Cosa fare in Val Brembana con i bambini: miniguida tra trekking, ciclabili, ponti tibetani e stile liberty

La Val Brembana è una valle della bergamasca e ha origine dal fiume che la attraversa: il Brembo.

E’ una valle che conserva i segni di un tempo dominato dalla Serenissima di Venezia: segni percepibili sia sui sentieri che in alcuni luoghi caratteristici in città. Luoghi di scambio, punti di passaggio e di congiunzione che un tempo animavano la vita commerciale di questa valle.

La Val Brembana offre tantissimi spunti  sia per per semplici gite fuori porta che per trekking e passeggiate. Un post non sarebbe di certo esaustivo ma sicuramente scriverne uno che racconti cosa fare in Val Brembana con i bambini potrebbe essere d’aiuto per raccogliere le idee ed organizzarvi.

Ecco qui la mia lista personale per visitare la Val Brembana in famiglia e scoprire un mondo davvero meraviglioso. Oggi vi racconto cosa fare in Val Brembana con i bambini: preparatevi a percorrere ponti tibetani, ad incontrare Arlecchino, a solcare trincee di guerra, a visitare un un museo scultorio a cielo aperto e a tantissime altre chicche che vi stupiranno!

San Pellegrino: città di terme in stile liberty

Come doveva essere affascinante San Pellegrino quando si trovava ad essere un centro nevralgico di chi arrivava qui per le terme e per trascorrere le vacanze in questa rinomata località climatica di cura e di soggiorno. Ne son testimoni il Grand Hotel che troneggia nel centro città così come l’edificio delle terme. Imponente, elegante, civettuola in quella veste stile liberty che contraddistingue tutta la cittadina, stazione dei treni compresa. Visitare San Pellegrino con i bambini significa calarsi perfettamente in una atmosfera anni 20 con le caratteristiche scritte sulle insegne dei locali e dei cartelli ferroviari.

Un piccolo mondo dove il tempo sembra quasi essersi fermato e dove tutto ha il sapore di storie. Sì di storie, non di Storia. Storie di treni in arrivo e in partenza, storie di attese alla banchina. Storie di amori vissuti tra una stanza e l’altra del Grand Hotel. Storie dal sapore felliniano che sembrano uscire dai tavolini dei bar o dalle porte degli edifici ancora decorati con stucchi e colori come un tempo.

Cosa vedere e cosa fare a San Pellegrino con i bambini

• Le Terme. San Pellegrino ospita le terme ma non sono accessibili ai bambini quindi tenetevi l’idea per quando sarete senza di loro oppure organizzatevi in tal senso!
• Le Grotte del Sogno. Molto interessanti (noi dobbiamo ancora esplorarle) sono le grotte del Sogno: scoperte nel 1931 da Ermenegildo Zanchi furono aperte al pubblico l’anno successivo diventando le prime attrezzate in Lombardia. Maggiori informazioni le trovate sul sito della Val Brembana.
• La funicolare in stile liberty. Altro punto di interesse e di orgoglio di San Pellegrino è la funicolare recentemente restaurata. Non ancora aperta al pubblico (si spera presto) è un vero esempio architettura in stile liberty. La funicolare di San Pellegrino collega la città con la frazione Vetta, la cui gestione è legata allo sfruttamento turistico e termale della località.
• La stazione dei treni. Anche l’antica stazione dei treni incarna lo stile anni ’20 un po’ retrò ed è punto di passaggio interessante della ciclabile della Val Brembana.
• La cannula che eroga acqua dagli stabilimenti San Pellegrino. Nei pressi della stazione ferroviaria lungo il tracciato della ciclovia che si trova di fronte allo stabilimento della fonte San Pellegrino, si trova una cannula in acciaio inox da cui sgorga della fresca acqua. Tappa d’obbligo per i ciclisti lo diventerà anche per i vostri bambini.

La Ciclabile della Val Brembana

 

Percorrere la ciclabile della Val Brembana con i bambini è davvero divertente perché vi troverete ad entrare nelle vecchie gallerie del treno ormai in disuso. Il tracciato è piuttosto lungo: si tratta di 24 km da percorrere partendo dalla città di Zogno per raggiungere Piazza Brembana. Un circuito che attraversa paesi passando su ponti che attraversano il Fiume Brembo e che conduce in luoghi dal sapore autentico e semplice immersi nella natura. Alcune tappe della ciclabile della Valbrembana sono degne di nota e non vanno assolutamente perse.

• Il paese di Camerata Cornello: un borgo medievale davvero particolare che ospita anche il museo delle poste.
• Il paese di Oneta con la famosa Casa di Arlecchino

• La stazione ferroviaria di San Pellegrino Terme ristrutturata ma con ancora il tipico stile Liberty. Stare seduti sui sedili di legno della panchine significa fare un tuffo nella storia.
• L’agritursimo Ferdy a Lenna dove mangiare un ottimo gelato fatto con il latte genuino e dove sedersi sotto le piante e gustare un buon pranzo in compagnia.

Tutte le informazioni e i dettagli sulla ciclabile della Valbrembana le trovate in questo nostro post di qualche tempo fa.

Alle sorgenti del Fiume Enna

Un angolo di natura intatta con torrenti, marmitte dei giganti e una cascata selvaggia che cade su massi coperti di muschio. Le sorgenti del Fiume Enna sono un trekking molto facile da fare anche con i bambini che in circa un’ora di camminata vi porteranno in un luogo ameno fuori dal tempo e dallo spazio. Il sentiero parte in Valtaleggio  che è una valle laterale della Val Brembana in località Vedeseta ed è adatto a tutti. Lungo il sentiero ci sono anche dei punti sosta con tavoli e panche di legno per fare il pin nic nel bosco. Una bellissima idea da sfruttare non solo come ispirazione del week end ma anche se state trascorrendo le vacanze in Val Brembana con i bambini e cercate qualcosa di speciale da fare avendo a disposizione anche solo un pomeriggio. Se desiderate sapere come raggiungere questo luogo, trovate tutte le informazioni del caso in questo nostro post.

Al Rifugio Gremei in località Piazzatorre

Piazzatorre è una località famosa per andare a sciare in Val Brembana ma non meno interessante nelle altre stagioni. Il Rifugio Gremei è senza dubbio un rifugio adatto alle famiglie quelli che sul sito contrassegniamo come Rifugi Amici dei Bambini per tipologia di sentiero e per servizi offerti e non poteva mancare in questo lista di cose da fare in Val Brembana con i bambini. Il RIfugio Gremei è raggiungibile sia comodamente in seggiovia che a piedi attraverso un sentiero abbastanza semplice ed adatto anche a piccoli scarponcini a patto che siano un pochino abituati a camminare. Due ragioni per andarci con la famiglia? Il parco giochi in quota e la splendida terrazza panoramica dove gustare ottimi piatti di montagna. Una meta imperdibile dalla quale è possibile partire anche per trekking un po’ più impegnativi e lunghi con vista sulle magnifiche Orobie.

Se vi stuzzica l’idea, vi rimando al post dedicato cliccando qui con tutte le informazioni anche tecniche del sentiero per andare al Rifugio Gremei con i bambini.

Trekking ai Laghi di Ponteranica

I laghi di Ponteranica sono raggiungibili da diversi punti di partenza, anche dal Rifugio Benigni ma in questo caso vi proponiamo il sentiero che parte dai Piani dell’Avaro, a Cusio. Il trekking ai lagehtti di Ponteranica non è per famiglie con bambini piccoli ma se avete bambini abituati a camminare sicuramente sarà divertente raggiungere con loro questi laghetti alpini in quota.

Per arrivare ai Laghetti di Ponteranica dovrete lasciare l’auto nei pressi del Rifugio Monte Avaro, lasciarvelo alle spalle e prendere la strada pavimentata che poi diventerà un vero sentiero di montagna. Per info sui dislivelli, difficoltà e tempi di percorrenza, vi rimando al nostro post dedicato.

Ai Piani dell’Avaro: la Val Brembana per famiglie con bambini

I Piani dell’Avaro sono una di quelle mete ideali in montagna per le famiglie con i bambini: una montagna che presenta pendii dolci, possibilità di gustare i piatti della tradizione bergamasca come i famosissimi casoncelli e passeggiate di grande respiro. I Piani dell’Avaro vi colpiranno per il color smeraldo dell’erba che vi farà pensare di essere approdati in una piccola Scozia. Sedetevi nel prato con una coperta per fare un pic nic oppure accomodatevi al Rifugio Piani dell’Avaro oppure ancora prendete un aperitivo al Ristoro al Ciar o gustatevi una bella polenta con formaggio a  Ristorobie dove ci sono anche i giochi per i bambini. Insomma, I Piani dell’Avaro sono un’ottima idea per vivere la Val Brembana con i bambini e la famiglia. Esistono anche sentieri semplici da percorrere alcuni pianeggianti e da fare anche col passeggino che in Lombardia non è poi così scontato in montagna! Se volete sapere cosa fare ai Piani dell’Avaro, consultate il nostro post dedicato.

Al Passo San Marco per vedere le trincee di guerra

Il Passo San Marco è uno di quei posti che crea dipendenza. Luogo di confine tra Val Brembana e Valtellina, rappresenta la montagna in quota in grado di regalare grandissime sensazioni. A seconda di quello che desiderate fare, il Passo San Marco offre tante alternative: il Rifugio più antico d’Europa dove gustare un bel piatto di Polenta, trekking storici al cospetto delle Trincee di Guerra della Linea Cadorna, cascatelle dove fare il bagno e prati dove stendere una coperta e fare un bel pic nic.

Se poi decidete di arrivare la mattina presto e di vedere l’alba che nasce dalle cime, resterete davvero incantati. Tutte le informazioni per raggiungere il Passo San Marco e per il trekking verso le trincee di guerra al Passo del Verrobbio, le trovate in questo articolo.

I Sentieri Scolpiti di Angelo Ferro

I sentieri scolpiti di Angelo Ferro sono una chicca della Val Brembana che davvero merita una giornata. Si tratta di una passeggiata che non prevede nessun tipo di dislivello e regala una giornata in quota a contatto con una natura davvero spettacolare. I Sentieri scolpiti si trovano sempre nella zona del Passo San Marco e sono un vero e proprio museo scultorio a cielo aperto. Pietre e massi lungo il sentiero sono stati scolpiti dall’artista Angelo Ferro ed è possibile incontrarli nel greto del fiume oppure dispersi nei prati color smeraldo al passo. Con i bambini sarà divertente organizzare una caccia al tesoro per trovarli tutti. L’escursione è adatta a tutti e non presenta nessuna difficoltà.

Il Ponte che balla a Clanezzo: il Ponte Tibetano più antico di Lombardia

Attraversare un ponte tibetano di solito è una attività riservata agli alpinisti: imbrago, caschetto e kit ferrata per vivere emozioni forti e adrenaliniche. Ma in Val Brembana – e non disperso sui monti – esiste un ponte tibetano percorribile da tutti. Si chiama il Ponte che balla e si trova a Ubiale Clanezzo: un piccolo borgo che per come si presenta, vi farà fare un tuffo nel medioevo.

Il Pronte che balla, infatti, si trovava al confine tra il ducato di Milano e della Serenissima sulle sponde del Fiume Brembo: lo testimonia l’antica dogana ormai abbandonata ma ricca di fascino. Un luogo che merita davvero ma che al momento è stato chiuso e quindi prima di recarvi vi consigliamo di informarvi su eventuali modifiche sul divieto. Se volete sapere come raggiungere il Ponte che balla, dove parcheggiare e cosa vedere nelle vicinanze, vi rimandiamo a questo post dedicato.

Camerata Cornello: per visitare il museo delle poste

Camerata Cornello è un bellissimo borgo medievale che si trova lungo la ciclabile della Val Brembana. Perché vale la pena di visitarlo? Perché custodisce il Museo dei Tasso e della storia postale. Cornello fu il luogo d’origine della famiglia Tasso, nota in tutto il mondo per l’opera letteraria di Torquato Tasso e per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti, che fondarono e gestirono per secoli il servizio postale europeo. Il Museo è articolato in quattro spazi espositivi, ognuno dei quali sviluppa e approfondisce la storia postale e la storia della famiglia Tasso. Qui, infatti, sono conservati numerosi documenti legati alla loro attività nella gestione dei servizi postali e, in generale alla storia postale, tra cui una lettera del 1840 affrancata con il primo francobollo emesso al mondo, il famoso Penny Black. Tuffatevi in una atmosfera suggestiva tra antichissimi documenti, stazioni di posta dove fare il cambio dei cavalli e alberi genealogici dal grande valore storico.

I Laghi Gemelli e l’omonimo rifugio

Chi organizza le vacanze in Val Brembana non può non annoverare tra le escursioni quella che conduce ai Laghi Gemelli. Sebbene presenti un dislivello abbastanza importante, non è impossibile per i bambini (a patto che siano dei buoni camminatori). La storia dei Laghi Gemelli gravita intorno ad una leggenda di una amore contrastato e doloroso ma il trekking verso questo rifugio molto amato dai bergamaschi è davvero di grande pregio. Noi siamo saliti in inverno partendo da Carona ed è stato un vero incanto con la neve. Il Rifugio Laghi Gemelli è uno dei più conosciuti e famosi in Val Brembana e in estate è raggiungibile anche da Roncobello con un dislivello meno impegnativo.