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Rifugio Casati. Trekking nel Parco dello Stelvio al cospetto del ghiacciaio del Cevedale

Il Rifugio Casati è il rifugio più alto dei Rifugi di Lombardia nel Parco Nazionale dello Stelvio. Una emozione grandissima raggiungerlo: 3269 metri di quota al cospetto del Ghiacciaio del Cevedale. Tutto sommato un sentiero non troppo difficile ma che necessita di alcune precisazione.

Rifugio Casati Trekking

Si tratta di un trekking in alta quota soggetto a tante variabili e alla capacità di chi lo affronta di partire con la testa. Ci tengo a dirlo così come avevo fatto quando avevo scritto il post su come raggiungere il Ghiacciaio di Fellaria in Valmalenco.

Rifugio Casati: trekking partendo dal Rifugio Forni

Rifugio Casati Trekking

La parte di sentiero dal Rifugio Forni al Rifugio Pizzini è molto facile

Il sentiero che sale al Rifugio Casati tocca ben tre rifugi: il Rifugio Forni, il Rifugio Pizzini ed infine il Rifugio Casati. A seconda di quanto volete camminare, avete possibilità:

  1. Salire in jeep al Rifugio Forni e poi salire a piedi per tutto il percorso
  2. Continuare in jeep dai Forni al Pizzini e usarlo come partenza per salire al Casati

In entrambi i casi vi misurerete con un sentiero relativamente semplice sia che si tratti dell’intero percorso che l’ultima parte che dal Pizzini sale al Casati. La parte più impegnativa è comunque questa seconda e sia che salirete in jeep che completamente a piedi dovrete percorrerla.

Rifugio Casati: il sentiero dai Forni al Rifugio Pizzini

Rifugio Casati Trekking

Il sentiero che dal Rifugio Forni porta al Rifugio Pizzini è molto facile. In realtà sono due: la mulattiera che si percorre in condivisione con le jeep o la via panoramica. Non c’è tanta differenza in termini di chilometraggio ed entrambe partono dal Rifugio Forni. Ecco qui i dettagli

  • Partenza: Rifugio Forni
  • Arrivo: Rifugio Pizzini m2706
  • Dislivello: 500m
  • Difficoltà: facile ma lungo
  • Sviluppo: 9,5 (mulattiera in condivisione con la) o 10,4 (sentiero alto)

Tutti i dettagli per raggiungere il Rifugio Pizzini da l RIfugio Forni li trovate in questo post. Il Rifugio Pizzini è a misura di bambini e può essere raggiunto senza problemi ammesso che siano abituati a percorrere distanze sostenute.

Dal Rifugio Pizzini al Rifugio Casati: il sentiero

Rifugio Casati Trekking

Il sentiero che sale al Rifugio Casati è relativamente facile per la quota a cui conduce. Lasciatevi alle spalle il Rifugio Pizzini e salite in direzione del vallone. Lo sguardo si aprirà sul Gran Zebrù e sul Pizzo Tresero. Una grande emozione. Farete fatica a distogliere lo sguardo da tanta bellezza.

Rifugio Casati Trekking

Tenete la destra seguendo le indicazioni e superato il vallone comincerete a salire. Un mondo di rocce rosse vi accoglierà: vi sembrerà di essere su Marte non fosse per lo sguardo costante sul Ghiacciaio del Cevedale dal quale non riuscirete a staccare gli occhi.

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Rifugio Casati Trekking

Il sentiero sale aumentando la pendenza. Anche ad agosto vi troverete ad attraversare dei nevai. Ci vuole molta attenzione per non scivolare. Quasi giunti in cresta dovrete percorrere un tratto molto breve con catene. Nulla di particolarmente esposto ma da qui in poi il sentiero si fa in pendenza accentuata e un po’ più tecnico.

Rifugio Casati Trekking

Il tratto con le catene

Superata la cresta sarete quasi giunti a destinazione. Preparatevi a commuovervi. Io mi sono messa a piangere!

Rifugio Casati: il sentiero nei dettagli

Rifugio Casati Trekking

Anche nei mesi estivi non è raro dover attraversare nevai

A seconda della scelta che avrete fatto, dislivelli, tempi di percorrenza, e fatica saranno molto diversi

A piedi sentiero dal Rifugio Forni al Rifugio Casati

Rifugio Casati Trekking

L’arrivo al Rifugio Casati

  • Partenza: Santa Caterina Valfurva (rifugio Forni)
  • Dislivello: 1100 m
  • Sviluppo: 16km (A+R)
  • Tempo di percorrenza: 3 ore (soggettivo)

In jeep fino al Rifugio Pizzini e poi a piedi fino al Rifugio Casati

Rifugio Casati Trekking

Il Rifugio Pizzini

  • Dislivello: 600 m
  • Sviluppo: 4,6 km (A+R)
  • Tempo di percorrenza: 1h50 (soggettivo)

Note importanti per salire al Rifugio Casati

Rifugio Casati Trekking

Il Rifugio Casati è un rifugio d’alta quota. Questo significa che nonostante il sentiero sia relativamente facile, non si scherza per niente!

Non voglio passare per saccente o arrogante ma il “potere” di chi scrive su un sito è alto e il rischio di essere fraintesi è sempre dietro l’angolo. Non vorrei mai – dicendo che il sentiero è facile – far salire persone che credono di fare una passeggiata e poi si mettono in pericolo. Ecco dunque le mie considerazioni personali.

Rifugio Casati Trekking

  • Prima di partire consultate bene il meteo. Non è un evento raro che ad agosto nevichi. E anche tanto!
  • Siete in un ambiente montano molto particolare: ad un tiro di schioppo c’è il ghiacciaio del Cevedale. Se anche non nevicasse, potreste trovare raffiche di vento forte o, al contrario, sole che picchia. E’ importante che siate attrezzati per qualsiasi tipo di meteo.

Rifugio Casati Trekking

  • Il Rifugio Casati è dotato di una sirena che avvisa le cordate in caso di poca visibilità come raggiungerlo. Questo vi dà la dimensione dell’ambiente alpino in cui vi trovate.
  • Prima di salire telefonate in rifugio e chiedete quali sono le condizioni del sentiero. Potrebbe aver nevicato ed è importante che lo sappiate per decidere se ve la sentite di salire oppure no.
  • Nello zaino è fondamentale avere berretta, guanti, shell ma anche un cappello per il sole, crema solare e acqua.
Rifugio Casati Trekking

Attrezzati per il caldo ma soprattutto per il freddo! Siete in alta quota

  • Dalla balconata del Rifugio inizia il tratto che porta al Ghiacciaio del Cevedale. Potete avventurarvi se siete esperti oppure accompagnati da una guida alpina e rigorosamente attrezzati per escursioni di questo tipo. Presso il rifugio disponibile su noleggio l’attrezzatura del caso.
  • Il sentiero che porta al Rifugio va percorso adeguatamente vestiti ed equipaggiati: niente scarpette di tela ma scarponi da montagna. Niente felpine ma maglione di pile. Salite ad orari adeguati: abbiamo trovato persone che salivano alle 3 del pomeriggio e c’era in arrivo un temporale. Un temporale su un sentiero a 3000 metri è qualcosa di poco piacevole per non dire altro. Valgono insomma le solite raccomandazioni del caso: in montagna prima che coi piedi si sale con la testa!

Si può salire con i bambini al Rifugio Casati?

Rifugio Casati Trekking

Come già indicato, il sentiero, tolto il tratto con le catene non è nulla di impossibile. Se poi salite in jeep fino al Rifugio Pizzini il dislivello non è nemmeno tantissimo. Tuttavia io a questa domanda risponderei .

Salire al Rifugio Casati con i bambini implica la conoscenza dell’ambiente montano in alta quota e per questo non mi sento di dare un parere personale. La prima cosa da considerare è se i vostri bambini possono salire ad una quota così alta. Fatta questa valutazione, il consiglio che vi lascio è di pensare con molta attenzione prima di partire se siete in grado di affrontare eventuali nevai anche in condizioni di leggera esposizione, se siete in grado si superare tratti con catene e di sostenere eventuali situazioni imprevedibili data la quota. Vale la solita regola: si dimostra maggior coraggio a tornare indietro che a proseguire mettendosi poi nei guai.

Rifugio Casati Trekking

Ambiente montano d’alta quota: con i bambini meglio aspettare che siano grandi. Soprattutto se non siete tanto esperti

Se siete comunque famiglie abituate al cammino e a sostenere sentieri tecnici, con bambini grandicelli intorno agli 8/9 anni (al netto di eventuali controindicazioni dovute alla quota) diciamo che non è impossibile.

Il Rifugio Casati

Rifugio Casati Trekking

Il Rifugio Casati e Guasti si trova a mt. 3269 a conduzione famigliare, dispone di 180 posti letto, con camere da 2-4-6 letti.  Si trova nel GRUPPO ORTLES-CEVEDALE con il ghiacciaio più vasto d’Europa e con rifugi alpini che permettono ascensioni e passeggiate con panorami di ineguagliabile bellezza, è situato in una posizione panoramica con vista sulla Val Martello, Solda e Val Cedec. A 20 minuti dal Rifugio c’è una attrazione storica della I° Guerra Mondiale:  “i 3 cannoni”

Rifugio Casati Trekking

L’interno del Rifugio Casati è molto caldo ed accogliente. Buona cucina di montagna e una atmosfera che difficilmente dimenticherete.

Dove dormire in camper per salire al Rifugio Casati

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Se viaggiate in camper e volete arrivare il giorno prima del trekking al Rifugio Casati, dovrete soggiornare a Santa Caterina Valfurva presso l’area di sosta La Casetta di Zia Edda. Santa Caterina Valfurva è uno dei luoghi ideali per trascorrere le vacanze in montagna Lombardia con i bambini.

L’area sosta è un grande prato al termine del paese che si trova proprio in direzione della strada da prendere per iniziare l’escursione. Il consiglio è di prenotare qualche giorno prima il servizio jeep dall’area sosta al Rifugio Forni e decidere poi se proseguire per il Pizzini oppure se salire a piedi.

 

 

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Daniela

Moglie, Mamma di tre ragazze, insegnante, amante dei viaggi avventura on the road. Montagna, oudoor e tutto il bello che c'è nell'andare alla scoperta di luoghi nascosti

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