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Monte due Mani con bambini. Alla scoperta di un bivacco di montagna

Il Monte Due Mani è una splendida escursione che, una volta raggiunta la cima, regalerà un panorama pazzesco sulle Grigne, la Valsassina, il laghi briantei, la Brianza ed il Resegone con sotto la città di Lecco.

Si tratta di un trekking non difficile ma riservato a bambini già abituati alla montagna e a camminare su sentieri un po’ esposti, con una certa pendenza ed uno sviluppo consistente: 10 km andata e ritorno.

Monte due Mani con bambini

La bellezza del trekking risiede nel fatto che l’ultimo tratto è percorribile in cresta, accarezzati dal vento e conduce ad un bel bivacco di montagna: Bivacco Locatelli, Milani, Scaioli. Una bella opportunità per i bambini di osservare da vicino una realtà tipicamente alpina d’alta quota: una grande scatola di metallo dove dormire la notte regalandosi un cielo stellato e lucine della città piccole piccole come in un presepio.

Monte due Mani con bambini

Trascorrere una notte in un bivacco con un bambino è un’esperienza incredibile che andrebbe provata almeno una volta nella vita.

Monte due Mani con bambini

Monte due Mani con bambini: il sentiero

Monte due Mani con bambini

Il sentiero nella prima parte è molto scenografico, Non tanto per il panorama, quanto per la bellezza della natura. Se poi lo percorrete a primavera inoltrata, le fioriture nei campi coi colori nei toni del giallo, dei blu e dei viola vi accompagneranno e vi regalano un palcoscenico naturale di grande pregio.

Monte due Mani con bambini

La prima parte del sentiero è molto facile: una strada che si snoda fra i campi e poi entra in un bosco di faggi molto pulito e di grande fascino. Questa parte, più che essere un sentiero è un vero e proprio avvicinamento a quello che sarà il vero sentiero. La problematica di questa escursione (ammesso che di problematica si tratti) è che tutto il dislivello sarà nella parte finale. Fino al bosco procederete prevalentemente in piano.

Una volta superato il bosco vedrete in lontananza (molta lontananza!!!) la vostra meta. Non spaventatevi! E proseguite.

Monte due Mani con bambini

Camminare in cresta richiede concentrazione e molta attenzione

È questo il momento di affrontare il dislivello e di prestare tanta attenzione. Il sentiero si farà piuttosto ripido, con roccette e in costa alla montagna. Vi sembrerà di camminare su un percorso scolpito sul fianco della montagna e quando sarete arrivati in cima, il momento più divertente ma anche quello più adrenalinico: camminare in cresta a 1600 metri di quota!

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Camminare sulla cresta delle montagne richiede tantissima attenzione, grande concentrazione e di controllare bene dove si mettono i piedi. Se non siete abituati ad andare in montagna, evitate questa escursione per non trovarvi in pericolo. Se però siete avvezzi alle cimette, allora procedete con cura e camminate godendo del vento che soffia da entrambi i versanti della montagna. E voi sopra, come piccoli stambecchi.

E una volta giunti a destinazione, l’ultima sorpresa: il bivacco come una navicella spaziale.

Monte due Mani con bambini

Info tecniche del sentiero

  • Partenza: da Culmine san Pietro nel comune di Cassina Valsassina.
  • Dove parcheggiare: all’altezza del Bar Ristorante Culmine San Pietro
  • Arrivo: Vetta Monte Due Mani altezza 1666 slm, Bivacco Locatelli, Milani, Scaioli
  • Dislivello: 800 metri
  • Sviluppo: 10 km (A/R)
  • Acqua lungo il percorso: No
  • Tempo di percorrenza: 2.15 (soggettivo)
  • Difficoltà: ultimo tratto in cresta e scolpito sul fianco della montagna. Da percorrere se abituati a camminare vista l’esposizione e la ripidità. Sconsigliato ai bambini piccoli
  • Il senteiro che abbiamo  percorso noi non è l’unico per raggiungere il Monte Due Mani ma noi per il momento conosciamo solo questo. Per maggiori dettagli vi rimandiamo all’autorevole Sito Saliinvetta che presenta anche altre alternative.

Il Bivacco Locatelli Milani Scaioli sulla Cima del Monte Due Mani

Monte due Mani con bambini

La bellezza di questo itinerario non sta solo nel sentiero avventuroso ma anche nella scoperta per i bambini di cosa sia un bivacco. In genere questi ripari si trovano in alta montagna e servono da base di appoggio per spezzare traversate anche dove non ci sono rifugi. Un’occasione abbastanza rara per bambini che in genere non solcano sentieri impegnativi al punto tale da bivaccare.

Monte due Mani con bambini

Il Monte Due Mani, invece, regala anche ai bambini la possibilità di vedere come è fatto un bivacco dentro. Scoprire la sua funzione, osservare come è fatto all’interno e capirne la funzionalità.

All’interno del bivacco ci sono delle panche, un tavolino e qualcosa da mangiare. Non ci sono letti dove dormire segno del fatto che se decidete di passare una notte in bivacco, dovrete dormire per terra. Il pavimento di legno, tuttavia, farà da isolante e la vostra postazione di fortuna vi regalerà comunque grandissime emozioni.

Monte due Mani con bambini

Ricordo che in tempo di COVID 19 tutti i bivacchi sono inagibili perché non è possibile rispettare le norme igieniche.

Dove mangiare dopo l’escursione al Monte Due Mani e dove dormire in camper

Monte due Mani con bambini

In vetta al Monte Due Mani non c’è nulla se non la Croce di Vetta ed il bivacco. E’ importante che durante l’escursione vi siate portati nello zaino un pranzo al sacco, acqua e delle barrette energetiche. Se desiderate dopo la fatica gustarvi un buon piatto di montagna, dovrete percorrere a ritroso il sentiero e ritornare alla Culmine San Pietro dove avete lasciato l’auto. Noi ci siamo fermati al Bar Ristorante Culmine San Pietro dove abbiamo consumato un’ottima merenda a base di polenta col formaggio e salsicce arrostite accompagnate da una buona birra.

Monte due Mani con bambini

Potete pranzare nelle sale interne oppure accomodarvi nei tavoloni di legno all’esterno per continuare a vivere la magia della montagna mentre riposate le gambe dopo questo trekking avventuroso e di grande effetto.

Se volete dormire in camper alla Culmine San Pietro, dobbiamo dirvi che la strada non è bellissima a salire ma noi con nostro mansardato ci siamo arrivati quindi non è impossibile. E’ sicuramente un po’ stretta e a curve quindi vi consigliamo di arrivare per esempio in tarda serata quando tutto il traffico è defluito. Non ci sono per altro molti spazi per parcheggiare ma in assenza delle auto degli escursionisti un posticino a bordo strada lo troverete. Indicativamente nella zona del Ristorante San Pietro. Se vi adattate e non avete grandi pretese perchè state solo cercando  un modo per passare la notte evitandovi la levataccia del mattino può andare bene!

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Daniela

Moglie, Mamma di tre ragazze, insegnante, amante dei viaggi avventura on the road. Montagna, oudoor e tutto il bello che c'è nell'andare alla scoperta di luoghi nascosti

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