tutti i percorsi del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi.

Questo articolo propone solo una piccola parte di tutte le esperienze che si possono fare solcando questo territorio. Se desiderate organizzare le vostre gite o i vostri week end in famiglia nel Triangolo Lariano, sull’App Oltrlelario o la piattaforma SharryLand trovate tantissimi altri spunti che riguardano anche, solo per citarne uno, il ciclotursimo. A questo link trovate altre esperienze che potete prenotare direttamente dalla piattaforma.

 

Grazie a Lago di Como Gal, a Oltrelario, a Eleonora e Sabrina per aver camminato con me e per aver voluto Duepertrefacinque Ambassador di questo territorio prezioso.