Ferrata Sasse sul Lago d’Idro: sospesi tra cielo, terra e acqua

State cercando una ferrata facile in Lombardia con un bel ponte tibetano e meravigliosi passaggi a pelo sull’acqua? La Ferrata Sasse in provincia di Brescia è quello che fa per voi. Una via ferrata abbastanza semplice (anche se mai banale), adatta a chi si cimenta con le prime vie ferrate e ideale per chi vuole fare pratica e scoprire quali sono le casistiche di problematiche quando si percorrono questi sentieri tecnici.

Per chi non è mai stato in via ferrata ricordo che per farlo è necessario sempre kit ferrata, imbrago e caschetto e che questi sentieri per EEA (escursionisti esperti attrezzati) non vanno mai improvvisati. Se non avete mai fatto una via ferrata o una via attrezzata non avventuratevi da soli. Piuttosto fatevi accompagnare da una guida alpina perchè potreste trovarvi in seria difficoltà e non riuscire a tornare indietro. Qualche dettaglio e precisazione in più sulla sicurezza e su cosa sono le vie ferrate, la differenza tra via ferrata e via attrezzata e altre informazioni sulle vie ferrate in Lombardia le trovate in questo mio post precedente. 

Via Ferrata Sasse sul Lago d’Idro: il percorso e punti più suggestivi.

La  ferrata Sasse è una via ferrata in provincia di Brescia molto suggestiva. Il tracciato presenta la maggior parte delle casistiche che si incontrano in ferrata e quindi può essere un buon punto di partenza per chi sta entrando in questo mondo tecnico della montagna. Il percorso è davvero interessante e regala degli scorci panoramici sul lago che meritano tantissimi scatti.

Il sentiero  si snoda  lungo la sponda orientale del lago d’Idro e collega il molo del battello di Vesta a quello di Baitoni. In estte, volendo si può quindi tornare usufruendo del servisio di navigazione evitando cosi di percorrere la via dei contrabbandieri a piedi per concludere il giro ad anello.

Quali sono i punti più suggestivi e interessanti della Ferrata Sasse sul Lago d’Idro? Sicuramente la grande attrazione della Ferrata Sasse è il ponte tibetano che collega il sentiero della ferrata ad un torrione. Il ponte tibetano attraversa il lago e corre praticamente a pelo sull’acqua. Non è pericoloso ed è davvero molto divertente da attraversare. Si giunge al ponte tibetano della Ferrata Sasse percorrendo un sentiero tutto in piano a pelo sull’acqua del lago. Il sentiero e la parte attrezzata sono scolpiti nella roccia e regalano scorci di rara bellezza. Si cammina per un po’ a filo del lago senza pericoli e fatica.

Raggiunto il ponte tibetano, per risalire il torrione dovrete percorrere una scaletta di ferro che in breve tempo vi porterà ad una altezza decisamente maggiore rispetto a quella percorsa sino a questo momento.

Dal torrione godrete di una bellissima vista dall’alto sul lago. Di fronte a voi la splendida Rocca d’Anfo, la fortezza napoleonica più grande d’Italia. Lungo la via ferrata incontrerete 3 vie d’uscita d’emergenza.

Dopo aver risalito il torrione entrerete nel bosco sempre restando attaccati ai cavi con moschettone e imbrago scolpiti nella roccia alternando tratti in ripida discesa a tratti pianeggianti a mezzacosta sempre con vista sul lago. Il sentiero termina con una strada bianca che conduce, seguendo i cartelli, o al sentiero dei Contrabbandieri che vi porterà al punto di partenza, o al molo in località Baitoni -spiaggia Camarelle dove in estate, come già detto, parte il traghetto che porta a Vesta.

Il sentiero dei contrabbandieri è molto suggestivo perché regala tanti scorci sul lago ma in alcuni punto è piuttosto esposto. Ci sono dei tratti con canaloni che scendono sul lago e che non hanno protezione. Prestate molta attenzione.

Dove parcheggiare e da dove partire per la Via ferrata Sasse al Lago d’Idro

La ferrata Sasse può essere percorsa in entrambe le direzioni ma noi abbiamo preferito partire da Vesta in direzione Baitoni. Da Idro si devia per Capovalle e si segue per circa 6km l’indicazione per la  frazione di Vesta fino a raggiungere il parcheggio di fronte alla spiaggia.

Qui abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio e, guardando il lago ci siamo incamminati verso destra lasciandoci il molo del traghetto a sinistra. Siamo entrati nel bosco seguendo le indicazioni e dopo circa 20 minuti di cammino abbiamo raggiuto la bacheca con le indicazioni per la ferrata. Qui trovate anche un tavolo di legno dove appoggiare lo zaino. E’ questo il momento di indossare imbrago, kit ferrata e casco e di procedere per l’attacco della ferrata. Una piastra posta a terra su uno speroncino sul lago non solo vi regalerà uno splendido panorama, ma vi farà anche capire che siete pronti per iniziare la ferrata Sasse.

Da qui si comincia scendere in maniera piuttosto verticale e arriverete a filo del lago.

In zona non ci sono punti noleggio per il kit ferrata, quindi dovrete arrivare già attrezzati. Noi nello zaino avevamo anche cibo perché avevamo letto del ciringuito sulla spiaggia ma era chiuso. Probabilmente, nei periodi estivi lo trovate aperto. Molto bella anche la spiaggetta con le panchine dove eventualmente fermarvi a rilassarvi dopo la ferrata e magari a fare un pic nic.

Ferrata Sasse: informazioni tecniche

 

• Difficoltà: abbastanza facile con alcuni passaggi aerei e leggermente difficili. Se soffrite di vertigini valutate perché il torrione è esposto e potreste stare male. Alcuni passaggi per me sono stati faticosi perché privi di staffe ed essendo piccolina faticavo a raggiungere i passaggi successivi.
• Tempo di percorrenza: solo il tratto attrezzato circa 2 ore (soggettivo)
• Sentiero dei Contrabbandieri: circa 1 ora (soggettivo)
• Dislivello: circa 100 mt con vari saliscendi
• Partenza: Loc. Vesta (BS)
• Arrivo: Loc. Vesta
• Periodo consigliato: Primavera o autunno. In estate, essendo a bassa quota postereste soffrire il caldo

Questo articolo non ha la pretesa di essere tecnico e di fornire informazioni esaustive sulla ferrata. Se desiderate maggiori informazioni e dettagli fotografici di ogni passaggio, il consiglio è di fare come facciamo noi: consultate il sito Ferrate.it prima della partenza. Troverete tutti i dettagli tecnici del caso su una piattaforma che tratta solo ed unicamente l’argomento. La relazione che trovate sul nostro sito fa parte della nostra esperienza personale quindi è soggettiva e fa unicamente riferimento alla nostra percezione.

Una volta terminata la ferrata e ritornati al punto di partenza, non dimenticate di firmare il “libro di vetta” che trovate all’attacco del sentiero dentro alla cassetta.

Cosa fare sul Lago d’Idro: altre ferrate facili

Se questa zona vi è piaciuta e desiderate fare altro, vi segnaliamo la Rocca d’Anfo da visitare con la guida oppure il bellissimo Parco delle Fucine di Casto dove trascorrere una giornata nella natura tra vie ferrate facili, ponti tibetani e tanto divertimento per tutta la famiglia. La miniguida per sapere cosa fare al Parco delle Fucine la trovate a questo link.